zingaretti gualtieri

UNA POLTRONA PER TROPPI DERETANI - CON LA PROCLAMAZIONE A SINDACO DELLA CAPITALE, GUALTIERI LASCIA LIBERO IL SEGGIO CHE FA GOLA A ZINGARETTI, CERTAMENTE IN CORSA PER LAZIO 1, FORTINO DEL CENTROSINISTRA – MA TUTTO DIPENDE DALLA PARTITA AL COLLE: NELL'IPOTESI CHE IL NUOVO PRESIDENTE NON SCIOLGA LE CAMERE, AVREBBE POCO SENSO (DICONO I SUOI) CHE ZINGA VENISSE ELETTO NELLE SUPPLETIVE PER STARE IN PARLAMENTO POCO TEMPO, IN ATTESA DELLE ELEZIONI VERE NEL 2023 – TUTTI I NOMI IN CORSA

Mario Ajello per “Il Messaggero”

zingaretti

 

Lui non si sbilancia, e i suoi neppure. Ma nel Pd non si fa che dire, scommettere e assicurare: Zingaretti sarà candidato in primavera per il collegio Lazio 1, Roma centro, elezione sicura, feudo Pd e posto autorevolissimo prima con Gentiloni e poi con Gualtieri di cui il governatore laziale è stato grande elettore per il Campidoglio con un forte impegno specie nella seconda fase in vista del ballottaggio.

 

enrico letta roberto gualtieri nicola zingaretti

E se i pretendenti sono tanti per quella candidatura-sinecura alle suppletive per sostituire il neo-sindaco di Roma (qui, area Ztl, la destra non tocca palla), tra questi non c'è o c'è sempre meno per la coalizione rossogialla Conte il quale correrà in un collegio in Puglia quando sarà, nel 2023 o prima nel caso dopo l'elezione del presidente della Repubblica a febbraio si dovesse andare a votare anticipatamente nell'autunno 2022 e non nella primavera di quell'anno perché ancora non saranno scattate le pensioni per gli attuali inquilini del Palazzo. E comunque: Zingaretti certamente sarà in corsa per Lazio 1, essendo storicamente il collegio dei big e il presidente della Regione Lazio lo è, ma bisogna vedere quando si voterà per le politiche.

CECILIA D'ELIA

 

E questo dipende da come andrà la partita del Colle. Nell'ipotesi che il nuovo presidente della Repubblica non sciolga le Camere, avrebbe poco senso - dicono gli zingarettiani - che Nicola venisse eletto nelle suppletive per stare in Parlamento poco tempo, in attesa delle elezioni vere nel 2023. In questo caso potrebbe toccare a qualcun altro, e i pretendenti o quelli di cui si parla si sprecano. Cecilia D'Elia, zingarettiana doc, donna e presidente del forum delle donne dem?

 

il presidente della regione lazio nicola zingaretti foto di bacco (3)

Oppure, visto che Enrico Letta punta sull'onda rosa, Annamaria Furlan, ex leader della Cisl? Ma le voci danno anche qualche possibilità per lo scrittore onnipresente e mainstream Carofiglio, ex senatore dem, o - il che avrebbe un senso politico di apertura del Pd al centro e non ai 5 stelle o al salottismo radical chic e televisivo - per l'ex sindacalista calendiano Bentivogli o per il vice segretario ed ex ministro dem Provenzano o per il buon Cuperlo o per l'ex sottosegretario Mario Giro vicino alla comunità di San'Egidio o per Gasbarra ex presidente della Provincia e figura molto radicata nel contesto romano e laziale. Chi la spunterà?

ANNAMARIA FURLAN

 

I TEMPI Gli occhi, le aspettative e le velleità si concentrano su Lazio 1. Che però in modalità suppletive difficilmente finirà a Zingaretti, mentre di certo andrà a lui se si voterà - e al Nazareno non lo escludono affatto - per una nuova legislatura che dovesse cominciare non del 2023 ma nel 2022. Insomma, ancora nulla è deciso per quel collegio cruciale e simbolico che rappresenta il centro del centro della politica ovvero la Capitale per eccellenza ma il tema di chi mandarci è in cima ai pensieri del segretario del Pd e di chi fa le strategie politiche nel centrosinistra.

gianrico carofiglio

 

Esclusa l'ipotesi che pure era circolata di mandarci in chiave rossogialla la Raggi, per rabbonirla nei confronti del Pd. Anche perchè lei è indisponibile al gemellaggio con i dem - che cosa direbbe il suo amico Dibba? Quanti post indignatissimi pubblicherebbe Ale gridando al tradimento di Virginia che comunque non sta nelle cose? - e perché contro di lei si concentrerebbe un fuoco anche da parte dei riformisti di sinistra che in quel collegio abbondano capace di impallinarla in agilità. E allora Zinga? «Aspettiamo, vediamo», è l'umore nel suo staff.

 

provenzano ultimo saluto a macaluso

Nel Pd fanno notare: i suoi principali collaboratori e sostenitori, vedi Albino Ruberti, braccio destro che è in procinto di traslocare al Campidoglio come capo di gabinetto del sindaco Gualtieri, stanno lasciando la Regione. A riprova che Nicola è già oltre. E fioccano gli scenari: lui in Parlamento, nuove elezioni per il Lazio e candidato governatore o l'eterno democristiano Astorre o il vice presidente Leodori a sia volta ex margheritino, in una spartizione per cui al Campidoglio c'è il comunista Gualtieri e alla Pisana vanno quelli di centro.

nicola zingaretti

 

Ma a complicare lo schema potrebbe esserci la candidatura di Alessio D'Amato, assessore regionale alla Sanità stimatissimo per come ha affrontato la lotta al Covid e di provenienza sinistra-sinistra. Ma questi sono scenari prematuri. Si tratterà di vedere che cosa fa Zingaretti. Ovvero se va prima o se va poi alla Camera, perché lì andrà ma bisogna vedere quando. Tutto il resto, anche le elezioni nel Lazio ne conseguirà. Il dossier del collegio più autorevole di Roma in ogni caso è apertissimo. E Letta non ha dubbi: andrà a Nicola. O quasi subito o quasi poi.

Zingarettinicola zingaretti foto di bacco (2)Zingaretti 2

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO