ettore prandini francesco lollobrigida giorgia meloni

IL GOVERNO È IN MANO AI COLTIVATORI DIRETTI – RITRATTO DI ETTORE PRANDINI, IL VOLTO DELL’ASSOCIAZIONE DEGLI AGRICOLTORI, PROTAGONISTA DELLA RISSA CON DELLA VEDOVA: FIGLIO DELL’EX MINISTRO DC GIOVANNI, HA FATTO UNA LUNGA GAVETTA NELL’AZIENDA ZOOTECNICA DI BOVINI DI FAMIGLIA. POI NEL 2018 DIVENTA IL VOLTO DELLA COLDIRETTI – LA “TRIADE” CON GESMUNDO E FEDERICO VECCHIONI E IL RAPPORTO STRETTO CON LOLLOBRIGIDA, CHE L’HA TRASFORMATO IN UNA SORTA DI MINISTRO AGGIUNTO… - VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Antonio Fraschilla per “la Repubblica”

 

ettore prandini con giorgia meloni

Ettore Prandini è considerato il mastino di una triade che oggi governa l’agricoltura italiana. Una triade composta, oltre lui, da Federico Vecchioni e Vincenzo Gesmundo: il primo amministratore delegato di Bf spa, colosso da 1,2 miliardi di euro […]; il secondo potentissimo deus ex machina di Coldiretti, da decenni, seduto in una miriade di cda del comparto.

 

federico vecchioni

Prandini da cinque anni è il volto dell’associazione con i favori di Gesmundo. E oggi Coldiretti è diventata una sorta di ministero aggiunto che detta la linea in materia. Soprattutto dopo l’arrivo a Palazzo Chigi di Giorgia Meloni e la nomina a ministro del cognato d’Italia Francesco Lollobrigida.

 

ettore prandini vincenzo gesmundo

Dalla carne coltivata alla pesca a strascico, dai contratti di filiera sostenuti a suon di milioni dallo Stato alla difesa della “sovranità alimentare” passando per le nuove norme sui flussi migratori per l’agricoltura: tutto il dizionario agricolo utilizzato da Meloni e Lollobrigida è stato scritto nelle stanze della Coldiretti.

 

Un feeling fortissimo, quello tra l’associazione e il governo: la prima uscita pubblica di Meloni appena insediatasi al governo del Paese? A un evento Coldiretti a Milano. La chiusura della campagna elettorale di Lollobrigida? A Potenza insieme a Prandini. Il nuovo capo di gabinetto del ministro? Un uomo che arriva da Coldiretti.

 

ettore prandini francesco lollobrigida

Per carità, l’associazione dei padroni grandi e piccoli della terra da sempre, storicamente, è stata filogovernativa: nei corridoi della Coldiretti ricordano ancora il sostegno palese a Matteo Renzi per il referendum costituzionale […]. «Vedrai con noi ce la farai», sussurrò Gesmundo a Matteo. La storia è andata diversamente.

 

Ma adesso con l’arrivo di Meloni al governo il rapporto è andato oltre ogni più rosea speranza. E forse questo spiega la spavalderia del presidente di Coldiretti ieri davanti a Palazzo Chigi dove manifestavano i deputati di Più Europa, favorevoli alla carne coltivata.

 

giorgia meloni al villaggio della coldiretti 1

Ettore Prandini, carattere ruvido tipico dei campi bresciani, è da tutti definito un “decisionista”: esattamente il soprannome che venne dato al padre, il ministro potente dei Lavori pubblici, il democristiano Giovanni Prandini.

 

Il padre, definito dalla sinistra Dc un componente della “banda dei quattro” insieme a Paolo Cirino Pomicino, Francesco De Lorenzo e Carmelo Conte, venne coinvolto in Tangentopoli e poi prosciolto. Ettore nel frattempo fin da giovane inizia a guidare l’azienda zootecnica di bovini da latte di famiglia nelle terra della Lugana.

 

giorgia meloni al villaggio della coldiretti 2

Nel 2006 arriva alla guida la Coldiretti Brescia, nel 2012 è al vertice della Coldiretti Lombardia. Poi l’incoronazione nel 2018 a volto nazionale dell’associazione. Dietro le quinte c’è il suo gran sostenitore Gesmundo, che da anni tesse la tela dell’agricoltura italiana.

 

[…] Cai e Bf sono due colossi che raggruppano consorzi agrari e mondo della finanza, sotto la guida di Vecchioni, che ha appena fatto il grande salto anche nel mondo dell’editoria di destra, investendo ne La Verità di Maurizio Belpietro: scelta gradita da Meloni e dal suo cerchio magico.

rissa sfiorata davanti palazzo chigi tra ettore prandini e vertici piu europa 9

 

Prandini, anche forse forte del peso che ha nel governo, ieri in piazza ha voluto contestare l’opposizione. Diventando improvvisamente popolare anche in mondi a lui sconosciuti, a partire dai social: su twitter l’hastag Prandini è stato per ore tra quelli di tendenza. Il ministro Lollobrigida ieri a caldo si è dissociato. Poi in serata ha corretto il tiro a favore di Prandini: “Ha difeso gli agricoltori”. […]

rissa sfiorata davanti palazzo chigi tra ettore prandini e vertici piu europa 5giorgia meloni e la pedana al villaggio coldiretti 2giorgia meloni con le cornamatteo salvini ettore prandini giorgia meloni al villaggio della coldiretti 3giorgia meloni al villaggio della coldiretti 4giorgia meloni e la pedana al villaggio coldiretti 7ettore prandini coldirettirissa sfiorata davanti palazzo chigi tra ettore prandini e vertici piu europa 4Ettore Prandini, presidente Coldirettigiampaolo angelucci ettore prandini foto di bacco (2)ettore prandini foto di bacco (1)rissa sfiorata davanti palazzo chigi tra ettore prandini e vertici piu europa 7rissa sfiorata davanti palazzo chigi tra ettore prandini e vertici piu europa 6rissa sfiorata davanti palazzo chigi tra ettore prandini e vertici piu europa 8rissa sfiorata davanti palazzo chigi tra ettore prandini e vertici piu europa 3rissa sfiorata davanti palazzo chigi tra ettore prandini e vertici piu europa 2rissa sfiorata davanti palazzo chigi tra ettore prandini e vertici piu europa 10

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO