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GOVERNO SUL BINARIO MORTO – ANCORA UNA GIORNATA NERA PER I TRENI TRA MALTEMPO, GUASTI ELETTRICI E RITARDI FINO A SEI ORE - SCHLEIN: “SALVINI E MELONI PARALIZZANO L’ITALIA” - RENZI CHIEDE LE DIMISSIONI DEL CAPITONE  - L’AD DI FERROVIE DONNARUMMA: “UN DISAGIO CHE PUÒ IMPATTARE SU MIGLIAIA DI PERSONE NON PUÒ ESSERE RACCONTATO COME UN DISASTRO” – IL CODACONS SEGNALA 104 PROBLEMI ALLA RETE FERROVIARIA DA INIZIO ANNO. PER IL CENTRO STUDI UNIMPRESA, I RITARDI DELLA RETE FERROVIARIA INCIDONO PER 3,16 MILIARDI DI EURO ALL’ANNO…

Paolo Virtuani per il "Corriere della Sera" - Estratti

 

Ennesima giornata complicata ieri per chi doveva spostarsi in treno.

MATTEO SALVINI IN TRENO

 

Con immancabili polemiche politiche. Ai problemi nelle prime ore del giorno sulla Salerno-Reggio Calabria, tra le 18 e le 19 alla stazione Termini di Roma un guasto a una cabina elettrica ha determinato la sospensione della circolazione e ritardi fino a 150 minuti.

 

«Cosa fanno la presidente Meloni e il ministro Salvini per arginare il disastro che hanno creato sul trasporto pubblico?», ha dichiarato la segretaria pd Elly Schlein.

 

elly schlein a di martedì

«Stanno paralizzando l’Italia, con effetti devastanti sulla vita quotidiana dei cittadini e danni incalcolabili all’economia e al turismo. Dopo una stagione estiva segnata da caos e disorganizzazione e un periodo natalizio caratterizzato da continui disservizi, la situazione rimane critica. Ogni giorno si registrano ritardi, mancanza di informazioni per i viaggiatori e rimborsi bloccati. Questo è un Paese che ogni giorno parte con un’ora di ritardo, non ce lo possiamo permettere».

 

Italia Viva ha presentato una petizione per chiedere le dimissioni di Salvini. Per Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia, «il maltempo crea disagi, ci sono problemi ereditati per mancate manutenzioni».

 

 

RITARDI DEI TRENI ALLA STAZIONE TERMINI DI ROMA

(…) «Un disagio che può impattare su migliaia di persone non può essere raccontato come un disastro, dato che ne spostiamo due milioni al giorno», aveva commentato i problemi di ieri mattina Stefano Donnarumma, ad di Ferrovie, alla cerimonia di apertura di piazza dei Cinquecento, davanti alla stazione di Roma Termini, prima dei problemi di qualche ora più tardi. Il Codacons segnala 104 problemi alla rete ferroviaria da inizio anno.

 

In Liguria «moltiplicati i ritardi e i disagi per il taglio di Intercity e l’aumento dei tempi di percorrenza delle Frecce verso Roma», hanno aggiunto i deputati pd Valentina Ghio e Alberto Pandolfo. Il leader dei Cinque Stelle, Giuseppe Conte, che ha segnalato i problemi sulla Roma-Firenze, in serata ha parlato di «un altro disastro» (a Termini, ndr ) e di mancanza di soluzioni da parte del governo.

 

RITARDI DEI TRENI ALLA STAZIONE TERMINI DI ROMA

«Salvini, che tante volte viene in Calabria per parlare del Ponte, s’impegni a realizzare l’alta velocità fino a Reggio Calabria, garantendo le risorse e non affidandole al contratto di programma di Rfi», ha affermato il sindaco di Cosenza, spiegando che ora i soldi stanziati «bastano solo fino a Lagonegro e nella legge di Bilancio non si accenna a fondi per proseguire l’opera». Dal ministero dei Trasporti assicurano che non c’è «nessun problema per il finanziamento dall’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria».

 

stefano donnarumma al forum di cernobbio

Per il Centro studi Unimpresa i ritardi della rete ferroviaria incidono per 3,16 miliardi di euro all’anno. I ritardi medi di 30 minuti per viaggio dell’Alta Velocità pesano sulla produttività. Se si considera una perdita media di 15 euro per ogni ora di ritardo a persona, il costo del tempo perso è di 1,8 miliardi di euro all’anno.

 

(...)

salvini meloni

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