pnrr recovery giancarlo giorgetti

IL GOVERNO DEL FARE? NO, DEL RIMANDARE! GIORGETTI HA DECISO DI CHIEDERE A BRUXELLES IL RINVIO DI UN ANNO DELLE SCADENZE DEL PNRR, DAL 2026 AL 2027. LA RAGIONERIA DELLO STATO, GUIDATA DALLA FEDELISSIMA DEL MINISTRO, DARIA PERROTTA, HA CERTIFICATO CHE I RITARDI NELLA MESSA A TERRA DEL PIANO SONO TROPPO PESANTI: LA SPESA È PARI A 63,5 MILIARDI, POCO PIÙ DELLA METÀ DEI 122 MILIARDI INCASSATI. E SONO A RISCHIO 19 MISURE – LE OPPOSIZIONI PROTESTANO: “MELONI VENGA IN AULA A RIFERIRE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PNRR”

AL VIA A PALAZZO CHIGI CABINA DI REGIA SUL PNRR

giancarlo giorgetti tommaso foti foto lapresse

(ANSA) - Al via a Palazzo Chigi - secondo quanto si apprende - la Cabina di Regia sul Pnrr. All'ordine del giorno la relazione sullo stato di attuazione del Piano. Alla riunione, presieduta dal Ministro per gli affari europei, il Pnrr e le politiche di coesione Tommaso Foti, partecipano i Ministri, i Sottosegretari competenti, i rappresentanti dell'Anci, dell'Upi e della Conferenza delle Regioni e Province autonome.

 

OPPOSIZIONI, MELONI VENGA IN AULA A RIFERIRE SUL PNRR

(ANSA) - La premier Meloni venga in Aula a riferire sullo stato di attuazione del Pnrr. Lo hanno chiesto a Montecitorio in apertura di seduta tutti i gruppi di opposizione a fronte delle parole della Corte dei Conti sul piano e di indiscrezioni di stampa sull'intenzione del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti di chiedere una proroga del termine del piano al 2027.

 

FEDERICO FRENI ALLE PRESE CON LE SALSICCE A PONTIDA

A intervenire sono stati parlamentari di Pd, M5s, Avs, Azione e Iv. "Chiediamo una informativa urgente - ha detto il Dem Piero De Luca - per chiarire la situazione del Pnrr: la presidente del Consiglio faccia una operazione trasparenza. Non è più tollerabile questa situazione, il governo ha il dovere di spiegare".

 

FRENI, OGGI CABINA REGIA PNRR,PROSSIMA SETTIMANA RELAZIONE

(ANSA) - "Ritengo sia giusto informare il Parlamento che oggi è già calendarizzata la cabina di regia sul Pnrr e in conformità alla legislazione vigente verrà trasmessa al Parlamento sin dalla prossima settimana la relazione semestrale sullo stato di attuazione all'interno della quale tutte le risposte chieste potranno essere trovate con la chiarezza che la legge prescrive in questi casi". Lo ha detto il sottosegretario all'Economia Federico Freni replicando in Aula alle richieste dell'opposizione di una informativa urgente sul Pnrr.

 

PNRR, TROPPI RITARDI GIORGETTI CHIEDERÀ ALL’UE IL RINVIO DI UN ANNO

Estratto dell’articolo di Giuseppe Colombo per "la Repubblica"

 

https://www.repubblica.it/economia/2025/03/27/news/pnrr_giorgetti_rinvio_scontro_europa-424088496/?ref=RHLM-BG-P14-S1-T1

 

Pnrr Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Il Pnrr arranca. Accumula ritardi. Ha un passo così lento da mettere a rischio 19 misure. E ora il governo chiederà all’Europa di poter andare oltre il 2026. Ecco l’affanno messo nero su bianco dalla Ragioneria generale dello Stato: la spesa è ora pari a circa 63,5 miliardi. Poco più della metà dei 122 miliardi incassati con le sei rate.

 

Le conseguenze sono pesanti: per quanto nell’ultimo anno abbia dimostrato una crescita apprezzabile - scrivono i tecnici del Mef - l’andamento della spesa non consente di garantire il completo assorbimento entro la scadenza del 2026. Per questo appare difficilmente ipotizzabile spendere i restanti 131 miliardi di euro in poco più di un anno e mezzo.

 

giancarlo giorgetti giorgia meloni foto lapresse.

[…]  Al rischio di non conseguire diversi obiettivi legati alle ultime quattro rate del Piano nazionale di ripresa e resilienza (in tutto 72,3 miliardi) si legano effetti sulla finanza pubblica definiti potenzialmente molto negativi. Per questo il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha deciso di rompere gli indugi. Chiederà di prorogare la scadenza del Piano di un anno, al 2027.

 

[…][ Lo rifarà alla riunione dell’Ecofin informale che si terrà l’11 e il 12 aprile a Varsavia. Ai colleghi delle Finanze chiederà più tempo, insieme alla massima flessibilità nel ricollocamento dei fondi. Il secondo punto fa riferimento alla necessità, sottolineata dalla stessa Ragioneria, di apportare alcune revisioni al Piano. Sono collocate all’interno di tre azioni. La prima: adeguare gli obiettivi da realizzare entro l’anno prossimo, riportandoli a una misura effettivamente conseguibile. Per farlo si ricorrerà a strumenti finanziari che consentano l’utilizzo delle risorse oltre la scadenza attuale.

 

PNRR

La seconda indicazione ha a che fare con i tagli: le misure che presentano scarsa attrattività o tiraggio potranno contare su meno risorse rispetto a quelle attuali. Infine - è la terza linea d’azione - bisognerà riprogrammare le risorse liberate dal ridimensionamento di queste misure per rafforzare altri investimenti del Pnrr che hanno una capacità di assorbimento entro il 2026. Di fatto un travaso di soldi dai progetti irrealizzabili entro la deadline a quelli che stanno rispettando i tempi.

 

DARIA PERROTTA

La revisione è imposta dai ritardi nell’attuazione e nella spesa che, ripete la Ragioneria, sono difficilmente colmabili entro il 2026 o comunque non recuperabili senza modifiche sostanziali agli obiettivi finali. Le cause fanno riferimento a tre casistiche. La scarsa attrattività caratterizza i crediti d’imposta di Transizione 5.0, gli aiuti alle imprese che investono nel digitale, oltre che nell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e formazione del personale.  […]

giancarlo giorgetti voto di fiducia sulla manovra 2024 foto lapresseTOMMASO FOTI - LAPRESSE - 1

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....