giovanni toti

E’ TORNATO IL PARTITO DEL “MA ANCHE”! E LO VUOLE GIOVANNI TOTI: “È IL MOMENTO DI UNA NUOVA OFFERTA POLITICA. SAPPIAMO CHE LA GENTE ASPETTA QUALCOSA DI MODERATO - STIAMO CON LA FAMIGLIA TRADIZIONALE MA ANCHE CON QUELLE OMOSESSUALI, VICINO AGLI OPERAI MA ANCHE AGLI IMPRENDITORI - I MIEI AMICI DI ‘FORZA ITALIA’ SI STANNO SPARTENDO L'ULTIMA FETTINA DI TORTA. IO NON MI FARÒ ANNIENTARE. SE VOGLIONO TOCCARE L'ABISSO, PREGO. SI ACCOMODINO…”

Antonello Caporale per il “Fatto quotidiano”

 

GIORGIA MELONI E GIOVANNI TOTI

"Io dico: non sottovalutatemi" Giovanni Toti sembrava un politico venuto male, più che uno statista un pesce d' aprile. "Un arredo nella grande casa di Forza Italia?"

 

La Liguria prima di Toti era un intermezzo, un vuoto tecnico tra la Toscana e la Costa azzurra. Ci si ricordava dei liguri solo per Sanremo. Invece ora la Liguria è sempre in tv.

Sono bravo, eh?

 

Anche fortunello. Le catastrofi, le inondazioni non le hanno portato guai.

La mareggiata di Portofino, il ponte Morandi.

 

E sbuca sempre lei!

Con la mareggiata di Portofino abbiamo dato il meglio.

 

Sembrava un salumiere

giovanni toti in tuta con berlusconi

Per via del mio piacere di stare in tavola?

 

Non si capisce come Silvio Berlusconi abbia potuto fidarsi di uno come lei, ghiotto di ogni leccornia, pingue. Lui vuole maschi alfa: slanciati, pieni di vita, di energia, anche di quel pizzico di trasgressione.

Mai ipocrita, mai acceso nei toni, sempre educato, conviviale, disponibile alla concertazione.

 

L'unico transfuga che non ha avuto bisogno di cambiare partito. Incredibile Toti.

Ragiono su quel che vedo: i miei amici di Forza Italia si stanno spartendo l' ultima fettina di torta. Si era al 25, poi al 20, al 15, al 10, prevedo come prossima tappa il 7%.

 

Iettatore.

giovanni toti marco bucci

Analizzo la realtà, guardo, ascolto la gente. E mi dico: io non mi farò annientare. Se vogliono toccare l' abisso, prego. si accomodino.

 

Il partito di Toti.

C' è un grande bisogno di una forza moderata, equilibrata, né di là né di qua.

 

Il partito gnè gnè: gnè di sinistra, gnè di destra, gnè razzista, gnè europeista, gnè sovranista.

Il partito del "ma anche". Ricorda Veltroni?

 

L' Orso Yoghi s' è messo in testa strane cose.

Un nomignolo benevolo. È simpatico l' orso e poi ruba il paniere con le merendine.

 

Lei è transformer: leghista sotto mentite spoglie.

Ma quando mai! Di centro. Al centro del centro. Né razzista ma neanche arrendevole con gli immigrati. Vicino agli operai ma anche agli imprenditori. Per la sicurezza, ma anche per le libertà civili.

GIOVANNI TOTI

 

Un Forlani riuscito male.

Ma ha visto che ho fatto in Liguria?

 

Mara Carfagna le ha promesso bastonate. Non si sputa nel piatto dove si è mangiato.

Non attendo di sprofondare nell' abisso. Domando: gli italiani vorrebbero farsi governare da quelli là? Non aspettano altro che far tornare quelli là? Ma chi è che le pensa queste panzane?

 

Sentiamo la sua idea.

Far ritornare al voto la gente che adesso sta con Salvini (che pure stimo molto) per disperazione. Gli dobbiamo confezionare una nuova opzione di centro, moderata, classicheggiante. Un bel vestito, insomma.

 

giovanni toti

Già scordato Berlusconi.

Io voglio bene a Berlusconi e non mi permetterei mai.

 

Voleva bene anche a Matteo Renzi.

Gli ho invidiato l' energia, la capacità di affermare una novità.

 

Lei è grigio, usa un linguaggio novecentesco. Lei fa annoiare.

Io sono educato e anche se mi dice queste cose cattive non mi offendo. Sono invece certo che gli italiani apprezzino l' equilibrio, la capacità di mettere insieme il Paese, di tagliare le ali estreme.

 

Mettiamo che la caccino da Forza Italia.

Se vogliono, possono.

 

Basta un alito di vento che cambia e le sue fortune cascano come arance al tempo della raccolta.

Non ho paura del futuro.

 

Giornalista non lo potrà fare più. Mediaset non la riprenderà, Confalonieri nulla potrà davanti all' evidenza dell' irredentismo.

matteo salvini giovanni toti al papeete di milano marittima 3

Crede che abbia paura di guardare al domani? Che abbia pensieri di questo tipo?

Dimentica che sono stato il candidato più votato alle Europee (dopo Berlusconi). Dimentica che qui a Genova ho messo su una squadra di bravissimi. Dimentica che anche io sto dimostrando di essere bravino.

 

Facciamo le corna ma se accadesse l' irreparabile?

Ha visto Angelino Alfano? Potrei scrivere un libro. Mi metterei a raccontare le cronache marziane della vita politica, che spasso. Oramai un libro lo scrive chiunque, perché io no?

 

Con i libri non si mangia.

Potrei fare l' imprenditore.

 

Faccia pace con Berlusconi e la finisca di fare la spia a Salvini. Vada da Mara, lei raccoglierà il testimone dal Grande Capo, l'abbracci e amen. Un posto in lista si troverà.

matteo salvini giovanni toti al papeete di milano marittima 2

Ma scherza? Guardi che abbiamo tanti amici sul territorio, ci stiamo preparando, capiamo che è il momento di una nuova offerta politica. Sappiamo che la gente aspetta qualcosa di moderato.

 

Davvero pensa al partito gnè gnè?

Il partito del "ma anche". Che sappia includere.

 

Faccia un esempio del "ma anche".

Con la famiglia tradizionale ma anche con quelle omosessuali. Esempio perfetto. Le due marinaie che si sono unite civilmente con tanto di baionette sguainate sono una immagine fortissima, esemplare. Quell' immagine ha tolto di mezzo gli insulti e i rutti fioriti intorno al congresso della famiglia di Verona.

 

maria rosaria rossi giovanni toti silvio berlusconi francesca pascale

E come si chiamerebbe questo partito del "ma anche"?

Dovremo trovargli un nome. Per adesso abbiamo l' associazione: Change.

 

Change?

Per adesso, poi cambiamo. Tanta gente, tanta classe dirigente, tanti amici la vedono come noi.

 

Lei porta pane a Salvini.

Sono molto più ambizioso.

 

Berlusconi doveva capirlo che Toti era una vipera.

Io sono buono, rispettoso, educato. Non mi permetterei mai.

 

Intanto lei è fuori da Forza Italia

Non ho voglia di finire negli abissi. Ho un avvenire io.

maria stella gelmini e giovanni toti 2giovanni totigiovanni toti e siria magrisilvio berlusconi borsalino giovanni toti 3giovanni toti paolo romani

Ultimi Dagoreport

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…