soldi in valigia

CHI È CONTENTO CON PIÙ CONTANTE – QUELLI CHE NON FANNO LO SCONTRINO, QUELLI CHE PORTANO I SOLDI NELLE CASSETTE IN SVIZZERA, QUELLI CHE VANNO AL MONEY TRANSFER, QUELLI CHE NON POSSONO ANDARE IN BANCA…

Milena Gabanelli per il “Corriere della Sera

 

La decisione di alzare l’utilizzo del contante a quota 3.000 euro, il governo la spiega così: a) necessità di uniformare il limite agli altri Paesi, b) non serve a contrastare l’evasione, c) dà impulso al turismo, d) ne beneficiano i commercianti. Sarebbe necessario vedere le analisi tecnico-economiche il cui approfondito studio ha spinto il premier a fare queste proposte. 

milena gabanelli blumilena gabanelli blu


Tutti gli esperti, inclusi i dipendenti del governo, hanno sempre sostenuto che è un errore. Un anno fa il ministro Pier Carlo Padoan (stimato economista che ha lavorato all’Ocse e al Fmi) disse che il limite al contante accompagnato da incentivi all’uso di pagamenti tracciabili ha prevedibili effetti positivi sui consumi. L’Agenzia delle Entrate ha detto più volte che l’uso eccessivo del contante rende possibile una buona parte dell’evasione. Tutte le organizzazioni mondiali dicono che criminalità organizzata, riciclaggio e corruzione hanno la vita più facile grazie all’assenza di limiti all’uso del contante. 

matteo renzi pier carlo padoanmatteo renzi pier carlo padoan


Oggi il ministro ha cambiato idea, motivando che ci sono altri strumenti più efficaci per il recupero dell’evasione. È vero, grazie al controllo incrociato delle banche dati è possibile controllare tutto di tutti, ma questo strumento è tanto più efficace, quanto più basso è il limite al contante, che invece può stare sotto il materasso, ed è noto che l’economia sommersa non fornisce «dati» da incrociare, altrimenti si chiamerebbe «economia emersa». 


Ma andiamo con ordine: il trattato di Maastricht dice che quando un’eccessiva circolazione di contante costituisce un problema, ogni Paese può decidere come e quanto limitarne l’uso. Quindi ogni Paese deve fare i conti con la propria realtà interna.

 

Pertanto: 

RENZI PADOAN RENZI PADOAN


A) quando diciamo di volerci uniformare agli altri Paesi, bisogna elencare «quali Paesi», senza prescindere dai dati sull’evasione (dove l’Italia è seconda solo alla Grecia) e da quelli sul sommerso, che in Italia è del 21%; mentre in Francia è del 10,8, in Inghilterra del 9,6, in Germania del 13,3, in Olanda del 9,2, in Austria del 7,8, in Spagna del 18. Vuol dire che i cittadini di questi Paesi sono tendenzialmente un po’ più onesti, e le loro amministrazioni in grado di esercitare un miglior controllo. I Paesi che invece hanno zone grigie più elevate sono: Grecia, Romania, Bulgaria, Croazia, Messico. Sono modelli a cui tendere? 


B) non serve a contrastare l’evasione. Anche su questo punto sono state fornite solo opinioni, mentre è un fatto che meno il denaro è tracciato e più alta è la possibilità di dichiarare al fisco i volumi che vuoi.

EURO CONTANTIEURO CONTANTI

 
C) aiuta il turismo, cioè i turisti da noi vorrebbero fare tanti acquisti in contanti sopra i 1.000 euro, ma è troppo complicato. Il presidente di Confesercenti ha dichiarato di aver riscontrato difficoltà con la clientela alberghiera che pagherebbe volentieri gli extra in contanti. Avremmo quindi un problema con le «consumazioni» al bar? Qualcuno conosce turisti che arrivano in Italia con borse piene di cash?

