clemente mastella

"LA SINISTRA È TROPPO IDEOLOGICA. DOVREBBE ANDARE SULLE COSE DI TUTTI I GIORNI, I PROBLEMI REALI DELLA GENTE" - L'INTERVISTONA DI CLAUDIO SABELLI FIORETTI A CLEMENTE MASTELLA: "NORDIO? NON È UN POLITICO DI RAZZA. NON CONOSCE LA MEDIAZIONE" - LE BORDATE DEL CEPPALONICO: "DONNA, CRISTIANA, MADRE: EPPURE GIORGIA MELONI NON ERA SPOSATA E VIVEVA NEL PECCATO" - I POLITICI DI OGGI? "RAGAZZOTTI INTRAPRENDENTI CHE CREDONO DI ESSERE CHISSÀ CHI" - ELON MUSK? "PENSA DI POTER DIRE QUELLO CHE VUOLE. MA E' MILIARDARIO, NON ONNIPOTENTE" - DI BATTISTA "BULLETTO FASCISTA", CALENDA "UN MONTATO" - "MI CONFESSAVO QUANDO BACIAVO UNA RAGAZZA CON LA LINGUA. E ROMPEVO LE SCATOLE AGLI AMICI DELL’AZIONE CATTOLICA. ME LO RINFACCIANO: 'QUANTE SCOPATE MI HAI FATTO PERDERE'"  

Claudio Sabelli Fioretti per “U – La Repubblica”

 

CLEMENTE MASTELLA

CLAUDIO SABELLI FIORETTI: La prima volta che ti ho intervistato ti ho detto: “Sei il Principe dei Voltagabbana’.

 

CLEMENTE MASTELLA: «E io ti ho risposto: “No. Sono sempre stato democristiano”».

 

CSF: Hai una grande memoria.

 

CM: «Ho applicato a me la Teoria del Viandante».

 

CSF: Questa è nuova.

 

pippo baudo clemente mastella

CM: «Sono sempre stato di centro. Uno che cammina al centro incontra una pietra gigantesca e allora è costretto a deviare a sinistra. Poi trova un’altra pietra e allora si sposta a destra. La Teoria del Viandante applicata alla politica. Chi sta al centro è costretto dagli eventi a spostarsi».

 

CSF: Infatti sei stato ministro con governi di destra e poi di sinistra.

 

CM: «È un merito, non un peccato. Non vado a confessarmi perché ho fatto il ministro con Prodi e Berlusconi».

 

CSF: Ma alla fine ti senti più di..

 

CM: «Di centro e basta».

 

CSF: Mettiamola in un’altra maniera. Con chi hai governato meglio?

 

de mita mastella

CM: «Mi sono trovato bene sia con la destra che con la sinistra».

 

CSF: Sei veramente un democristiano.

 

CM: «Che posso farci?».

 

CSE: A Benevento, dove sei sindaco, volevi dedicare una via a Craxi?

 

CM: «Non l'ho fatto ancora. Ma lo farò».

 

CSF: Se ne sente il bisogno?

 

CM: «Nel 2007 sono stato il primo ministro in carica andato ad Hammamet a mettere un fiore sulla tomba di Craxi. Ero ministro della Giustizia. Arrivo sempre prima degli altri».

 

d alema mastella casini

CSF: Un ministro sulla tomba di un latitante? Una prodezza.

 

CM: «È ciò che mi disse anche Giancarlo Caselli appena tornai in Italia. Mi telefono per dirmi che non era il caso perché Craxi era morto latitante».

 

CSF: E tu?

 

CM: «Gli ho detto: “Io sono un cattolico e come tale rispetto i morti”».

 

CSF: Adesso devi fare via Berlusconi.

 

CM: «No. È troppo presto».

 

CSF: Essendo cattolico hai sempre rispettato il principio della castità prima del matrimonio.

 

CM: «Ma certamente».

 

clemente mastella e la moglie sandra

OSF: Quando baciavi una ragazza ti confessavi.

 

CM: «Quando la baciavo con la lingua. E rompevo le scatole anche agli altri amici dell’Azione Cattolica. Ancora me lo rinfacciano. “Quante scopate mi hai fatto perdere!”»

