giorgia meloni e matteo salvini

LA LEGA RISTAGNA, FRATELLI D'ITALIA CRESCE! - NEI SONDAGGI "SWG" IL CARROCCIO È AL 21,3%, SEGUITO DAL PD AL 19,5% (+0,5%) E DA FRATELLI D'ITALIA CHE ARRIVA AL 19,1% - SCENDE IL M5S A QUOTA 17%, IN CALO DELLO 0,8% - GLI ITALIANI RESTANO IN MAGGIORANZA FAVOREVOLI AL DDL ZAN, MA NON MANCANO LE PERPLESSITÀ. BOCCIATA L'IPOTESI DI UNA DISCESA IN CAMPO IN POLITICA DI FEDEZ...

sondaggio swg 1

(ANSA) Se si andasse alle elezioni politiche la Lega sarebbe il primo partito al 21,3 in lieve ripresa del +0,4% rispetto alla scorsa settimana dopo un calo consensi nelle ultime settimane.

 

Anche il Pd al 19,5 registra un +0,5% mentre continua la crescita di Fdi che arriva al 19,1 con un +0,4% rispetto al precedente sondaggio. Scende il Movimento Cinque Stelle al 17% in calo dello 0,8%.

 

giorgia meloni saluta matteo salvini foto di bacco

È quanto emerge dal sondaggio settimanale Radar Swg sulle intenzioni di voto. Sempre secondo i dati dell'istituto demoscopico, Forza Italia sarebbe al 6,7% dei consensi con un +0,1%; Azione al 3,7%; Sinistra Italiana sale al 3%; Mdp-Art.1 all'1,6, Italia Viva all'1,8%; i Verdi all'1,8%; Più Europa scende all'1,7 e Cambiamo l'1%.

 

Nota Informativa: valori espressi in %. Date di esecuzione: 5-10 maggio 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1.200 soggetti maggiorenni.

 

sondaggio swg 8

 

IL REPORT COMPLETO da "Swg"

1 - GLI ITALIANI E LA GIUSTIZIA

La diversità con cui i partiti interpretano il concetto di giustizia si rispecchia nei diversi punti di vista espressi dai cittadini. Gli elettori di Lega e M5S intendono la Giustizia soprattutto come uno strumento per individuare e punire i colpevoli di un reato.

 

Tra gli elettori del PD è più forte la visione della giustizia come strumento per raggiungere la verità dei fatti, tra gli elettori di FdI si registra la percentuale più alta di chi la intende come strumento di difesa delle vittime.

 

sondaggio swg 12

Su una cosa gli italiani concordano: il sistema giudiziario italiano ha bisogno di un profondo intervento di riforma.

 

sondaggio swg 13

Tra le principali criticità si evidenziano la lunghezza dei processi (73%), la mancata riabilitazione dei colpevoli (57%) e la mancata riparazione del danno subito dalla vittima (54%).

 

sondaggio swg 10

Ad aggravare questo scenario la netta percezione che la Giustizia non stia garantendo equità di giudizio. I ricchi, lo Stato, le imprese e gli imputati sembrano avvantaggiati da un sistema giudiziario che dovrebbe invece tutelare allo stesso modo tutte le parti coinvolte durante un processo.

 

Le attese per la riforma della Giustizia sono dunque alte: ridurre i tempi dei processi è l’elemento chiave (71%). C’è poi attesa per una ridefinizione dei termini per la prescrizione dei reati (32%), per la separazione di carriere tra giudici e pubblici ministeri (30%) e per una maggiore digitalizzazione del sistema (29%).

 

2 - IL DDL ZAN E L’INTERVENTO DI FEDEZ

sondaggio swg 2

Il Ddl Zan ha generato una pluralità di riflessioni e le posizioni sull’argomento si mostrano piuttosto articolate. Prevalgono le voci favorevoli alla proposta di legge, ma non mancano anche le perplessità.

