ferdinando imposimato

SIAMO MATTI PER IMPOSIMATO! - IL PRESIDENTE ONORARIO DELLA CORTE DI CASSAZIONE, NONCHÉ CANDIDATO M5S AL QUIRINALE, REGALA QUESTA PERLA: ‘SE LA BAMBINA HA FATTO I 10 VACCINI E POI È MORTA DI MALARIA OCCORRE ACCERTARE SE ESSI SIANO STATI LA CAUSA DELLA MORTE’ - DALL’11 SETTEMBRE A BILDERBERG, TUTTE LE TEORIE DEL COMPLOTTO RILANCIATE DAL GIUDICE PIÙ AMATO DAI GRILLINI

Giovanni Drogo per www.nextquotidiano.it

 

ferdinando  imposimato vaccini malariaferdinando imposimato vaccini malaria

Ferdinando Imposimato,  presidente onorario della Corte di Cassazione, è uno dei giudici più ascoltati dal popolo a 5 Stelle. Nel 2015 i 5 Stelle avevano ricevuto l’ordine di votare per Imposimato come Presidente della Repubblica. E giusto un anno fa si vociferava che Imposimato potesse diventare uno dei “saggi” alla corte di Beppe Grillo. Imposimato per molti rappresenta la classica “voce fuori dal coro” con una carriera di tutto rispetto. Giudice istruttore di casi di primaria importanza come l’omicidio Moro e l’attentato a Papa Wojtyla e membro della Commissione Antimafia per tre legislature dal 1987 al 1994.

ferdinando imposimato vaccini malariaferdinando imposimato vaccini malaria

 

Ferdinando Imposimato ha scoperto chi ha ucciso Sofia Zago

Nella giornata di ieri su numerosi gruppi anti-vax è stato diffuso l’audio di un presunto “amico di famiglia” dei genitori della bambina deceduta a causa della malaria a Brescia. In quel messaggio si faceva riferimento al fatto che in realtà la bambina fosse morta a causa dei vaccini e che la storia della malaria fosse tutta una copertura per nascondere la verità. Imposimato non ha dubbi: occorre accertare se quei 10 vaccini somministrati contemporaneamente siano stati la causa della morte.

 

ferdinando imposimato candidato al quirinale da m5sferdinando imposimato candidato al quirinale da m5s

Il problema è che non risulta da nessuna dichiarazione che la bambina sia stata vaccinata prima di stare male, anzi: è stata ricoverata a metà agosto per una forma di diabete infantile. Nel messaggio audio invece si dice che “è morta nel giro di tre giorni dal vaccino”. Cosa che è impossibile visto che il primo ricovero risale al 13 agosto e a Trento è stata ricoverata dal 16 al 21.

 

 

 

Ma questi sono dettagli cui Imposimato evidentemente non ha tempo da dedicare. Anche perché le sue indagini proseguono a ritmo serrato. Qualche ora prima della denuncia sui vaccini infatti Imposimato se la prendeva direttamente con la Lorenzin, colpevole di “omissione dell’unico vaccino che avrebbe salvato la bimba ed altri possibili vittime della stessa malattia”. Perché anche se la piccola Sofia avesse fatto tutti i vaccini imposti dalla legge (alla quale Imposimato si è sempre opposto) sarebbe morta lo stesso.

imposimato notte dell onestaimposimato notte dell onesta

 

 

Secondo Imposimato questo dimostra che “al Ministero non hanno chiaro il quadro delle malattie più pericolose” e la Lorenzin sarebbe anche bugiarda perché “non ha detto che i 10 vaccini obbligatori da lei imposti non prevenivano la malaria e non salvavano la bimba”. La prova definitiva, secondo il presidente onorario della Corte di Cassazione, dell’incapacità della ministra.

ferdinando imposimato beppe grilloferdinando imposimato beppe grillo

 

 

Il problema, un fatto così macroscopico che Imposimato forse farebbe bene a smettere di scrivere sull’Internet, è che non esiste un vaccino contro la malaria. Senza contare che la malaria non è una malattia endemica in Italia e che per questo motivo non è necessario vaccinare la popolazione.

 

Le verità di Imposimato sull’11 settembre e sul Gruppo Bilderberg

imposimato in piazzaimposimato in piazza

Non è la prima volta che Imposimato – che è anche stato giudice televisivo di Forum – esce dal seminato e dà credito a fantasiose ipotesi accusatorie. Il giudice è infatti un critico della versione ufficiale dell’attentato dell’11 settembre alle Torri Gemelle. Secondo Imposimato non solo gli USA sapevano dell’attacco di Al Qaeda ma ritiene che all’interno delle Torri fossero stati collocati degli ordigni “così come in un terzo palazzo adiacente alle Torri Gemelle, la torre numero 7, che crollò su se stessa, come si vede in alcune riprese televisive, senza che in questa ci fosse un impatto con un aereo, come avvenne nelle altre due”. Per questo motivo il giudice annunciò un ricordo al Tribunale penale internazionale dell’Aja. Del ricorso poi non se ne fece più nulla.

ferdinando imposimato notte dell onestaferdinando imposimato notte dell onesta

 

 

Successivamente Imposimato sostenne di aver trovato un documento in possesso di un terrorista di Ordine nuovo nel quale “quando si parla di stragi si parla anche del gruppo Bilderberg”. Dalle verifiche di Imposimato risulta che “dietro la strategia della tensione e alle stragi c’è anche il gruppo Bilderberg, una specie di Grande Fratello che sta sopra, manovra, si serve di terroristi neri e massoni”.

ferdinando imposimatoferdinando imposimato

 

Secondo Imposimanto ci sono loro a manovrare la mafia che ha ucciso Falcone e Borsellino. Questo spiega il motivo per cui Imposimato si è detto profondamente deluso dal fatto che “il candidato premier del M5S Luigi Di Maio sieda a Cernobbio con un esponente della Trilaterale”. Curiosamente però Imposimato ritiene però che Domenico Papalia, considerato un capo dei capi delle ‘ndrine, e fatto arrestare proprio da Imposimato nel 1977, sia invece vittima di un complotto e meriti la grazia.

 

 

minenna imposimatominenna imposimato

Imposimato ha avuto modo – in questi ultimi anni – di difendere strenuamente il M5S. Ad esempio quando parlò di “sabotaggio” della Giunta Raggi da parte di Raffaele Cantone per sostenere Matteo Renzi. Erano i giorni in cui la giunta Capitolina aveva chiesto all’ANAC un parere sulla nomina di Carla Romana Raineri e Imposimato voleva difendere l’operato della Raggi, screditando Cantone e il suo operato.

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)