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DRONE CHIAMA DRONE – L’UCRAINA, FORTE DELL’INVERSIONE A U DI DONALD TRUMP, RISPONDE COLPO SU COLPO E LANCIA UNO SCIAME DI VELIVOLI SENZA PILOTA CONTRO LE INFRASTRUTTURE ENERGETICHE RUSSE, CHE HANNO LASCIATO 40MILA CIVILI AL BUIO E AL FREDDO – ZELENSKY SI LAMENTA PER L’INAZIONE DELL’EUROPA E “LA MANCANZA DI AZIONI” – LA FRECCIATONA DI URSULA VON DER LEYEN AI BURATTINI DI PUTIN NELL’UE: “PUTIN NON NASCONDE LA SUA GIOIA E IL SUO SOSTEGNO A TUTTI I SUOI OBBEDIENTI AMICI IN EUROPA CHE STANNO FACENDO IL SUO LAVORO PER LUI”

1 - KIEV, CONTRATTACCO SULLE CENTRALI ALLARME DRONI NEI CIELI DI OSLO

Estratto dell’articolo di Marta Serafini per il “Corriere della Sera”

 

VOLODYMYR ZELENSKY VLADIMIR PUTIN

La guerra prosegue inesorabile la sua corsa verso il quarto inverno mentre missili e droni continuano a volare indisturbati nei cieli. Obiettivi in queste ore sono soprattutto le infrastrutture energetiche e le fabbriche di armi.

 

Un attacco ucraino ha interrotto la fornitura di elettricità nella città russa di Belgorod. Un raid con 251 droni — la cifra è stata fornita da Mosca — dopo settimane di colpi russi che hanno lasciato 40 mila civili al buio e al freddo.

 

«Se colpirete ancora le nostre infrastrutture energetiche in vista dell’inverno risponderemo», era stato il messaggio del presidente Volodymyr Zelensky a settembre. E così, dopo che quattro giorni fa Mosca ha spento la luce per migliaia di civili ucraini nella regione di Chernihiv, è partito il contrattacco.

 

BOMBARDAMENTO RUSSO SU KIEV

Forte del rinnovato sostegno della Casa Bianca, il leader di Kiev diventa più perentorio nei confronti degli alleati europei lamentando non solo «la mancanza di azioni decise di risposta» ai bombardamenti russi. Zelensky ancora una volta denuncia come vi siano «componenti di fabbricazione straniera».

 

[…] La Casa Bianca però frena il balzo in avanti di Zelensky. E sulla vendita di missili a lungo raggio Tomahawk, […] Donald Trump spiega di voler saper prima su quali target Kiev abbia intenzione di usarli. Replica che non smentisce l’intenzione del presidente statunitense di cedere questo tipo d’arma agli ucraini ma nemmeno confermano il via libera.

 

URSULA VON DER LEYEN VOLODYMYR ZELENSKY

Il Cremlino d’altro canto non abbassa i toni. L’Europa è «sulla via dell’escalation» contro la Russia e i rischi di uno scontro «sono molto alti». L’allarme […] fa seguito alle accuse rivolte da Paesi della Ue sullo sconfinamento di droni e jet russi.

 

Ultimo episodio sospetto a Oslo, dove diversi voli hanno subito ritardi e altri sono stati dirottati dall’aeroporto di Gardemoen dopo che il pilota di un aereo norvegese — la fonte è l’agenzia Ntb — «ha pensato di aver visto dei droni durante l’avvicinamento» allo scalo.

 

E se le autorità norvegesi non confermano la violazione, secondo il cancelliere tedesco Friedrich Merz, i droni «probabilmente vengono dalla Russia». […]

 

2 - TRUMP: "I TOMAHAWK PER KIEV SE MI DICONO COME LI USANO"

Estratto dell’articolo di Claudio Tito per “la Repubblica”

 

viktor orban vladimir putin

[…]  Ursula von der Leyen […] ha rinnovato le accuse a Putin. «Lui – ha sottolineato intevenendo nell'aula di Strasburgo nel dibattito in vista del voto di giovedì prossimo su due mozioni di censura (sfiducia) nei suoi confronti - ha dato la colpa all'Europa per la sua continua guerra di aggressione in Ucraina.

 

Si è vantato di quelle che ha definito "le crepe nell'edificio europeo" e "l'unità scossa" all'interno della nostra Unione. Non nasconde la sua gioia e il suo sostegno a tutti i suoi obbedienti amici in Europa che stanno facendo il suo lavoro per lui». La presidente della Commissione accusa dunque i Patrioti di Le Pen e Orbán e la sinistra di Left di agire per conto del Cremlino per indebolire l'Ue.

 

volodymyr zelensky e donald trump a new york

«Questo – è la sua linea - è il trucco più vecchio del mondo. Seminare divisione per mettere gli europei gli uni contro gli altri. È una trappola».

 

L'inquilina di Palazzo Berlaymont è convinta che anche le invasioni del nostro spazio aereo in Estonia, Polonia e Danimarca rientrino nello stesso schema: «L'Europa è in stato di massima allerta». E' però consapevole che nel Parlamento europeo crescono i malumori nei suoi confronti: dalla posizione assunta su Israele alla questione dei dazi.

 

Ha quindi promesso maggiore «collaborazione» e ha chiesto ai tutti i commissari di essere presenti al dibattito di ieri. Il timore è soprattutto che la sua maggioranza tradizionale si sfilacci ulteriormente. Improbabile invece che la sfiducia venga effettivamente approvata.

Ma che il "nemico" interno stia facendo il gioco del Cremlino lo si capisce dalle parole del lepeniano Jordan Bardella: «Voteremo a testa alta a favore di questa mozione di sfiducia».

vista di un drone ucraino

 

Ecr, il gruppo di cui fa parte Fratelli d'Italia, il partito di Giorgia Meloni, come spesso accade tiene il piede in due staffe e lascia «libertà di voto». La sinistra di The Left, di cui fa parte M5S e Avs, punta alla sfiducia.

 

«Signora von der Leyen – ha avvertito la capogruppo Manon Aubry - lei deve andarsene. Ha accompagnato il genocidio a Gaza». In sua difesa tutta la coalizione "europeista": Ppe, S&D e Renew».

il palazzo del governo ucraino a kiev colpito dai droni russiil palazzo del governo ucraino a kiev colpito dai droni russi ursula von der leyen volodymyr zelensky il palazzo del governo ucraino a kiev colpito dai droni russi

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