roberto vannacci stefano valdegamberi vito comencini

GENERALE GRAFOMANE – SECONDO “IL FATTO QUOTIDIANO” ROBERTO VANNACCI AVREBBE GIÀ SCRITTO UN SECONDO LIBRO DOPO “IL MONDO AL CONTRARIO”: UN’AUTOBIOGRAFIA INTITOLATA “LA FORZA E IL CORRAGGIO”. MA IL MILITARE SMENTISCE: “NON LO ESCLUDO, QUALCHE IDEA CE L’HO, MA LA NOTIZIA NON È VERA” – E INTANTO, DOPO IL FORFAIT DELL’HOTEL SAN MARCO DI VERONA, OGGI VANNACCI È A TREGNAGO CON I PUTINIANI (EX LEGHISTI) COMENCINI E VALDEGAMBERI…

1. 'A MARZO IL NUOVO LIBRO DI VANNACCI'. MA LUI SMENTISCE

ROBERTO VANNACCI SI TUFFA IL PRIMO GENNAIO A VIAREGGIO

(ANSA) - "La forza e il coraggio". Sarà questo - secondo 'Il Fatto Quotidiano' - il titolo del secondo libro di Roberto Vannacci, il generale finito nell'occhio del ciclone in seguito alla pubblicazione del controverso, e vendutissimo, esordio letterario 'Il mondo al contrario'.

 

Il volume, secondo il quotidiano, dovrebbe uscire a marzo, ma il generale smentisce. "Avete l'originale, fidatevi di me e non delle copie. Non so francamente che cosa stia vagheggiando Il Fatto - ha detto ad Affarititaliani.it - Il Fatto si assume le responsabilità di quello che scrive. Ricordo bene che il primo a scrivere di un mio secondo libro fu a novembre 2023 Tommaso Labate con le parole 'un altro libro vibra sui polpastrelli' del generale.

stefano valdegamberi e roberto ciambetti

 

L'idea ce l'ho sempre avuta e non escludo in futuro di uscire con un secondo libro. Ho del materiale nel computer e qualche idea ce l'ho, ma la notizia de Il Fatto non è assolutamente vera. Ho letto solo il titolo, nemmeno l'articolo, e mi sono messo a ridere".

 

Secondo il Fatto il libro sarà composto da circa 200 pagine e rappresenterà l'autobiografia del capo di Stato maggiore, divenuto personaggio pubblico lo scorso anno in seguito ai commenti e le opinioni su omosessuali e donne espresse nel suo libro.

 

roberto vannacci si tuffa a viareggio 5

"Il generale più famoso d'Italia, autore del libro più venduto e discusso del momento, torna in libreria con la sua autobiografia", l'annuncio che presto accompagnerà il libro. "Roberto Vannacci - si legge nell'abstract della casa editrice, anticipato dal Fatto - ha diviso l'Italia come nessuno negli ultimi anni. Il suo libro auto pubblicato ha venduto oltre 200mila copie. Un successo su cui nessuno aveva scommesso. Questa volta torna in libreria con un saggio diverso, più personale perché racconta la sua storia di fedele servitore dello Stato come generale incursore". Per il suo secondo libro da scrittore, il generale si sta preparando anche per un tour promozionale e - scrive la casa editrice alle librerie - "sarà disponibile a interviste e a partecipare a talk televisivi".

 

IL POST DI STEFANO VALDEGAMBERI SU ELENA CECCHETTIN

2. IL GENERALE VANNACCI CI RIPROVA: PRESENTAZIONE DEL LIBRO A VERONA GRAZIE ALLA SPONSORIZZAZIONE DEI DUE EX LEGHISTI COMENCINI E VALDEGAMBERI

Estratto dell’articolo di Vanessa Ricciardi per www.ilfattoquotidiano.it

 

L’ex leghista putiniano Vito Comencini, il consigliere regionale Stefano Valdegamberi polemico sui femminicidi e l’avvocato pro vita Abbondio Dal Bon: tutti insieme per presentare Il mondo al contrario di Roberto Vannacci, ma non solo.

