ignazio romano la russa daniela santanche visibilia

LA DESTRA MILANESE VA IN “VISIBILIA” – “DOMANI” RICOSTRUISCE IL “SOCCORSO NERO” ALL’AZIENDA FONDATA DA DANIELA SANTANCHÈ: I DUE NUOVI SOCI SONO ALBERTO CAMPAGNOLI, IMPRENDITORE DI CORSICO SENZA ESPERIENZA NELL’EDITORIA, E LUCA RUFFINO, DIVENTATO ORA IL PRINCIPALE AZIONISTA. ENTRAMBI, VANTANO UN RAPPORTO DI VECCHIA DATA CON MARCO OSNATO, DEPUTATO DI FRATELLI D’ITALIA E GENERO DI ROMANO LA RUSSA (FRATELLO DI IGNAZIO) – LE PRECEDENTI VICENDE GIUDIZIARIE

DANIELA SANTANCHE E IGNAZIO LA RUSSA

Estratto dell’articolo di Vittorio Malagutti e Giovanni Tizian per “Domani”

 

Perché mai Alberto Campagnoli, un geometra di 37 anni senza esperienza specifica di giornali e affini, a metà giugno è entrato nel consiglio di amministrazione di Visibilia editore poco dopo averne comprato in Borsa il 5,8 per cento del capitale? Campagnoli, a quanto pare, non è tipo che si scoraggi facilmente.

 

luca ruffino

Il giovane imprenditore di Corsico, alle porte di Milano, titolare di una ditta di lavori edilizi, ha investito poche decine di migliaia di euro e si è così comprato il biglietto d’ingresso nel board della piccola società editrice fondata da Daniela Santanchè, ora indagata dalla procura di Milano per falso in bilancio. Ad aprirgli le porte è stato Luca Ruffino, che è diventato il principale azionista, nonché presidente, di Visibilia editore dopo che nell’ottobre scorso Santanchè si è fatta da parte.

 

Toccherà al nuovo socio forte salvare il salvabile di un piccolo gruppo editoriale che nelle settimane scorse ha evitato in extremis il fallimento. Ruffino, a differenza di Campagnoli, può già vantare un lungo curriculum da imprenditore. La sua Sif Italia è un'azienda specializzata nella gestione di grandi condomini (amministra circa 80 mila appartamenti concentrati nell'area di Milano).

 

marco osnato.

Entrambi gli aspiranti risanatori di Visibilia si occupano quindi di immobili, anche se su fronti diversi. A unirli, però, c’è un altro filo sottile. Un filo nero, per meglio dire, che scorre sottotraccia e che Domani è in grado di rivelare. Ruffino e Campagnoli, che si conoscono bene tra loro, vantano un consolidato rapporto con gli ambienti della destra milanese, un mondo che da decenni ha il suo punto di riferimento nella famiglia La Russa: oltre a Ignazio, il presidente del Senato, anche il fratello Romano, assessore alla Sicurezza in Lombardia.

 

LA PARABOLA DI VISIBILIA

informativa del ministro daniela santanche 4

Insomma, uscita di scena Santanchè, la parabola di Visibilia si è conclusa tra le braccia di due imprenditori che riportano allo stesso partito della ministra del Turismo. Una sorta di soccorso nero, con il marchio di Fratelli d’Italia, che si è fatto carico del salvataggio dell’azienda. È vero che tra debiti e perdite i conti lasciano pochi margini di manovra, ma per il momento sembra scongiurato il fallimento, che avrebbe aggravato la posizione giudiziaria di Santanchè.

 

I nuovi azionisti di Visibilia vantano anche un altro rapporto che data molto indietro negli anni ed è quello con Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia che con i La Russa è imparentato, visto che ha sposato la figlia di Romano.

 

Di Ruffino è già stata segnalata sui giornali la disavventura giudiziaria che cinque anni fa lo ha infine visto assolto in Cassazione da un’accusa di finanziamento illecito ai partiti che risaliva al 2011. Nello stesso processo era imputato anche Osnato, prosciolto in appello.

marco osnato giorgia meloni

 

Ora però si scopre […] che anche il nome di Campagnoli è finito nelle carte di un’inchiesta giudiziaria insieme a quello di Osnato. L’inchiesta è quella ribattezzata “Mensa dei poveri”, avviata nel 2019 dalla procura di Milano su una trama di corruzione e denaro nero che travolse i vertici lombardi di Forza Italia.

 

Campagnoli non è mai stato indagato, ma il suo nome viene citato più volte dagli investigatori che hanno ricostruito gli affari dell’imprenditore Daniele D’Alfonso  […] .

 

Ebbene, secondo quanto si legge negli atti giudiziari, D’Alfonso faceva provvista di denaro nero che poi girava ad alcune aziende. Tra queste c’era anche la Servicehome, di cui Campagnoli è unico azionista e amministratore. […]

 

DANIELA SANTANCHE

«Daniele (cioè D’Alfonso, ndr) passerà (...) a ritirare i contanti che poco dopo dovrà dare a Campagnoli (...) per il solito giro di false fatture», annotano gli investigatori in uno dei numerosi passaggi in cui viene tirato in ballo il nuovo azionista di Visibilia editore. Negli atti d’indagine vengono anche segnalati gli stretti rapporti d’affari tra Campagnoli e Osnato, alla sua seconda legislatura da deputato di Fratelli d’Italia.