 

CSF: Non ti pareva strano che Giorgia — donna, cristiana, madre - vivesse con un compagno senza essere sposata?

 

CM: «Si, parlava sempre di famiglia».

 

CSF: Vivendo nel peccato.

clemente mastella francesco cossiga

 

CM: «E certo. Ma sono tanti in Italia che lo fanno, anche cattolici».

 

CSF: Giorgia Meloni è il leader politico del futuro?

 

CM: «Se va avanti cosi rimane in cima, per molto».

 

CSF: La sinistra è messa male...

 

CM: «Troppo ideologica. Dovrebbe andare sulle cose di tutti i giorni, i problemi reali della gente, le ferrovie che debbono funzionare, il problema dei Pronto soccorso, la sicurezza»,

claudio sabelli fioretti

 

CSF: Contento della vittoria di Trump?

 

CM: «No. Però i nipoti di mia moglie, americani, lo hanno votato. Il popolo Usa, che non conosciamo, non gli intellettuali, è per Trump».

 

CSF: E gli intellettuali?

 

CM: «In pensione. Oppure morti. Come i grandi politici».

 

CSF: Rifondare la DC.

 

CM: «Lo penso ogni tanto. Però vedo troppi finti rifondatori. Ormai ci sono 10mila DC che litigano tra loro».

 

CSF: Ma ti piacerebbe?

 

CM: «La DC di un tempo mi piacerebbe».

clemente mastella da giovane

 

CSF: Sei stato ministro della Giustizia. Che pensi di Nordio?

 

CM: «Non è un politico di razza. Non ha la capacità di superare le onde che rischiano di arrivarti addosso. Non conosce la mediazione».

 

CSF: Una volta mi hai dato il tuo numero dicendomi che potevo diffonderlo affinché qualunque cittadino potesse chiamarti. lo l'ho pubblicato. Ma mi avevi dato un numero sbagliato.

 

CM: «Era giusto. Hai sbagliato tu».

 

CSF: Controlliamo: 3355934111.

 

CM: «Sbagliato. Ti avevo detto 335593034111».

 

CSF: Usciamo dall’equivoco. Diciamo una. volta per tutte il numero giusto.

 

clemente mastella claudio baglioni

CM: «Te lo ridico, ma scrivilo correttamente: 33559304111».

 

CSF: Bene. Invito ai lettori: chiamatelo. Lo fate contento.

 

CM: «Tutti i cittadini di Benevento hanno il mio numero. E mi chiamano sempre. Qualche volta, forse, sono rompipalle. Ma questa è la democrazia»,

 

CSF: Chi ti chiama?

 

CM:« Tutti, da quello che vuole sistemare il nonno all’ospedale, a quello che contesta l'orario scolastico».

 

CSF: Hai detto: “Mia moglie è il mio Prozac”. Sei irascibile?

 

CM: «No, ma qualche volta mi incazzo».

 

CSF: Ho capito: sei irascibile.

 

CM: «Sandra sa calmarmi, mi fa fare pace. Avessi ascoltato di più Pistinto di mia moglie mi sarei trovato molto meglio con alcuni traditori».

clemente mastella 1

 

CSF: “La notte racconto a Sandra i miei tormenti”. Ti da consigli politici?

 

CM: «Lei ha avuto una notevole evoluzione sul piano della capacità di intuito politico. Noi siamo stati anche invidiati come coppia. Lei era Presidente del consiglio campano, io ministro. La più alta coppia italiana dal punto di vista politico».

 

CSF: De Mita una volta ti ha fatto litigare con Indro Montanelli.

 

CM: «De Mita aveva promesso un’intervista a Montanelli. Il giorno stabilito si fece intervistare da Scalfari. Montanelli invece che lui mando affanculo me».

 

CSF: Tu lo capivi sempre De Mita?

 

CM: «Beh... diciamo... quasi sempre».

 

CSF: E se non lo capivi?

 

CM: «Facevo finta di capire».