 

Per il 57% il nostro Paese aspetta da troppi anni l'approvazione di una legge come questa e per il 52% il Ddl Zan sarà efficace per ridurre gli episodi di discriminazione.

 

sondaggio swg 4

Tuttavia, oltre la metà non osteggia la proposta ma non crede che possa veramente cambiare la mentalità delle persone. Su posizioni opposte, il 38% considera il DdL

espressione di una cultura che vuole cancellare il concetto di genere.

 

sondaggio swg 5

Questo tema è stato portato sul palco del Primo maggio da Fedez. Il 49% approva l’intervento del cantante, mentre il 33% lo reputa inopportuno. Il sostegno a Fedez è particolarmente ampio tra i giovani.

 

Gli aspetti più apprezzati del discorso fatto da Fedez sono il fatto che abbia dato voce a un tema rilevante e allo stesso tempo acceso i riflettori sui condizionamenti della politica sulla Rai.

 

sondaggio swg 6

Il 49% sostiene invece che il cantante abbia usato in modo strumentale il palco del concerto del Primo maggio per farsi pubblicità.

 

La questione ha fatto emergere illazioni su un’ipotetica discesa in ambito politico di Fedez. Al proposito il 56% esprime un parere sfavorevole, soprattutto perché non viene ritenuto in grado di fare il politico. Ad accogliere positivamente questa prospettiva è il 17% degli elettori, con un picco del 27% tra i più giovani.

 

3 - GLI ACQUISTI DI ABITI E ACCESSORI

sondaggio swg 3

Con le progressive riaperture circa un italiano su tre tornerà ad acquistare capi di abbigliamento, una quota minore rispetto a prima della pandemia quando quasi un italiano su due amava fare shopping.

 

sondaggio swg 7

Nella scelta degli abiti da acquistare crescono di importanza i criteri legati a concretezza e pragmatismo come il prezzo conveniente, il Made in Italy e la comodità, mentre sembra esserci poco spazio per l’effimero e il superfluo, con un calo di rilevanza per le marche di lusso, le tendenze di moda e la notorietà dei brand.

sondaggio swg 9

 

La preferenza dei canali di acquisito sembra riflettere il desidero di sostenere le realtà locali insieme alla voglia di tornare a fare le cose dal "vivo", si prediligono infatti i punti vendita fisici rispetto agli acquisti online.

 

sondaggio swg 14

Infine, solo uno su tre mostra interesse verso la vendita dei propri abiti online tramite apposite app (34%), mentre è quasi assente il desiderio di acquistarli, con una larga fetta dell’opinione pubblica che è contraria (64%).

sondaggio swg 11

Ultimi Dagoreport

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – OH, NO: VUOI VEDERE CHE ABBIAMO DI NUOVO SOPRAVVALUTATO TAJANI? PENSAVAMO CHE IL SUSSULTO SULLO IUS SCHOLAE FOSSE LO SLANCIO DI UN LEADER, PER QUANTO AL SEMOLINO, PRONTO A METTERCI LA FACCIA PER UNA BATTAGLIA DEL SUO PARTITO. E INVECE NO: NEI PALAZZI ROMANI SI MORMORA CHE DIETRO LE SUE DICHIARAZIONI (OSTILI ALLA LEGA) CI FOSSE LA ZAMPETTA DI GIORGIA MELONI, IMPEGNATA A SEMINARE ZIZZANIA NELLA LEGA DI SALVINI, ORMAI VANNACCIZZATA, CHE VEDE LO IUS SCHOLAE COME LA KRYPTONITE – UN "PIZZINO" PER GLI SCOMODI ALLEATI DEL CARROCCIO: NON TIRATE TROPPO LA CORDA - E IL "MAGO OTELMA" DI FROSINONE, TRAVESTITO DA MINISTRO, HA LANCIATO IL SASSO E POI NASCOSTO LA MANO...

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...