no vax in piazza

IN MEZZO AGLI SVALVOLATI SGUAZZANO I SOVVERSIVI - NO VAX PRONTI A TORNARE IN PIAZZA A ROMA MERCOLEDÌ E L'INTELLIGENCE LANCIA L'ALLARME PER IL RISCHIO DI NUOVI FOCOLAI, MA C'È ANCHE IL PERICOLO DI INFILTRAZIONI DA PARTE DI ANTI-GOVERNATIVI CHE VOGLIONO SFRUTTARE IL MALCONTENTO PER GENERARE DISORDINE - ESTREMISTI DI DESTRA E COMPLOTTISTI DI QANON SONO I FANATICI CHE AIZZANO I CITTADINI ALLA BATTAGLIA SUI GRUPPI TELEGRAM...

Michela Allegri per "il Giornale"

 

manifestazione contro il green pass a roma9

Sfruttare il malcontento, e ricercare il consenso, con uno scopo preciso: creare il caos. Gridare al complotto e denunciare le trame oscure della dittatura sanitaria, per provocare ondate di ribellione.

 

Due giorni fa, decine di migliaia di persone hanno sfilato in corteo in tutt'Italia per dire no al Green pass, protestando contro il decreto che ha introdotto il lasciapassare obbligatorio, denunciando la «schiavitù sanitaria» e la «truffa del Covid».

 

manifestazione contro il green pass a roma17

Foto di Mario Draghi con i baffetti come Hitler, esibite a Milano e Torino, stelle di David con la scritta «non vaccinati = ebrei» e cartelli con le svastiche, o con richiami alle leggi razziali - la comunità ebraica ha espresso «profonda indignazione» -, con l'invito a ribellarsi e a boicottare il «passaporto della schiavitù».

 

manifestazione contro il green pass a roma16

I SOCIAL

Il tam-tam parte dai social, soprattutto da Telegram - le chat più famose sono «Basta dittatura!» e «No green pass» - e il prossimo grande appuntamento è previsto per mercoledì a Roma sempre con il solito slogan: «Liberi di scegliere».

 

manifestazione contro il green pass a roma14

Due orari: 17,30 e 20. La sede è piazza del Popolo, con rischio di assembramenti di non vaccinati e, di conseguenza, di nuovi contagi, proprio nella Capitale, dove i numeri dei positivi al virus stanno hanno registrato un'impennata. Ma potrebbe essere solo l'inizio.

 

manifestazione contro il green pass a roma15

Gruppi Telegram, pagine Facebook e Instagram, in questi giorni, sono sorvegliati speciali: li stanno monitorando la Polizia di Stato e la Postale, che stanno preparando segnalazioni e informative da inviare alle Procure di competenza. Perché il timore è che vengano alzati i toni e si vuole evitare che la situazione sfugga di mano. Ma, soprattutto, si temono infiltrati.

 

manifestazione contro il green pass a roma12

INFILTRATI

Il rischio, infatti, è che gli animi vengano fomentati da movimenti sovversivi, intenzionati a sfruttare frange di malcontento per generare disordine. L'allarme, d'altronde, arriva direttamente dall'Intelligence.

 

manifestazione contro il green pass a roma3

Nell'ultima relazione al Parlamento, a proposito dell'emergenza Covid, il Dis, Dipartimento delle informazioni per la sicurezza servizi segreti, parla di «un'impennata di campagne disinformative e fake news» che hanno scopi antigovernativi. Con la pandemia, si legge, si sono dilatati «i margini di intervento per attori ostili propensi all'uso combinato di più strumenti a fini manipolatori e d'influenza».

 

manifestazione contro il green pass a roma2

L'Intelligence segnala anche il «ricorso all'utilizzo combinato, da parte dei principali attori ostili di matrice statuale, di campagne disinformative e attacchi cibernetici, volti a sfruttare l'onda emotiva provocata dalla crisi sanitaria, nel tentativo di trasformare la pandemia in un vantaggio strategico di lungo termine». Non è un caso se nell'anno del Covid - si legge ancora nella relazione - sono aumenti del 20% gli attacchi cibernetici contro assetti rilevanti per la sicurezza nazionale.

 

manifestazione contro il green pass a roma1

I MANIFESTANTI

Non succede solo in Italia. Al raduno europeo contro il Green pass, organizzato in maggio a Bruxelles, i partecipanti erano eterogenei: c'erano manifestanti provenienti da diverse parti d'Europa, no-vax, estremisti di destra, ma anche esponenti di QAnon, il movimento complottista americano convinto che lo Stato sia guidato da una setta segreta, che vuole il male dell'umanità, e che ha raggiunto massima visibilità dopo l'assalto a Capitol Hill.

 

manifestazione contro il green pass a roma20

Anche in Italia il movimento nato oltreoceano si sta diffondendo e, ovviamente, ha sposato la battaglia no-vax e no-Green pass. Nella loro pagina Telegram, Qanon Italia, con migliaia di iscritti, viene rilanciata la notizia della manifestazione di mercoledì. Ma anche sul gruppo Digital soldiers, che raccoglie migliaia di qanonisti italiani, si incita alla battaglia, pacifica ma serrata.

 

manifestazione contro il green pass a milano 8

«Saranno un'estate e un inverno molto caldi - si legge in uno dei messaggi - in Europa c'è un filo che ci lega, che lega milioni di cittadini liberi che vogliono riappropriarsi delle proprie vite». E ancora: «Hanno firmato un nuovo Dl, un Dl che è una dichiarazione di guerra verso di noi, verso ogni singolo cittadino libero. Vogliono costringerci ad arrenderci, ma non accadrà».

manifestazione contro il green pass a milano 3manifestazione contro il green pass a roma7manifestazione contro il green pass a milano 6manifestazione contro il green pass a milano 7manifestazione contro il green pass a milano 5manifestazione contro il green pass a milano 4manifestazione contro il green pass a milano 1manifestazione contro il green pass a roma18manifestazione contro il green pass a milano 2manifestazione contro il green pass a roma5manifestazione contro il green pass a roma13manifestazione contro il green pass a roma6manifestazione contro il green pass a roma10manifestazione contro il green pass a roma8manifestazione contro il green pass a roma11manifestazione contro il green pass a roma19

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…