 

Fino al giugno di due anni fa i due soci si spartivano il capitale della Building solution, un’azienda di servizi immobiliari, e ancora oggi controllano il 45 per cento ciascuno di ABC servizi, un’azienda milanese che si occupa di impianti idrosanitari. Poi, solo poche settimane fa, Campagnoli ha fatto il grande salto nell’editoria. Raccogliendo l’eredità di Daniela Santanchè.

luca ruffino DANIELA SANTANCHE E DIMITRI KUNZ D ASBURGOLA VILLA A FORTE DEI MARMI COMPRATA DALLA MOGLIE DI IGNAZIO LA RUSSA E DA DIMITRI KUNZ FIDANZATO DI DANIELA SANTANCHEmarco osnato dimitri kunz daniela santanche al twiga 8 foto di whoopseedimitri kunz daniela santanche al twiga 6 foto di whoopseeLA VILLA DI FORTE DEI MARMI COMPRATA E RIVENDUTA DALLA MOGLIE DI IGNAZIO LA RUSSALA VILLA A FORTE DEI MARMI COMPRATA DALLA MOGLIE DI IGNAZIO LA RUSSA E DA DIMITRI KUNZ FIDANZATO DI DANIELA SANTANCHEDANIELA SANTANCHE VILLALA VILLA A FORTE DEI MARMI COMPRATA DALLA MOGLIE DI IGNAZIO LA RUSSA E DA DIMITRI KUNZ FIDANZATO DI DANIELA SANTANCHEDANIELA SANTANCHE E IGNAZIO LA RUSSA

Ultimi Dagoreport

giuliano amato

AMOR CH’A NULLO AMATO – IL RITRATTONE BY PIROSO DEL DOTTOR SOTTILE: “UN TIPO COERENTE E TUTTO D’UN PEZZO, UN HOMBRE VERTICAL? O UN SUPER-VISSUTO ALLA VASCO ROSSI, ABILE A PASSARE INDENNE TRA LE TURBOLENZE DELLA PRIMA REPUBBLICA, UOMO-OMBRA DI CRAXI, MA ANCHE DELLA SECONDA?” – ALCUNI PASSAGGI STORICI DA PRECISARE: AMATO NON SI CANDIDÒ NEL 2001 A CAUSA DI ALCUNI SONDAGGI-PATACCA SVENTOLATIGLI DA VELTRONI, CHE DAVANO RUTELLI IN VANTAGGIO SU BERLUSCONI – A FERMARE LA CORSA AL QUIRINALE DEL 1999 FU MASSIMO D’ALEMA, CHE LO SCARICÒ PER IL “NEUTRO” CIAMPI  - IL MANCATO VIAGGIO AD HAMMAMET E IL RAPPORTO CON GIANNI DE GENNARO...

friedrich merz donald trump starmer macron meloni von der leyen jd vance

DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È STATO POSSIBILE IN VIRTU' DELL’INSEDIAMENTO DI PAPA LEONE XIV (NON È STATA LA DUCETTA A CONVOCARE I LEADER, BENSI' SANTA ROMANA CHIESA) – LA "COMPASSIONE" DI TRUMP, CHE HA COINVOLTO LAST MINUTE "COSETTA" MELONI NELLA CHIAMATA CON MACRON, STARMER E MERZ – LE FAKE NEWS DI PALAZZO CHIGI PROPALATE DALLA STAMPA E MEDIA DI DESTRA COL SUPPORTO DEL “CORRIERE DELLA SERA”:  ALL’ORIZZONTE NON C’È MAI STATO ALCUN INVIO DI TRUPPE EUROPEE AL FIANCO DI KIEV CONTRO MOSCA. SOLO DOPO LA FIRMA DI UNA TREGUA, GRAN BRETAGNA E FRANCIA SONO A FAVORE DI UN INVIO DI TRUPPE, MA UNICAMENTE AL FINE DELLA SALVAGUARDIA DEI CONFINI UCRAINI, E COL FONDAMENTALE SUPPORTO INTELLIGENCE DELLA CIA - ALTRA MINCHIATA DELLA PROPAGANDA ALLA FIAMMA: NON E' MAI ESISTITA LA VOLONTÀ DI ESCLUDERE L’ITALIA DAL GRUPPO DEI ''VOLENTEROSI''. È LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" STESSA A ESSERSI CHIAMATA FUORI, IN PREDA ALL'AMBIZIONE SBAGLIATA DI DIVENTARE LA "PONTIERA'' TRA STATI UNITI ED EUROPA, E PER EVITARE GUAI IN CASA CON IL SUO NEMICO PIU' INTIMO, MATTEO SALVINI...

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…