 

clemente mastella paolo cirino pomicino

CSF: Sei amico di Diego Della Valle. Risolviamo il grande dilemma: le paghi le scarpe?

 

CM: «Le pago, le pago».

 

CSF: Siamo sicuri?

 

CM: «Le pago al risparmio».

 

CSF: Quanto te le mette?

 

CM: «Due volte all’anno, nella sua fabbrica, fa delle vendite speciali per i dipendenti. Il giorno prima c’é il “Mastella Day”: 50/60% di sconto. Io porto tutta la mia famiglia, figli, nipoti e tanti amici».

 

clemente mastella paolo cirino pomicino

CSF: Quali scarpe compri?

 

CM: «Hogan e Tod’s».

 

CSF: Sei massone?

 

CM: «Ma no, cosa ti viene in mente? Non mi sono iscritto nemmeno all’Opus Dei. Solo all’Azione Cattolica, alla DC ai partiti che ho fondato».

 

CSF: Hai detto, una volta: “Mastella non muore mai”.

 

CM: «Somiglio a san Clemente».

 

CSF: Chi era san Clemente?

 

CM: «Un Papa. Il quarto della storia. Lo buttavano in mare con una pietra al collo e lui riemergeva sempre, vivo».

 

MATTEO RENZI CLEMENTE MASTELLA

CSF: Perché non fai una nuova legge elettorale che faccia perdere potere alle segreterie dei partiti?

 

CM: «ll Clementellum? La farei volentieri».

 

CSF: Hai protestato con Salvini perché i biglietti dei treni sono troppo cari.

 

CM: «Sotto Natale tornano tantissimi ragazzi dal Nord e sono costretti a pagare il triplo del solito. Salvini non mi ha nemmeno risposto».

 

CSF: Quando pensi di morire?

massimo d alema clemente mastella giulio tremonti

 

CM: «Come diceva Andreotti: il più lontano possibile. Però stando in salute».

 

CSF: Da deputato andavi a mangiare nella mensa del Senato. Facendo incazzare i senatori.

 

CM: «Al Senato c’era il ristorante. Alla Camera un self service. lo, con un po’ di deputati, approfittando del fatto che i senatori stavano votando, andavo al loro ristorante. Quando arrivavano trovavano tutto occupato e si incazzavano. Allora veniva da me il questore del Senato e mi sgridava: “Clemente, tu vieni pure, ma non portare tutta questa gente"».

 

CSF: Hai detto che in politica ci sono un po’ troppi ragazzotti in giro.

 

CM: «Ragazzotti intraprendenti che credono di essere chissa chi. Non hanno né umiltà né pazienza».

 

CSF: I livello dei politici di oggi?

 

paolo gentiloni fedele confalonieri clemente mastella

CM: «Il livello alto dei politici oggi è più basso di quello medio dei politici ieri».

 

CSF: Una sciarada. In quale partito ci sono i peggiori ragazzotti?

 

CM: «I 5 Stelle non hanno prodotto una splendida nidiata politica».

 

CSF: Hai detto che Alessandro Di Battista era un bulletto fascista.

 

CM: «Aveva le caratteristiche del bulletto. Non si è mai capito che cosa volesse fare. E non si capisce tuttora. Gli piace girare il mondo. Questo si capisce».

 

CSF: Tu sei contro i Senatori a vita.

 

ROBERTO BENIGNI CLEMENTE MASTELLA

CM: «Sono contro il fatto che abbiano il diritto di voto. Non sono stati eletti».

 

CSF: Sandra legge il pensiero?

 

CM: «Noi uomini siamo algebrici, le donne sono geometriche».

 

CSF: Le geometriche leggono il pensiero...

 

CSF: La geometrica Sandra sostiene che sei bellissimo.

 

CM: «Ti faccio vedere qualche foto? Ero un gran bel ragazzo. Lo dico sempre ai nipotini. “La nonna era bellissima ma anche il nonno era un bel fico”».

 

silvio berlusconi clemente mastella

CSF: Quando le hai dato il primo bacio?

 

CM: «E successo negli Stati Uniti, lontani da occhi indiscreti».

