attentati turchia

PEZZO DI MERDOGAN - I QUATTRO ATTENTATI DI IERI IN TURCHIA SONO LA RISPOSTA DEL PKK ALLA STRATEGIA DI ERDOGAN CHE, INVECE DI COMBATTERE ISIS, BOMBARDA LE POSTAZIONI DEI GUERRIGLIERI CURDI IN SIRIA E IRAQ

1 - POLIZIOTTI TURCHI NEL MIRINO DEL PKK UCCISI CINQUE AGENTI

Marta Ottaviani per “la Stampa”

 

attentati Istanbulattentati Istanbul

Terrore e tensione, ma anche polemiche e ambiguità in Turchia, che ieri è stata scossa da ben quattro attacchi, due a Istanbul e due nella provincia di Sirnak, nel sud-est del Paese e a maggioranza curda. Nella megalopoli sul Bosforo sono finiti nel mirino il Consolato americano e la stazione di polizia di Sultanbeyli, un quartiere periferico nella parte asiatica della città. L' attacco alla sede diplomatica americana si è concluso solo con il ferimento di una delle due attentatrici.

 

Più pesante il bilancio alla stazione di polizia, dove sono rimasti uccisi i due attentatori e un agente. L' esplosione, di forte intensità, ha prodotto danni alle strutture circostanti e avrebbe potuto provocare una strage.

 

ATTENTATI ISTAMBULATTENTATI ISTAMBUL

Per questi due attentati, il dito è puntato contro il Dhkp-c, organizzazione marxista dai legami ambigui e già responsabile del sequestro, lo scorso marzo, del giudice Mehmet Selim Kiraz, anche se uno è stato rivendicato dal Hsb, sigla analoga, ma di recente formazione. Una delle attentatrici al Consolato americano, era stata rilasciata lo scorso luglio dopo tre anni di carcere per un altro attentato.

 

SCONTRO CON I RIBELLI CURDI

Nel sud-est, il Pkk, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, non accenna a diminuire la sua azione di rappresaglia, partita dopo l'attentato a Suruç del 20 luglio scorso, in cui hanno perso la vita 33 persone, per la maggior parte studenti curdi e aleviti, che volevano portare giocattoli e generi di prima necessità a Kobane, la cittadina siriana, simbolo della resistenza curda a Isis.

ATTENTATI ISTAMBULATTENTATI ISTAMBUL

 

L' organizzazione, che ha accusato la Turchia di avere agito di concerto con Isis, ha attaccato un elicottero e un veicolo militare. Il bilancio totale è di 5 soldati morti e almeno sette feriti. Gli attacchi sono la risposta a una sparatoria in cui hanno perso la vita tre civili.

 

LA QUESTIONE POLITICA

La tensione nel Paese è alle stelle. Dopo l' attentato di Suruç la Turchia ha acconsentito all' utilizzo da parte degli Usa della base di Incirlik per bombardare le posizioni di Isis in Siria. Questo l' ha resa ancora più vulnerabile ad azioni terroristiche. C'è poi l' annosa questione curda. Tutte le trattative per l' interruzione della lotta armata da parte del Pkk in cambio dei riconoscimenti che la minoranza attende da decenni sono saltate. Non solo.

 

ATTENTATI ISTANBULATTENTATI ISTANBUL

La Turchia al momento sembra molto più determinata a colpire il gruppo separatista rispetto allo Stato Islamico. Un modo per gettare discredito anche sull' Hdp, il Partito curdo che siede in parlamento e che è stato l' exploit delle ultime elezioni, lo scorso giugno.

La Turchia a novembre potrebbe andare al voto anticipato, caldeggiato soprattutto dal Presidente Recep Tayyip Erdogan, determinato a riprendersi i voti che gli servono per riconquistare la maggioranza parlamentare, strappandoli proprio ai curdi.

 

2 - LA "DOPPIA GUERRA" DI ANKARA CHE FAVORISCE LO STATO ISLAMICO

Maurizio Molinari per “la Stampa”

 

ATTENTATI ISTAMBULATTENTATI ISTAMBUL

Quattrocento guerriglieri curdi uccisi e oltre 450 feriti: in due settimane di raid aerei la Turchia ha inflitto al Pkk un bilancio di perdite pesante, anche grazie all' eliminazione di almeno cinque leader militari, inclusa la comandante delle unità femminili.

