INGROIA A PEZZI: REVOCATO L’INCARICO DI PARTE CIVILE AL PROCESSO SULLA “TRATTATIVA”

Da "Il Corriere della Sera"

L'Associazione fra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili ha revocato la delega ad Antonio Ingroia quale avvocato di parte civile al processo palermitano sulla trattativa Stato-Mafia. Lo ha reso noto il presidente della stessa associazione, Giovanna Maggiani Chelli, spiegando che la decisione è stata presa per «cause di forza maggiore». «L'ex procuratore Ingroia - ha precisato Maggiani Chelli - potrà esercitare la funzione di legale purtroppo solo fra un anno».

La decisione presa dall'associazione fra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, secondo Maggiani Chelli, «intende smorzare sterili polemiche», legate alla scelta di Ingroia, una scelta che «altra funzione non ha avuto se non quella di nominare un tecnico preparato nel processo».

Commenta l'ex pm di Palermo Antonio Ingroia: «parlare di revoca è un pò improprio, comunque la ragione per la quale il 10 non sarò all'udienza è legata al fatto che il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma non può fissare prima di quel giorno la data del mio giuramento». «Giurerò a Roma il 10 - ha aggiunto Ingroia - quindi non sarei potuto andare all'udienza fissata proprio per quel giorno».

La decisione dell'ex aggiunto, che ha istruito il processo sulla trattativa, di rappresentare la parte civile al dibattimento ha suscitato molte polemiche e la reazione dei consigli dell'Ordine degli avvocati di Roma e Palermo che hanno aperto due procedimenti disciplinari a carico del neo avvocato proprio perché il 24 settembre si è presentato in udienza prima di avere giurato.

I Consigli hanno anche trasmesso gli atti alle Procure competenti perché accertino se ci sono gli estremi per procedere per esercizio abusivo della professione.

 

INGROIA AL CORTEO FIOM jpegingroia nel durante il processo contrada Antonio Ingroia INGROIA Ingroia e Di Pietro

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