IL TAPINO LUCHINO PROVA A TORNARE IN BALLO: “ITALIA FUTURA S’IMPEGNERÀ NELLE ELEZIONI DEL 2013” (NON SI CAPISCE COME NE’ SI CAPISCE A COSA SERVE UNO SMONTEZEMOLATO CON UN PASSERA SALVATORE DELLA PATRIA: SOGNA DI DIVENTARE SOTTOSEGRETARIO?) - SILVIO E LETTA A PRANZO DA GOLDMONTI - ROMANO: QUANTI ASSENTI ILLUSTRI AL VOTO - LA MANOVRA AL SENATO (CALDEROLI A MONTI: “LASCI O LA VENGONO A PRENDERE SOTTO CASA”) - SONDAGGIO SKYTG: CALA IL GRADIMENTO DEL GOVERNO (-3%)…


1. MONTEZEMOLO,IMPEGNO ITALIA FUTURA PER ELEZIONI 2013...
(ANSA)
- "Il prossimo anno occorrerà preparare, in vista del 2013, l'apertura di una nuova stagione della politica italiana". Lo scrive Luca Cordero di Montezemolo sul sito di Italia Futura. "Le prossime elezioni non saranno una tappa di routine, ma un appuntamento storico che dovrà aprire una nuova stagione".

In una lettera agli associati di Italia Futura Luca Cordero di Montezemolo sottolinea che, in vista di un appuntamento "storico" come le prossime elezioni politiche, "nel 2012 l'impegno di Italia Futura sarà rivolto in questa direzione, promuovendo la svolta di programmi e persone che l'Italia si merita".

"Alla nuova stagione politica che si aprirà - nota Montezemolo - gli italiani vogliono partecipare con spirito civico e passione per ricostruire la nostra democrazia. Ripristinare una politica forte, autorevole e credibile è la vera sfida che ci attende nel prossimo anno. Perché sarebbe del tutto velleitario sperare, come pure qualcuno fa nelle stanze dei partiti, che tutto cambi affinché niente cambi".

"Rinnovare profondamente la classe dirigente politica rimane per l'Italia una priorità assoluta", sottolinea Montezemolo. Perciò Italia Futura intensificherà "il lavoro sul territorio, con l'obiettivo di avere una rete regionale forte e radicata in tutta Italia entro giugno". Promuoverà inoltre "l'adozione di provvedimenti, concreti e operativi", a partire da "una proposta per la rapida alienazione del patrimonio pubblico e la conseguente riduzione del debito".

2. BERLUSCONI A PALAZZO CHIGI PER PRANZO CON MONTI...
(ANSA)
- Silvio Berlusconi, accompagnato da Gianni Letta, è appena arrivato a Palazzo Chigi per un pranzo con il presidente del Consiglio, Mario Monti.

3. ROMANO, OK CAMERA MI AIUTERA' DIMOSTRARE ESTRANEITA'...
(ANSA)
- "Così come avevo chiesto in giunta, l'autorizzazione delle intercettazioni mi potrà solo aiutare a dimostrare la mia estraneità ai fatti che mi si contestano". Lo afferma Saverio Romano, coordinatore nazionale PID.

4. ROMANO: IN 60 NON PARTECIPANO AL VOTO,MANCA ANCHE BERLUSCONI...
(ANSA)
- Sono 60, soprattutto del Pdl, i deputati che non hanno partecipato al voto per concedere l'autorizzazione all'uso delle intercettazioni nei confronti dell'ex ministro Saverio Romano. Tra i non partecipanti l'ex premier Silvio Berlusconi, il leader del Carroccio Umberto Bossi e gli ex ministri Roberto Maroni, Giulio Tremonti e Ignazio La Russa. L'Udc, che aveva annunciato l'astensione, è andata in realtà in ordine sparso: si sono astenuti Marco Calgaro, Armando Dionisi, Pierluigi Mantini e Pietro Marcazzan. Il leader Udc Pier Ferdinando Casini ha votato insieme ad altri colleghi di gruppo, mentre il segretario Lorenzo Cesa non ha partecipato al voto. I deputati in missione erano 19.

