
ECCO GLI EFFETTI DELLE AZIONI DI ISRAELE: SPINGE I PAESI ARABI A COALIZZARSI – DOPO IL RAID DI TEL AVIV IN QATAR, L’EGITTO VUOLE CREARE UNA “FORZA CONGIUNTA”, UNA SORTA DI NATO CHE FORNISCA PROTEZIONE A QUALUNQUE STATO ARABO VENGA ATTACCATO - LA PROPOSTA SAREBBE STATA LANCIATA NEL CONTESTO DI CONTATTI DIPLOMATICI, IN PREPARAZIONE AL VERTICE ARABO-ISLAMICO PREVISTO A DOHA…
BIN SALMAN CONTRO L'ATTACCO DI ISRAELE IN QATAR
(ANSA) - TEL AVIV, 13 SET - Secondo il quotidiano libanese Al-Akhbar, in seguito dell'attacco in Qatar, il Cairo sta riducendo i contatti diplomatici con Israele e sta pianificando la creazione di una 'forza araba congiunta' che fornisca protezione agli Stati arabi. Il report riferisce che il presidente egiziano al-Sisi mira a ristabilire il sostegno arabo attraverso la creazione di una forza simile alla Nato che sia in grado di intervenire per proteggere qualsiasi Stato arabo venga attaccato.
Questa sarebbe stata lanciata nel contesto di contatti diplomatici, in preparazione al vertice arabo-islamico previsto a Doha. Secondo un alto funzionario egiziano, il Cairo ripone speranze nel sostegno per l'attuazione concreta di questa proposta, che fu inizialmente avanzata in Egitto circa nove anni fa. Ma ha sottolineato che 'esistono ancora ostacoli pratici all'attuazione della proposta, nel caso venga effettivamente istituita una forza del genere, in particolare riguardo ai tempi di intervento e al meccanismo operativo'.