 

CSF: Chi ha preso l’iniziativa?

 

CM: «lo, io».

 

CSF: Lei si è opposta? Ha fatto la ritrosa?

 

CM: «No. Le piacevo».

 

CSF: E si sarà stufata di aspettare il matrimonio.

 

CM: «Credo di si».

 

CSF: Sei andato a confessarti?

 

clemente mastella sostituisce arturo parisi con un asino

CM: «Questo non lo ricordo. Forse eravamo nel Nuovo Catechismo».

 

CSF: Sandra è gelosa?

 

CM: «Si, fa finta di non esserlo. Anche io».

 

CSF: Hai conosciuto una donna sola?

 

CM: «Eh si. Nonostante tutto».

 

CSF: Nonostante cosa?

 

CM: «Te l'ho detto. Ero belloccio, corteggiato, le donne mi guardavano».

 

CSF: Come sono i rapporti fra te e la sinistra di Benevento?

 

CM: «Provano per me un odio totale. Pur di fottermi flirtano con quelli della destra. Ma non fanno che perdere».

 

CSF: Qual è il tuo peggiore difetto?

 

CM: «Mando a quel paese la gente con troppa facilita».

andrea giambruno giorgia meloni

 

CSF: Sei cattivo?

 

CM: «In realtà sono uno che perdona, mite. Però anche le colombe si incazzano ogni tanto e diventano serpenti».

 

CSF: Perché Musk continua a sparare sciocchezze? Perché non si accontenta di essere l'uomo più ricco del mondo?

 

CM: «I ricconi vogliono strafare. Pensano di poter dire quello che vogliono. Ma sono miliardari, non onnipotenti».

 

CSF: Io ho ascoltato l’inno dell’Udeur: “Udeur verrà, la nuova realtà” Nulla di più orrendo.

 

clemente mastella romano prodi 1

CM: «Faceva schifo, è vero. Però andava su tutte le radio».

 

CSF: La prendevano in giro.

 

CM: «Intanto pubblicizzava l’'Udeur. Non l’avevano scritto Mogol e Battisti».

 

CSF: Qual é il miglior presidente votato?

 

CM: «Avevo un grande affetto per Cossiga. Mi sono trovato bene con Ciampi. Con Mattarella conservo un rapporto splendido».

 

CSF: Non hai nominato Pertini.

 

CM: «No, Pertini no. Non I’ho votato. Ai tempi di Moro, leggendo le lettere dalla prigionia’, criticò la “mollezza dei cattolici” Mi dissi: “Questo prima o poi me la paga”».

 

afef jnifen clemente mastella

CSF: Sei uno dei pochi che parla male di Pertini.

 

CM: «Diceva che non usava l'aereo di Stato, ma quello dei comuni cittadini. Lui i cittadini li faceva scendere per fare posto agli agenti della sua scorta. Pensa che Pertini non riceveva De Mita, che era segretario della DC, per colpa mia. Diceva che doveva liberarsi dime altrimenti non lo riceveva».

 

CSF: Sei bugiardo?

 

CM: «No. E mi ha dato un vantaggio. Tutti pensano che sia bugiardo per cui se dico la verità nessuno mi crede».

 

CSF: Tua moglie ha inventato il panettone di Benevento.

 

CM: «Si».

 

CSF: Cosa cambia rispetto al milanese?

 

clemente mastella francesco rutelli

CM: «Il sapore della mela annurca».

 

CSF: È buono?

 

CM: «A me piace».

 

CSF: Va bene, la domanda era scema. “La raccomandazione ha salvato la democrazia”: che cosa intendevi?

 

CM: «Che il politico del Sud era una specie di confessore laico. Attutiva la voglia di ribellione. Faceva da filtro. E smorzava collera e rabbia».

 

CSF: Qual é la tua opinione sul caso Moro?

 

CM: «Che Kgb e Cia abbiano agito d'intesa. Non sono stati loro, ma hanno visto fare. Senza intervenire».

 

CSF: Perché?

 

CM: «Perché i comunisti al governo non andavano bene né ai sovietici né agli americani. Era la difesa di Yalta».

