IL CANTO DEL CIGNO DI CASINI, EX PIERFURBY FATTO PIERFESSO DA MONTI: “IO NON MI VEDO DI FIANCO A VENDOLA” (PECCATO, SARESTE UNA BELLA COPPIA METROSEXUAL) - IL COLMO DELL’UDC? “NON SIAMO ALLA RICERCA DI POSTI” - “QUESTO BALLETTO TRA VENDOLA E BERSANI CREA SOLO CONFUSIONE E ASSIST PER BERLUSCONI” - NICHI TRA DUE FUOCHI: “IL CENTROSINISTRA HA DIRITTO DI VINCERE SENZA ESSERE MESSO SOTTO TUTELA DAL PROFESSORE. CON MONTI DISTANZE SIDERALI …”

Da Agi.it

Impensabile per l'Udc un'alleanza col leader di Sel Nichi Vendola. Pier Ferdinando Casini chiarisce nuovamente la posizione della compagine di centro guidata da Mario Monti. Intervistato da Rtl 102.5, il leader dell'Udc spiega: "Se non avremo la maggioranza a Camera e Senato, bene, si prendera' la responsabilita' di governare chi vincera' le elezioni, ma noi non siamo alla ricerca di posti. Io non sono disponibile ad avere a che fare, o a essere presente, in un Governo che non abbia un'impronta riformista chiara. Confusioni non servono, io non mi vedo di fianco a Vendola, lo dico con sincerita'".

E aggiunge: "Mi sembra che ci sia qualche idea confusa nell'idea del centrosinistra e questo finisce per ritorcersi contro di noi dell'area di Monti che abbiamo una posizione esplicita e chiara: noi corriamo per vincere le elezioni. Non dovessimo riuscirci siamo disponibili a dare una mano solo a proposte fondate su un riformismo serio, ma non ci ha ordinato il medico di stare al Governo. Questo balletto tra Vendola e Bersani in cui si vuole coinvolgere la nostra area politica crea solo confusione e assist insperati per Berlusconi".

Ieri lo scambio di battute tra Monti e Bersani che sembra aver defnitivamente allontanato un'ipotesi di collaborazione attiva post-voto tra i due. Pier Luigi Bersani ha replicato duramente a Mario Monti che, per un'eventuale alleanza, gli aveva chiesto di riorganizzare il suo schieramento. "Il mio polo e' il mio polo e che nessuno lo tocchi", ha detto il segretario del Pd. "A partire da li' sono pronto a discutere", ha aggiunto. Monti aveva posto un aut aut a Bersani sottolineando che il leader del Pd "dovra' fare delle scelte interne al suo polo" se vorra' collaborarare, dopo il voto, con lo schieramento guidato dal Professore. E' prematuro pensare, per il premier dimissionario Mario Monti a un ruolo da ministro in un governo guidato da qualcun altro dopo le elezioni.

"Da qui ad allora c'e' circa un secolo. Sono temi prematuri", aveva sottolineato Monti prima di visitare la cooperativa Ceod, che si occupa di disabilita', a Padova. "Non c'e' stato nessun accordo fra Bersani e me, fra nessuno e Scelta Civica: il tema delle alleanze - ribadisce il Professore - e' prematuro, verra' dopo il voto". "Immagino che se Bersani e' interessato, come ha dichiarato, a una collaborazione con le forze che rappresento - sottolina Monti - dovra' fare delle scelte all'interno del suo polo".

ELEZIONI: VENDOLA, CON MONTI DISTANZE SIDERALI
Sul tema dei diritti e sulla visione economica "ci sono distanze siderali con Monti, che e' un classico conservatore europeo. Se c'e' una distanza cosi' forte come si puo'' pensare di governare insieme?", dice Nichi Vendola, intervenendo al forum on line della Stampa. Secondo Vendola il centrosinistra "ha il dovere di governare senza il partito delle elite" anche se "l'agenda di governo e' una cosa, altro le possibili collaborazioni sulle riforme. Noi abbiamo il dovere di rispettare i nostri programmi e i nostri elettori. Con Monti, che e' il classico conservatore europeo, c'e' una distanza forte sui temi del lavoro e dei diritti, mi chiedo come si possa governare insieme".

"Ci sono due terreni su cui camminare nella prossima legislatura: quello del governo che deve affrontare il dramma di un'Italia in declino e poi quello delle riforme dell'architettura dei poteri dello Stato". Su quest'ultimo punto, ha ribadito Vendola, un dialogo con Monti e' possibile. Il centrosinistra ha "il diritto di vincere senza essere messo sotto tutela dal professor Monti".

Cosi' Nichi Vendola, risponde alle parole dello stesso Monti che da Verona ha chiesto a Bersani di fare chiarezza nel suo polo' prima di parlare di alleanze.
"L'idea che Monti debba organizzare casa sua e quella degli altri e' straordinaria - ha detto Vendola a 'Un giorno da Pecora' - vuole fare l'amministratore di condominio, governare il centrodestra senza Berlusconi e il centrosinistra senza Vendola".

"Io capisco che lui e' un tecnico blasonato - ha aggiunto Vendola - ma la politica si puo' fare anche in un confronto in cui i tecnici non debbano succhiare tutto e tutti come un'idrovora". "Io mi batto contro la destra delle elite che ha nel dna la vocazione al comando. Io non ho il rango e non sono blasonato - ha concluso il leader di Sel - ma dico che il centrosinistra ha diritto di vincere senza essere messo sotto tutela, dal professor Monti"

 

NICHI VENDOLA PIERFERDINANDO CASINI.PIER FERDINANDO CASINI FOTO ANDREA ARRIGA NICHI VENDOLA SPOT ELETTORALE MARIO MONTI TRA I GIOVANI GIANFRANCO FINI E MARIO MONTI Gianfranco Fini

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