 

Io li ho sentiti lamentarsi del fatto che in alcuni luoghi non accettano la carta di credito, a partire dai taxi. Ma prendiamo i dati disponibili, partendo da una considerazione di buon senso: chi fa acquisti «importanti» (e sopra i mille euro possiamo considerarli tali) di solito sfrutta l’accordo internazionale che prevede il rimborso dell’Iva.

 

EVASIONE FISCALE EVASIONE FISCALE

Il più grosso operatore al mondo di tax free, che si chiama Global Blu, fornisce i seguenti dati: nel 2010 gli acquisti di beni di lusso da parte di cittadini extraeuropei in Italia ammontavano a 2,7 miliardi di euro. Nel 2011 (anno in cui è entrato in vigore il limite dei 1.000 euro) il giro di affari è stato di 3,6 miliardi di euro. Nel 2012 di circa 5 miliardi di euro, nel 2013 di 5,7 miliardi. Per il 2014 i dati sono ancora parziali, ma secondo le indicazioni dovremmo essere intorno a 6,4 miliardi. Quindi gli acquisti sono in aumento.

 

Qualche esperto può dimostrare che se non ci fosse stato un tetto avremmo incassato di più? Dove stanno questi studi per cui lo straniero va a comprare a Berlino invece che a Milano per via del fatto che può pagare in contanti? Qual è la fotografia di questo particolare cliente al quale dedichiamo un’attenzione così religiosa? 


D) ne beneficiano i commercianti. Su questo non c’è alcun dubbio, ma anche tutti i liberi professionisti (avvocati, notai, dentisti, medici, psicologi, farmacisti, estetisti, parrucchieri, meccanici, muratori, idraulici), per una nota ragione: niente scontrini, niente fatture, sconto sul prezzo.

evasione-fiscaleevasione-fiscale

 

Non è stata invece ascoltata la voce di quei commercianti che da anni chiedono migliori condizioni sul pagamento di commissioni bancarie, che erode buona parte del margine di guadagno. Noi paghiamo commissioni più alte, ma su questo punto non c’è nessuna volontà di uniformarsi al resto del mondo.

 

Mentre è bene ricordare che i consumatori non hanno nessun beneficio dall’incremento a 3.000 euro, e chi acquista usando una carta di credito o bancomat non paga né tasse né commissioni sull’acquisto. Allora dove sta la necessità di questa proposta? Si vogliono incentivare i consumi di coloro che dispongono di grosse cifre in contanti ma che non hanno un conto in banca (forse perché non riuscirebbero a giustificare la provenienza del denaro)?

 

IL MONEY TRANSFER AZIMOIL MONEY TRANSFER AZIMO

Oppure ha come obbiettivo il fenomeno che la polizia del Canton Ticino ha denunciato nel rapporto del 2014? Da quando le banche svizzere si rifiutano di gestire denaro «sporco» c’è stato un boom di società fiduciarie, spesso non elvetiche e non autorizzate, che offrono cassette di sicurezza a clientela perlopiù italiana, dove depositare contanti. Innalzando il limite a 3.000 euro il nostro governo permetterà a questa gente di spendere più agevolmente questo contante in Italia, che rientrerà senza pagare la tassa della Voluntary Disclosure.

 

Agevolerà anche il trasferimento attraverso il money transfer, arrivato l’anno scorso a quota 5 miliardi, denaro di cui è quasi impossibile conoscere la provenienza.

 

Mi ha infine sorpreso il goffo tentativo del ministro Graziano Delrio (per il quale nutro stima profonda, e che sta facendo un ottimo lavoro) di giustificare il provvedimento perché «favorisce gli anziani che non hanno la carta di credito». Ma stiamo quindi invogliando gli anziani a girare con 3.000 euro in tasca? 


La modernità va in un’altra direzione, corre verso una politica che agevola i grandi progetti industriali necessari a produrre lavoro, e quindi stipendi con cui rimettere in moto l’economia. 

 

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…