donald trump benjamin netanyahu

“MI ASPETTO UNO SCONTRO FRONTALE TRA USA E ISRAELE NEI PROSSIMI ANNI” - GILLES KEPEL, POLITOLOGO E ARABISTA FRANCESE: “TRUMP HA CAPITO CHE NETANYAHU INTRALCIA I SUOI PIANI PER CONCLUDERE AFFARI CON IL MEDIO ORIENTE. GLI ARABI SONO PRONTI A INVESTIRE TRE TRILIONI DI DOLLARI E PESANO PIÙ DELLA LOBBY EBRAICA” – “ISRAELE SI È TRASFORMATO NELLA CAUSA PRINCIPALE DELL’OSTILITÀ CONTRO GLI EBREI NEL MONDO. LA SOCIETÀ ISRAELIANA È MUTATA. OGGI PREVALGONO I RELIGIOSI UNITI AL CAMPO NAZIONALISTA. NETANYAHU BENEFICIA DI QUESTO CAMBIAMENTO E ADESSO DIPENDE DAI SUOI PARTNER ESTREMISTI…”

Gilles Kepel

Estratto dell’articolo di Lorenzo Cremonesi per il “Corriere della Sera”

 

«L’assassinio di due diplomatici israeliani di fronte al museo della Shoah di Washington è particolarmente simbolico.

 

Una cosa inconcepibile: prima poteva avvenire solo in Europa, come abbiamo visto con gli attacchi contro le sinagoghe e i centri ebraici tra Francia, Germania e Belgio.

 

bombardamenti israeliani sulla striscia di gaza il giorno di pasqua

Ma ora Israele diventa un problema per gli ebrei di tutto il mondo, persino in Usa. La repressione a Gaza genera odio ovunque».

 

Massimo esperto francese di Medio Oriente e della questione islamica in Europa, Gilles Kepel ci risponde prima di andare a Bari per un incontro

 

Le conseguenze degli orrori di Gaza?

«Israele ha perso il sostegno del massimo alleato, gli Usa. Trump, che pure nel passato aveva sempre appoggiato Netanyahu, nel suo ultimo tour si è recato solo tra gli amici nelle monarchie del Golfo.

 

elias rodriguez 5

Ha capito che l’attuale governo israeliano intralcia i suoi piani per concludere affari con il Medio Oriente.

 

Gli arabi sono pronti a investire tre trilioni di dollari, hanno comprato influenza a Washington e adesso pesano più della lobby ebraica. E questo vale anche per l’Iran: Trump vuole cambiarlo dall’interno, ma Netanyahu resta congelato su posizioni vecchie un decennio, è parte del problema, non della soluzione».

 

Ovvero?

«Israele ha sbloccato la situazione a settembre-ottobre battendo militarmente l’Hezbollah in Libano e bombardando l’Iran. Ma è giunto il tempo di usare la diplomazia, non le armi. Occorre pensare al futuro e sdoganare l’Iran. Ma Netanyahu non lo accetta, non è in grado di guardare avanti, non ha neppure un piano chiaro per Gaza».

 

benjamin netanyahu e donald trump nello studio ovale

La soluzione?

«Israele deve reinventarsi […]. Ma Netanyahu non lo sa fare».

 

Espellere i palestinesi dai Territori?

«Netanyahu fa una fuga in avanti dove non c’è più soluzione politica, quello che si prospetta è lo sterminio dei palestinesi. Washington non ci sta. Israele è una democrazia per gli ebrei, nel passato questa prospettiva avrebbe condotto al cambio di governo. Ma il problema è che la società israeliana è profondamente mutata […].

 

DONALD TRUMP CON MOHAMMED BIN SALMAN

Al tempo della guerra del Kippur, nel 1973, la maggioranza della popolazione era laica, oggi prevalgono i religiosi uniti al campo nazionalista. Netanyahu beneficia di questo cambiamento e adesso dipende dai suoi partner estremisti. In questo contesto, mi aspetto uno scontro frontale tra Usa e Israele nei prossimi anni. […]».

 

L’Europa?

