iolanda apostolico diciotti catania manifestazione

IOLANDA APOSTOLICO NON LASCIA, MA RADDOPPIA – LA GIUDICE DEL TRIBUNALE DI CATANIA NON HA CONVALIDATO I TRATTAMENTI DI ALTRI QUATTRO MIGRANTI TUNISINI NEL CPR DI POZZALLO, CHE ERANO STATI DISPOSTI DAL QUESTORE DI RAGUSA – È IL SECONDO PROVVEDIMENTO DELLA MAGISTRATA AL CENTRO DELLA BUFERA POLITICA PER IL VIDEO DEL 2018 IN CUI MANIFESTAVA CONTRO SALVINI – TUTTI I MISTERI DIETRO AL VIDEO: IL CARABINIERE CHE SOSTIENE DI AVERLO GIRATO È UN AMICO FRATERNO DEL PARLAMENTARE DELLA LEGA, ANASTASIO CARRÀ (CHE È STATO IL SUO VICE)

tweet di matteo salvini sulla manifestazione di catania del 25 agosto 2018 con iolanda apostolico

1. GIUDICE APOSTOLICO NON CONVALIDA ALTRI 4 TRATTENIMENTI

(ANSA) - La giudice del tribunale di Catania Iolanda Apostolico ha deciso di non convalidare i trattenimenti nel cpr di Pozzallo disposti dal questore di Ragusa nei confronti di quattro migranti tunisini.

 

È il secondo provvedimento in tal senso della magistrata finita nella bufera dopo la pubblicazione di un video in cui era stata filmata mentre, ad agosto 2018, protestava contro la decisione dell'allora ministro dell'interno Salvini di non far sbarcare in porto 150 profughi. Domenica scorsa un altro giudice di Catania non aveva convalidato sei trattenimenti.

 

"Il richiedente - scrive Apostolico in uno dei 4 provvedimenti in cui nega la convalida del trattenimento - non può essere trattenuto al solo fine di esaminare la sua domanda e, come già affermato da precedenti decisioni di questo tribunale, il trattenimento di un richiedente protezione internazionale per le direttive europee, costituendo una misura di privazione della libertà personale, è legittimamente realizzabile soltanto in presenza delle condizioni giustificative previste dalla legge".

 

iolanda apostolico con il compagno massimo mingrino

La giudice ribadisce inoltre, come già scritto in altre ordinanze, che lo status di richiedente asilo si assume con la manifestazione della volontà di invocare la protezione e nei 4 casi trattati tale volontà è stata espressa già a Lampedusa. A Pozzallo, infatti, i profughi tunisini si sono limitati a ribadire quanto chiesto sull'isola al loro arrivo: per cui per legge la cosiddetta procedura di frontiera non può essere loro applicata e quindi il trattenimento decade.

 

meloni e salvini belve vignetta by rolli per il giornalone la stampa

Infine la giudice rileva che la norma del cosiddetto decreto Cutro che prevede il pagamento di una somma a garanzia come mezzo per evitare il trattenimento è "incompatibile con la direttiva Ue del 2013" come interpretata dalla giurisprudenza secondo cui "il trattenimento può avere luogo soltanto ove necessario, sulla base di una valutazione caso per caso, salvo che non siano applicabili efficacemente misure alternative meno coercitive".

 

Infine Apostolico cita una sentenza della Corte di Giustizia del 2020 secondo cui le norme Ue "devono essere interpretate nel senso che ostano, in primo luogo, a che un richiedente protezione internazionale sia trattenuto per il solo fatto che non può sovvenire alle proprie necessità".

 

LA GIUDICE IOLANDA APOSTOLICO ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO SALVINI DEL 2018

2. MIGRANTI: LEGA SU NUOVA SENTENZA APOSTOLICO, 'GIUSTIZIA O POLITICA? SI INTERVENGA'

(Adnkronos) - “Giustizia o politica? Prima in una piazza dove si insultano le Forze dell’Ordine e si difendono gli sbarchi, poi in tribunale per rimettere in circolazione altri clandestini. Un intervento è necessario, come consentito dalla Costituzione, per rispetto della legge, del buonsenso e del popolo italiano”.