 

giuliano amato clemente mastella

CSF: Quindi le Brigate Rosse non erano Brigate Rosse genuine?

 

CM: «Lo erano ma ci fu anche l'intervento dall'estero. lo ne ho anche parlato».

 

CSF: E se lo dicevi succedeva qualcosa?

 

CM: «Succedeva che il giorno dopo quale uno metteva a soqquadro la mia casa e il mio ufficio di Roma».

 

CSF: Secondo te Cossiga sapeva la verità?

 

CM: «A mio giudizio l'aveva intuita».

 

CSF: Gioco della torre. Salvini o Zaia?

 

CM: «Salvini perché non mi ha risposto alla lettera sui biglietti del treno».

 

CSF: Grillo o Conte?

 

CM: «Butto Grillo».

 

clemente mastella arturo parisi

CSF: Hai litigato con lui?

 

CM: «Quando faceva i Vaffa Day mi attaccava sempre. Ero il più mandato affanculo».

 

CSF: Diritto di critica.

 

CM: «Noi lo invitavamo alle feste della DC. Lo trattavamo bene. E lui se la prendeva con me. Mi considerava il massimo del minimo».

 

CSF: Bandecchi o Vannacci?

 

CM: «Tutti e due. Ma Vannacci..».

 

CSF: Vannacci?

 

CM: «Ho frequentato tanti generali. Per fortuna non ho frequentato lui».

 

clemente mastella pier ferdinando casini

CSF: E stato un errore di Salvini?

 

CM: «Un errore da 500mila voti».

 

CSE: Travaglio o De Magistris?

 

CM: «Travaglio ha scritto cose brutte contro di me. Abbiamo anche avuto due processi. Una volta ho vinto e una volta ho perso. Siamo pari. Ma io sono un perdonista. L'ho anche invitato a fare uno spettacolo a Benevento».

 

CSF: Quindi salvi De Magistris

 

CM: «Assolutamente no. Butto De Magistris. Ha la faccia inutilmente feroce. E la cattiveria in sé».

 

CSF: Dicesti di lui: "Guida il meridionalismo straccione".

 

clemente mastella massimo d alema

CM: «Una volta. Oggi non guida più nulla, manco la Topolino degli straccioni».

 

CSF: Calenda o Renzi?

 

CM: «Butto Calenda. Suscita in me una istintiva antipatia. È un montato».

 

CSF: L'hai querelato.

 

CM: «Diceva che con me si sentiva odore di mafia. A me che ho mandato al 41 bis un sacco di criminali quando ero ministro della Giustizia».

 

CSF: Ma anche Renzi non ti piace molto.

 

clemente mastella fausto bertinotti

CM: «Eravamo amici una volta. È uno di talento. Ma annunciare che si sarebbe ritirato se avesse perso il referendum fu un errore. Lo avevo sconsigliato».

 

CSF: Putin o Zelensky?

 

CM: «Butto Putin ma Zelensky non è il massimo delle mie simpatie».

 

CSF: Boccia o Sangiuliano?

 

CM: «Sangiuliano è caduto in un tranello. Ho stima e affetto per lui. Fui io a contribuire a farlo assumere in Rai».

ROMANO PRODI CLEMENTE MASTELLA

 

CSF: Possibile che si sia fatto infinocchiare?

 

CM: «Quando uno perde la testa...».

 

CSF: Tu ti saresti dimesso al posto suo?

 

CM: «Se rubi è giusto che confessi, ma se hai un'amante non devi confessare nulla. Sono cazzi tuoi. Non ci si dimette per un'amante. Sai quante dimissioni avrebbero dovuto esserci nel mondo?».

RENZI E CALENDA COME I FRATELLI GALLAGHER - MEME BY NON LEGGERLO SULLA REUNION DEGLI OASISLOLLO E GIAMBRUNO - SEPARATI ALLA MESCITA - MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPAAmascord - claudio sabelli fioretti - COPERTINAclaudio sabelli fioretticalenda renzicossiga sabelli fiorettiGIAMBRUNO MELONI SALVINI VERDINI

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”