EDITORIA IN AGONIA – IL GOSSIP E IL MATTONE ROSSO SI OFFRONO DI SALVARE “L’UNITÀ” – ALL’EDITORE VENEZIANI SI AFFIANCA IL GRUPPO DI COSTRUZIONI LOMBARDO PESSINA – UN PIANO D’INVESTIMENTO DA 10 MILIONI

Andrea Montanari per "Milano Finanza"

UNITA GIORNALEUNITA GIORNALE

 

L'Unione fa la forza. Per fugare ogni dubbio dei liquidatori della Nie, la casa editrice de L'Unità, l'editore Guido Veneziani si presenta ai nastri di partenza con un nuovo alleato, il gruppo di costruzione lombardo Pessina. L'operazione, secondo quanto appreso da milanofinanza.it, vedrà la costituzione di una newco che sarà partecipata al 60% dalla stessa casa editrice Veneziani e per il restante 40% da una delle società dei Pessina. Il restante 5% del capitale della casa editrice che riporterà in edicola il quotidiano fondato da Antonio Gramsci sarà della Fondazione Eyu (Europa, Youdem, Unità).

 

I dettagli del piano d'investimento di 10 milioni saranno svelati al momento del via libera definitivo da parte dei liquidatori Emanuele D'Innella e Franco Carlo Papa al piano di risanamento impostato da Veneziani, Pessina e la fondazione voluta dal Pd, in particolare dal tesoriere Francesco Bonifazi, per il salvataggio e il rilancio de L'Unità. Veneziani e Pessina, oltre ai capitali e al business plan, hanno trovato l'appoggio del sistema bancario per le garanzie richieste dai liquidatori e necessarie all'ok per il piano.

 

Guido VenezianiGuido Veneziani

«Questa proposta", spiegava ieri il tesoriere del Pd, Bonifazi, "è estremamente migliorativa rispetto alla precedente, in perfetta linea con le preziose indicazioni dei liquidatori. In particolare va sottolineato come l’operazione sia interamente garantita da un primario istituto di credito italiano». Con la nuova proposta, inoltre, «è stato poi introdotto un capitolo ad hoc sul tema dei dipendenti: la nuova Unità valorizzerà in via principale le professionalità proveniente dalla Nie in liquidazione. La proposta è frutto dell’impegno di chi ha a cuore la rinascita del giornale», ha dichiarato ancora Bonifazi. I lavoratori del quotidiano sono in cassa integrazione da agosto.

francesco bonifazifrancesco bonifazi

 

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

luca zaia matteo salvini giorgia meloni

PRONTI? VIA: LE GRANDI MANOVRE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO SONO PARTITE. MATTEO SALVINI SOSTIENE CHE IL VERTICE DI OGGI A PALAZZO CHIGI SULLE CANDIDATURE SIA “ANDATO BENISSIMO”. MA A ZAIA FRULLANO I CABASISI E STA PENSANDO DI APPOGGIARE UN CANDIDATO DELLA LIGA VENETA. SE MELONI E SALVINI METTONO IN CAMPO IL FRATELLO D’ITALIA LUCA DE CARLO, IL “DOGE” LO ASFALTA ALLE URNE – CAOS PD: NELLA ROSSA TOSCANA ELLY SCHLEIN FA UNA FIGURACCIA ED È COSTRETTA A FARE PIPPA DI FRONTE AL CONSENSO DI EUGENIO GIANI – PER CHI SUONA LA CAMPANIA? IL SINDACO DI NAPOLI, MANFREDI, TRATTA CON DE LUCA E CONTE. E ELLY È FUORI DAI GIOCHI…