 

MATTEO SALVINI

Così una nota la Lega a commento dell’ultima sentenza di Catania e della decisione della giudice Iolanda Apostolico di non convalidare i trattenimenti nel centro richiedenti asilo di Pozzallo disposti dal questore di Ragusa nei confronti di quattro migranti tunisini.

 

3. IL CARABINIERE E L’ONOREVOLE TUTTI I PUNTI DA CHIARIRE SUL VIDEO DI APOSTOLICO

Estratto dell’articolo di Giuliano Foschini per “la Repubblica”

 

iolanda apostolico alla manifestazione a catania contro matteo salvini - 25 AGOSTO 2018

Chi ha mandato il video della manifestazione del porto di Catania il 25 maggio del 2018, alla quale ha partecipato la giudice Iolanda Apostolico, al ministro Matteo Salvini? Sono passati […] sei giorni dalla prima pubblicazione sui social del leader della Lega di quel filmato […] e il vicepremier non ha ancora risposto a questa domanda. Cruciale, perché racconta due cose: un dossieraggio nei confronti di una cittadina, per lo più magistrata. E un utilizzo privato, per fini politici, delle forze di Polizia. Quello che è certo […] è che sono state raccontate molte bugie. Queste.

 

[…] L’autore del primo video pubblicato da Salvini si trovava a contatto con il cordone di polizia che conteneva sulla banchina del porto di Catania i manifestanti. Non era quindi un giornalista […]. E nemmeno un manifestante […]. In un video dall’alto si intravede un uomo in borghese, calvo, con una telecamerina nelle mani. Le immagini, con il primo piano della giudice Apostolico, potrebbero essere le sue. Ma non è stato ancora identificato.

 

migranti a pozzallo 2

È successo però altro. […] Un carabiniere in servizio quel giorno al porto di Catania […] si è presentato dai suoi superiori e ha raccontato di essere lui l’autore di un video, quella sera della Diciotti.

 

Prestava servizio d’ordine al porto e aveva girato le immagini con il suo cellulare. Essendo catanese […] ricordava la presenza della giudice Apostolico e di suo marito. E così quando aveva letto di quella sentenza che tanto clamore aveva fatto, si era ricordato di quella vecchia manifestazione. Ed era riuscito a recuperare le immagini girate cinque anni prima dalla memoria del suo telefono.

 

matteo salvini - question time alla camera

Un video […] che all’epoca non era mai stato condiviso con i superiori né tantomeno con l’autorità giudiziaria perché non aveva ritenuto ci fossero indicazioni utili. […] Una volta recuperato il filmato, […] lo ha inoltrato a una chat di amici e colleghi: “Vedete chi c’è?” ha scritto, ricordando proprio la presenza di Apostolico.

 

In quella chat, risulta a Repubblica , c’era anche il parlamentare della Lega, Anastasio Carrà, che smentisce però di aver mai ricevuto quel video. Ma non può negare la sua conoscenza con il carabiniere in questione: è stato il suo vice. È un amico fraterno. E condivide con lui anche la passione politica. «Quel video lo ha girato un nostro attivista» dicevano i leghisti catanesi poche ore dopo la pubblicazione delle immagini. E forse non raccontavano una bugia.

 

IOLANDA APOSTOLICO

[…] Ci sono però, tante cose che non tornano in questo racconto. Il primo punto: il carabiniere reo confesso non è l’uomo calvo con la telecamerina. Chi era, allora? E dove sono le immagini che stava girando quella sera? Ancora: quei frame […] sembrano girati […] con una di quelle telecamere con lo sportellino apribile in dotazione alle forze di polizia. E ancora: chi e perché si ricordava della presenza della giudice Apostolico? C’era un registro con i nomi dei partecipanti?

 

C’è poi il ruolo dell’onorevole Carrà. Ex carabiniere, superiore e amico fraterno del militare che ha informato la gerarchia di aver girato e diffuso il video […] continua a dire pubblicamente che lui il video lo ha visto soltanto dopo la pubblicazione sui canali social di Salvini. Una coincidenza stranissima. […]

massimo mingrino alla manifestazione contro matteo salvini - 25 agosto 2018un uomo dietro la polizia riprende la manifestazione di catania nel 2018

Ultimi Dagoreport

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO