donald trump - new hampshire - nikki haley

DONALD CE L’HA PIÙ GROSSO (IL PUBBLICO) - MEGA-COMIZI DA ROCKSTAR E NIENTE STRETTE DI MANO: ECCO LA STRATEGIA DI TRUMP PER STRAVINCERE LE PRIMARIE – SECONDO I SONDAGGI, IL TYCOON È AVANTI DI ALMENO 15-20 PUNTI SU NIKKI HALEY IN NEW HAMPSHIRE. LA POVERINA STA BATTENDO PALMO A PALMO TUTTO LO STATO, MENTRE LUI SI LIMITA A EVENTI GIGANTESCHI CON MIGLIAIA DI PERSONE, COMPRESI GLI ALTRI CANDIDATI ALLE PRIMARIE RITIRATI (TRANNE DESANTIS) – IL CASO DELLA PICCOLISSIMA LOCALITÀ DI DIXVILLE NOTCH, CHE DA TRADIZIONE DÀ IL VIA ALLE PRIMARIE: TUTTI E 6 GLI ELETTORI HANNO VOTATO NIKKI HALEY… - VIDEO

 

1. NIKKI HALEY BATTE TRUMP A PRIMARIE DIXVILLE NOTCH 6-0 (NEW HAMPSHIRE)

donald trump tim scott new hampshire.

(askanews) – Tutti e 6 gli elettori di Dixville Notch, piccola località turistica che a mezzanotte ha dato il via alle primarie presidenziali del partito repubblicano nel New Hampshire, hanno assegnato a sorpresa il loro voto a Nikki Haley permettendo alla candidata 52enne di battere il favorito Donald Trump 6-0.

 

La località sperduta nelle foreste dello Stato nord-orientale americano, vicino al confine con il Canada, ha rinnovato la tradizione che porta avanti dal 1960 di essere “First in the nation” (Primo del Paese) a votare nel New Hampshire.

 

dixville notch new hampshire primarie repubblicane 1

Il voto e lo spoglio da mezzanotte è durato pochi minuti e si è concluso con zero voti assegnati all’ex presidente Usa, 77 anni, e sei schede per Nikki Haley, unica sfidante rimasta in corsa per l’investitura del partito repubblicano.

 

La legge elettorale di questo Stato permette ai comuni con meno di 100 abitanti di aprire le urne da mezzanotte e chiuderle dopo che tutte le persone iscritte a votare nelle liste elettorali hanno compiuto il loro dovere civico. La maggior parte degli circoscrizioni elettorali del New Hampshire apre invece dalle 6 alle 8 di martedì (tra le 12 e le 14 in Italia).

 

2. IN VIAGGIO CON TRUMP

Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “la Stampa”

 

nikki haley new hampshire

[…] Ci sono persone in coda al freddo (-12) da quasi due ore, chi viene dall'area di Boston in Massachusetts, chi dal Canada. La Opera House della cittadina raggiunge la massima capienza un'ora prima che il candidato alla nomination repubblicana salga sul palco.

 

Ed è in quel momento che gli agenti smontano i metal detector dando il messaggio definitivo che nessuno può più entrare. A chi è restato fuori, centinaia di persone, non resta che salire in macchina e tornare a casa. Ma ci sono i fedelissimi che si fermano per tutto il tempo del comizio-show di Donald. Lo si può ascoltare e vedere sui telefonini e uno dei furgoni-bancarella - che vende gadget, cappelli, guanti, magliette con slogan e scritte su Trump - ha anche una tv. È pieno di banchetti allineati sul marciapiede che vendono per 10-20 dollari felpe e cappelli. Più clima da partita di football che da rally politico. […]

sondaggio new hampshire

 

Sheila oggi voterà per Donald, perché «lui è la speranza della nazione». Ognuno ha un motivo diverso. Kate, che è stata a Concord dice che «Trump risolverà la questione dei confini»; un altro dice che «è l'uomo giusto attorno al quale unirsi».

 

Quanto successo a Rochester non è un'eccezione. Donald ha costruito la sua campagna stravolgendo le regole e le consuetudini del New Hampshire, fa grandi comizi. Nessun incontro nei piccoli diner a mangiare hamburger, stringere mani e rispondere alle domande. Venerdì a Concord, capitale dello Stato, la fila si snodava a «S» attorno al Groppone Conference Center; e ieri sera a Laconia un'altra esibizione di popolarità, rafforzata dalla presenza dei rivali sconfitti e arrivati a giurare fedeltà al tycoon. Sul palco sono saliti Tim Scott, Vivek Ramaswamy e Doug Burgum.

 

nikki haley new hampshire

La strategia, stando ai sondaggi, funziona. Da qualche giorno, il treno del tycoon sbuffa ancora più forte, l'ultimo rilevamento (Monmouth/Washington Post) di ieri gli attribuisce 18 punti di vantaggio su Nikki Haley, in linea con quello di domenica (Suffolk University of Boston, più 19).

 

L'ultima rivale batte palmo a palmo lo Stato, «rivolteremo ogni sasso», dice, nulla verrà lasciato intentato per rimontare. Manchester, Concord, Franklin, Derry, Salem, sono le tappe che ha fatto alla vigilia del voto, e ripete che «non ci sarà nessuna incoronazione».

 

In un'intervista a Newsmax Donald ha detto che «non chiamerà Haley per chiederle di ritirarsi», nemmeno in caso di trionfo. Ma la strada per lei è in salita. Anche nella sua South Carolina, primarie il 24 febbraio, Haley è indietro, ben 30 punti e tutti i big locali repubblicani stanno con Trump. […]

dixville notch new hampshire primarie repubblicane 2

 

Gli astri sembrano allineati per Trump. Anche se le voci di dissenso nella destra sono ancora solide e rumorose. Alcuni senatori […] vedono minor entusiasmo attorno al tycoon rispetto al 2016 e questo significa - ha detto Mitt Romney ex candidato alla presidenza nel 2012 - che in novembre battere Biden non sarà facile. Il Wall Street Journal in un editoriale invece ha sentenziato che il trionfo di Donald di oggi «potrebbe finire in lacrime» per i repubblicani in novembre.

 

donald trump tim scott doug burgum vivek ramswamy

Il suo popolo però è incrollabile nella fede. «Non è mai cominciata questa corsa», scherza un ragazzo in fila con gli amici a Rochester. Ieri Trump è comparso in tribunale a New York per la causa di diffamazione contro E. Carol. Udienza sospesa causa malattia di una giurata e timori di Covid per lo staff difensivo del tycoon. Tutti negativi al tampone, ma Alina Habba, l'avvocata 40enne, ha trascorso il weekend a casa dei genitori risultati invece positivi. Trump vuole testimoniare, il suo team ha chiesto lo faccia domani. Sbrigata la pratica New Hampshire.

donald trump new hampshire donald trump vivek ramswamy nikki haley 3 primarie in new hampshire 1dixville notch new hampshire primarie repubblicane primarie in new hampshire dixville notch new hampshire primarie repubblicane

 

donald trump ron desantis nikki haley 2 donald trump

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…