«Gli europei sono in rotta di collisione con Israele. E la condanna francese è netta, tanto da minacciare seriamente l’embargo economico. Ci sono circa 600.000 ebrei in Francia, la più grande comunità europea: i sefarditi sostengono Netanyahu, ma la vecchia intellighenzia che conta è askenazita e si dimostra assolutamente critica contro l’attuale governo a Gerusalemme, lo percepiscono come un pericolo esistenziale».

 

E gli spari dei soldati israeliani contro i diplomatici europei a Jenin?

spari dell idf con i diplomatici in visita a jenin 5

«Un fatto grave. Ormai è chiaro che coloni estremisti operano anche come soldati nei territori occupati. […] Questo Paese era nato per salvare gli scampati alla Shoah, ma si è trasformato nella causa principale dell’ostilità contro gli ebrei».

 

E l’accusa di antisemitismo contro chi critica Israele?

«C’è stato uno stravolgimento del concetto. Netanyahu e il suo governo si arrogano il diritto di rappresentare tutti gli ebrei nel mondo. Così l’antisemitismo è banalizzato, strumentalizzato e perde di significato».

gilles kepel 4

spari dell idf con i diplomatici in visita a jenin 4coloni israelianidonald trump con mohammed bin zayed ad abu dhabi emirati arabi uniti 3eli - cisgiordania - coloni israelianiBIN SALABIM - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPAdonald trump con mohammed bin zayed ad abu dhabi emirati arabi uniti donald trump benjamin netanyahu foto lapresse1donald trump benjamin netanyahu foto lapresse2donald trump benjamin netanyahu foto lapresse3

bombardamenti israeliani sulla striscia di gaza il giorno di pasquabombardamento su gaza 4bombardamento su gaza 5bombardamenti sulla striscia di gaza 9 ottobre 2023 bombardamenti sulla striscia di gaza israele bombarda scuola a gaza 1bombardamento su gaza 8bombardamenti israeliani sulla striscia di gaza il giorno di pasquabombardamento su gaza 1bombardamento israeliano a khan younis

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...

simone inzaghi arabia saudita massimiliano allegri antonio conte vincenzo italiano

DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLE DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA STAGIONE CON IL COMO IN CAMPIONATO E CON IL PSG IN CHAMPIONS, SAREBBE FORTEMENTE TENTATO DALL’OFFERTA DA 20 MILIONI DI PETRO-DOLLARI ANNUI DELL’AL HILAL - L'INTER, CON LA REGIA DI MAROTTA, STAREBBE GIÀ CERCANDO DI BLOCCARE IL CONTE MAX ALLEGRI, CHE AVREBBE RICEVUTO UN’OFFERTA DA 6 MILIONI DI EURO DAL NAPOLI DI AURELIONE DE LAURENTIIS CHE SI STA CAUTELANDO DAL PROBABILE ADDIO DI ANTONIO CONTE, CORTEGGIATO DALLA JUVENTUS – E IL MILAN, SFUMATO VINCENZO ITALIANO, CHE RESTA A BOLOGNA, STAREBBE VIRANDO SU…

rai giampaolo rossi giancarlo giorgetti silvia calandrelli antonio marano felice ventura

DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL PERSONALE RAI, AL DOPPIO INCARICO CON LA PRESIDENZA DI RAI PUBBLICITÀ? - DOPO LO SHAMPOO DI GIORGETTI ALL'AD ROSSI CHE VOLEVA LA DEM CALANDRELLI (IL MEF E' L'AZIONISTA AL 99,56% DELLA RAI), È ANDATA IN SCENA LA PIÙ CLASSICA DELLE SPARTIZIONI DI POTERE, SOTTO L'ABILE REGIA DI MARANO, PRESIDENTE PRO-TEMPORE DI VIALE MAZZINI, IN QUOTA LEGA: IL CARROCCIO, IN CAMBIO DELL’OK A VENTURA, OTTIENE DUE VICEDIREZIONI A RAISPORT (CON BULBARELLI E DE LUCA) - UN COLPO IMPORTANTE PER LA LEGA IN VISTA DELLE "SUE" OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA (RAISPORT HA UNA SEDE A MILANO)...

il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”