 

IRRUZIONE SEDE PARTITO ERDOGAN TURCHIAIRRUZIONE SEDE PARTITO ERDOGAN TURCHIA

L' accordo Il patto siglato dal presidente Recep Tayyp Erdogan con l' americano Barack Obama, nella telefonata di fine luglio, si sta rivelando assai vantaggioso per Ankara: in cambio di un uso ancora parziale della base aerea di Incirlick ad appena 16 jet dell' Us Air Force - sono arrivati 48 ore fa - per operazioni contro lo Stato islamico (Isis), l' aviazione turca martella senza interruzione dal 24 luglio le posizioni delle unità del Partito dei lavoratori curdi (Pkk) in Siria ed Iraq.

 

Sono i portavoce militari di Ankara a descrivere all' agenzia Anadolu quanto ottenuto negli ultimi 14 giorni grazie alla «doppia guerra», come la definisce l' analista Soner Cagaptay del «Washington Institute».

 

ERDOGAN E LA FIGLIA SUMEYYE  ERDOGAN E LA FIGLIA SUMEYYE

Nella regione di Bokriskan, in Iraq, il comandante curdo Sehit Dilan è stato ucciso assieme a quattro altri ufficiali, polverizzando il quartier generale del Pkk, e sulle montagne di Qandil - nel Kurdistan autonomo - è caduta «Gulten», nome di battaglia della comandante donna, assieme ad almeno altre 20 peshmerga, bersagliate nel campo di Zergele. Altre 30 donne-guerrigliere sono state uccise a Enze, sempre in Iraq, dove il Pkk aveva un importante posto di comando.

SUMEYYE ERDOGAN E SUO PADRESUMEYYE ERDOGAN E SUO PADRE

 

Quasi sempre sono stati i jet a colpire ma in alcune occasioni Ankara ha impiegato l' artiglieria a lunga gittata. L' offensiva Nel Nord della Siria aerei, tank e artiglieria hanno bersagliato il Pkk in più postazioni disegnando un' offensiva tale da spingere Cemil Bayik, co-fondatore e comandante del Pkk, ad accusare Erdogan di «massacri che avvantaggiano lo Stato Islamico».

 

peshmerga curdi combattono isis in iraqpeshmerga curdi combattono isis in iraq

«La Turchia afferma di combattere Isis ma in realtà concentra gli attacchi contro di noi giocando in molte situazioni proprio a favore di Isis, ovvero i nostri nemici» spiega Bayik in un' intervista alla «Bbc» nella quale sostiene che «Erdogan vuole eliminarci perché il suo intento è assicurare il dominio dei turchi sulla Turchia». Figen Yüksekdað, leader del partito pro-curdo ad Ankara, aggiunge: «Erdogan preferisce avere come vicino lo Stato Islamico anziché i curdi siriani o iracheni perché ha un' affinità ideologica con il Califfo Abu Bakr al-Baghdadi nel pan-islamismo».

 

Cambia il nemico Il risultato è che i peshmerga siriani delle milizie Ypg come quelli del Pkk in Iraq si ritrovano sul terreno a cambiare avversario: proteggersi dai turchi è diventato più urgente di attaccare Isis. È uno sviluppo tattico che crea imbarazzo a Washington e Bruxelles in coincidenza con l' inizio del secondo anno di operazioni della coalizione anti-Isis.

 

curdicurdiragazzi curdiragazzi curdi

Dal 7 agosto 2014, quando il discorso di Obama annunciò l' inizio dei raid aerei in Iraq poi estesi alla Siria, la coalizione ha compiuto quasi 6000 raid, spendendo circa 3,5 miliardi di dollari, con risultati parziali: l' avanzata di Isis in Iraq e Siria è stata solo rallentata, infliggendo perdite che il Califfato ha potuto sostituire, senza riuscire a impedire l' estensione delle operazioni jihadiste a Libia, Egitto, Tunisia, Libano, Arabia Saudita, Kuwait, Yemen, Afghanistan e Pakistan. Per questo Ray Odierno, capo di Stato Maggiore dell' Esercito Usa, prevede che la guerra contro Isis «durerà 10-20 anni» descrivendo uno scenario destinato a rassicurare Erdogan sulla prospettiva della sue «doppia guerra» per sradicare i curdi dalle frontiere.

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