 

VITO COMENCINI - INCONTRO PUBBLICO PRO-PUTIN SULLA GUERRA IN UCRAINA

Valdegamberi, noto per aver dato della satanista alla sorella di Giulia Cecchettin, rivendica al ilfattoquotidiano.it di avere investito nell’evento: “Non c’entrano i partiti. Non sono iscritto ad alcun partito. Le spese le stiamo dividendo personalmente tra gli organizzatori”.

Il nuovo appuntamento

 

ROBERTO VANNACCI PRESENTA IL MONDO AL CONTRARIO A VERONA

Inizialmente l’appuntamento doveva tenersi a Verona, all’Hotel San Marco, ma per “motivi di sicurezza”, l’albergo ha deciso di negare la propria disponibilità. Varie associazioni e partiti – Circolo Pink Lgbt Verona, Infospazio 161, Rifondazione comunista, Laboratorio autogestito Paratodos, Osservatorio migranti Verona, Sai Pink e Potere al popolo – avevano annunciato contestazioni e la presentazione è stata annullata, ma solo per essere riproposta lo stesso giorno all’auditorium di Tregnago.

 

stefano valdegamberi 4

[…] Valdegamberi offre il dettaglio dell’operazione. Noleggio auditorium più pernottamento in albergo: 500 euro. Volantini “solo on line”, anche se, lamenta, hanno dovuto aggiornarli visto il cambio di location: “Tutta la comunicazione l’abbiamo fatta tramite social”. Servizio d’ordine “amici e volontari”.  Vannacci “non lo abbiamo pagato, solo ospitalità“.

 

La scaletta è rimasta la stessa. Valdegamberi, eletto nella lista del presidente leghista Luca Zaia, che tirerà le somme, oggi fa parte del gruppo misto, ma l’area di destra accomuna i relatori. Comencini è ex coordinatore veronese della Lega, e tra il 2018 e il 2019 è stato anche coordinatore di Lega nel Mondo in Russia.

vito comencini matteo salvini

 

Attualmente si presenta come presidente del Centro studi Suvorov, dal nome del generale della Russia zarista. Ha lasciato la Lega a ottobre scorso perché il partito non ha più “spinta identitaria”. Moderatore di Vannacci, Comencini, Valdegamberi (con i saluti del consigliere comunale di Verona Rosario Russo) l’avvocato Dal Bon, fondatore di Giuristi per la vita. Attivista “contro il gender” e convinto che l’aborto sia “un omicidio di una persona vera”, è a favore dell’abolizione della legge 194. Viene definito dai simpatizzanti “nume tutelare del mondo culturale veronese non conforme”.

 

[…] All’inizio, racconta Valdegamberi, erano due iniziative, l’8 e l’11: “Alla fine abbiamo fatto convergere in una sola per non fare un doppione negli stessi giorni […]”. […] “Io ho letto il suo libro e ho trovato molte convergenze con il mio pensiero, anche se non sono d’accordo su tutto. Devo dire che ha detto ciò che la maggioranza degli italiani pensa e se lo dice viene però aggredita, a mio avviso, senza motivo”.

 

vito comencini nel donbass

La manifestazione “apartitica” fa il gioco della Lega. Il segretario Matteo Salvini si è detto pronto a candidare Vannacci alle Europee, ancora prima il suo vice, Andrea Crippa, ravvisava nel generale i tratti del leghista. Ammiccamenti che potrebbero piacere agli scontenti del nuovo corso governista di Salvini, più vicini alle posizioni di destra più destra del partito.

 

Intanto Vannacci […] è pronto a ripartire: è notizia di oggi – anticipata da ilfatto.it che uscirà a marzo, per l’editore Piemme, La Forza e il Coraggio. Duecento pagine per raccontare la sua vita privata e nell’esercito. Facendo discutere di sé in vista delle elezioni di giugno.

ROBERTO VANNACCI AD ANAGNIUDINE - SIT IN DI PROTESTA ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DEL GENERALE VANNACCIvito comencinivito comencini vito comencini 3 GENERALE VANNACCI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…