5. SCHIFANI, SE GOVERNO PONE FIDUCIA SI VOTA DOMANI...
(ANSA)
- "Ove il governo ponesse la questione di fiducia" al termine della discussione generale prevista per le ore 19 "sarebbe convocata una conferenza dei capigruppo e domani mattina si aprirebbe la discussione generale". Il voto arriverebbe dunque nella mattinata di domani. Lo afferma il presidente del Senato Renato Schifani, intervenendo in Aula dove é all'esame il decreto legge sulla manovra.

6. SENATO; LEGA 'PRENOTA' 21 INTERVENTI SU 56...
(ANSA)
- La Lega al Senato tenta il bis della Camera puntando a tenere l'Aula di Palazzo Madama impegnata sulla discussione generale il più a lungo possibile. Dei 56 iscritti a parlare infatti 21 sono esponenti del Carroccio, quasi il gruppo al completo che in tutto conta 25 senatori. Solo 4 invece gli esponenti dell'altro partito di opposizione, l'Italia dei Valori (in tutto 12 senatori), che hanno prenotato un intervento in Aula.

7. CALDEROLI, MONTI LASCI O LO PRENDONO A CASA...
(ANSA)
- "Presidente Monti si ritiri, dia le dimissioni, perché diversamente ci sarà tanta gente, operai, pensionati, piccoli imprenditori, che la verranno a prendere a casa". Lo ha detto Roberto Calderoli in Senato illustrando la pregiudiziale della Lega alla manovra.

8. CALDEROLI, COLPO STATO,NAPOLITANO DICA CIO'CHE VUOLE...
(ANSA)
- Il governo Monti "é un vero colpo di Stato. Napolitano può dire ciò che vuole". Così il senatore della Lega Nord Roberto Calderoli, parlando a Palazzo Madama, torna sulla questione della legittimità dell'Esecutivo.

9. NAPOLITANO, NUOVO GOVERNO FUORI DA BINARI TRADIZIONALI...
(ANSA) -
"Il nuovo governo è nato fuori dai binari tradizionali della normale alternanza ed è caratterizzato dalla presenza di personalità indipendenti, che hanno accettato di mettersi al servizio del Paese al di fuori da calcoli personali o di partito". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nella videoconferenza per i saluti ai militari italiani impegnati in missioni all'estero.

10. SONDAGGIO SKYTG24 ESECUTIVO IN CALO, PERDE IL 3% DI GRADIMENTO...
Da "il Fatto Quotidiano"
- In una settimana, il governo Monti ha perso il 3 per cento di gradimento. Lo rivela un sondaggio dell'Osservatorio Digis che domani sera verrà presentato a Rapporto Carelli, alle 20,35 su SkyTg24. Alla domanda "È soddisfatto del governo Monti" risponde "molto-abbastanza" il 53 per cento degli italiani, mentre fino a una settimana fa era il 56. Allo stesso modo è cresciuta del 3 per cento (dal 44 al 47) la percentuale di chi si dichiara "poco-per nulla soddisfatto".

Dopo il voto della manovra, in calo anche le intenzioni di voto nei confronti di quasi tutti i partiti. Si "salvano" solo Futuro e libertà, Lega e Movimento 5 Stelle. Con lo 0,5 per cento di calo, il Pd è quello che perde la quota maggiore: Idv scende dello 0,4, il Pdl dello 0,3, l'Udc dello 0,2. Resta molto alta la percentuale degli indecisi (17 per cento), ma soprattutto quella di chi annuncia di volersi astenere al prossimo turno elettorale (29 per cento). La rilevazione dei dati è stata compiuta su un campione di 998 interviste realizzate tra venerdì 16 dicembre e sabato 17.

 

LUCA DI MONTEZEMOLO SULLA MOTRICE ITALO BERLUSCONI MONTI premier SAVERIO ROMANO IL CORO DEL VERTICE DELLA LEGA BOSSI CALDEROLI GIORGETTI MARIO MONTI GIULIANO PISAPIA ROBERTO FORMIGONI GIORGIO NAPOLITANO ALLA SCALA PER LA PRIMA DEL DON GIOVANNI I nuovi ministri del Governo Monti

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)