lia quartapelle claudio martelli

MARTELLI D'ITALIA - ''AMO LIA, I 40 ANNI DI DIFFERENZA NON VOGLIONO DIRE NULLA. CI SPOSEREMO A TEL AVIV PERCHÉ…'' - A 'UN GIORNO DA PECORA': ''CRAXI ERA MOLTO BRUSCO ED UN PO' PREPOTENTE, MA SIMPATICO, A DIFFERENZA DI ANDREOTTI. IL PIÙ ANTIPATICO È RENZI - IL MIO EX AMICO DEL DEBBIO FA DEI TALK RISSOSI. LE PIÙ BRAVE SONO GRUBER E PALOMBELLI. UNA CANNA? OGNI TANTO PER…''

 

1. CLAUDIO MARTELLI: AMO LIA, MI SPOSERÒ A TEL AVIV, 40 ANNI DI DIFFERENZA? SIAMO TRANQUILLI; SPINELLI? A MALINDI NO ADESSO QUALCHE VOLTA PER DOMIRE; (VIDEO)

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LIA QUARTAPELLE CLAUDIO MARTELLI

Claudio Martelli, ex ministro e vicepremier, delfino di Bettino Craxi, si è raccontato ad Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1. Ospite di Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, l'ex parlamentare ha parlato anche del suo prossimo matrimonio con Lia Quartapelle, deputata del Pd. “Lei è la donna che amo. L'idea è di sposarsi a Tel Aviv, una città molto vivace e giovane che ci è piaciuta molto”. Tra voi due ci sono quasi 40 anni di differenza. “E cosa vuol dire? Siamo molto tranquilli”.

 

Quando ha iniziato a corteggiarla? “Alla presentazione di un libro di Macron”. Alla sua età ci si innamora in modo diverso? “Beh si. A 20 anni si pensa che l'amore non finisca mai, mentre poi si è più consapevoli, eviti qualche errore e ti godi di più la relazione, ti accorgi di esser felice”. Una volta lei venne fermato a Malindi con l'accusa di possedere della marijuana. “Uno spinello. Per un giornalista ad un certo punto lo spinello però era diventato un rotolo...E' un falso, anche allora non c'era nessun reato”. Lei si era mai fatto una canna? “Come no, certo che sì”. E capita anche oggi?

 

lia quartapelle foto di bacco (1)

 “Capita, qualche volta”. Per dormire? “Esatto. Qualche volta ha funzionato”. Parliamo di politica e tv: le piacciono i talk show? “Mi irritano, mi sale l'adrenalina. Qualche volta la conduzioni mi infastidisce di più, come il mio ex amico Del Debbio, che ho visto fare delle cose populiste, rissose, casiniste che non mi piacciono”. Quali programmi apprezza di più? “La Gruber e la Palombelli, sono le più brave”.

 

Nei suoi molti viaggi, una volta incontrò anche Madre Teresa di Calcutta... “La andai a trovare in una casa dove ospitava bambini orfani e malati. Ci sedemmo a tavolta e la prima cosa mi chiese fu: come sta il mio amico Andreotti? Voleva sapere perché aveva letto da qualche parte che era sotto processo. Io mi dissi: il colloquio potrebbe finire qua per quel che mi riguarda”.

 

 

giacomo martelli lia quartapelle foto di bacco (2)

2. CLAUDIO MARTELLI: CRAXI MI ERA SIMPATICO ANDREOTTI NO. RENZI È IL PIÙ ANTIPATICO OGGI. NON VOTO E NON TORNO IN POLITICA ANCHE SE ME LO CHIEDONO (VIDEO)

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Claudio Martelli, ex ministro e vicepremier, delfino di Bettino Craxi, si è raccontato ad Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, alla trasmissione condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Lei appena scritto un libro su Craxi dal titolo 'l'Antipatico', un aggettivo molto usato nei confronti del leader socialista. “Craxi era molto brusco ed un po' prepotente, aggressivo. Ed era rigido nei suoi argomenti. Anche a me qualche volta è risultato antipatico, ma di solito nei miei confronti era gioviale e simpatico”.

claudio martelli foto di bacco (7)

 

 Al contrario, ad esempio, del leader Dc Andreotti, che risultava più simpatico ai cittadini. “Andreotti era spiritoso, ironico, non ha mai smesso di risultare simpatico alla gente. A me però non era simpatico: era quel genere di politico buono un po' per tutti gli usi, per tutte le stagioni. Del resto non è mai stato considerato un grande leader politico dai suoi compagni di partito, i cavalli di razza erano Moro e Fanfani”.

 

E Berlusconi? “Al netto della politica, Berlusconi risultava simpatico, non a tutti ovviamente”. Da questo punto di vista come giudica Matteo Renzi? “Non voglio infierire...non risulta molto simpatico”. Più antipatico Renzi di Massimo D'Alema? “Secondo me D'Alema è più antipatico anche di Craxi, anche se per l'attualità oggi Renzi lo batte”. Craxi era un politico corrotto? “No. Perché non ha mai venduto la sua libertà di coscienza né i suoi comportamenti politici a qualcuno in cambio di denaro”.

 

1989. claudio martelli congresso nazionale ravenna con luca josi

Ai tempi non si poteva non prendere soldi, erano necessari per la politica o servivano a qualcos'altro? “Si poteva ricevere delle donazioni ma io a me stesso non perdono di averne accettata una da un signore che si comporto' in modo scorretto nei miei confronti: Carlo Sama”. Con Craxi è stato un grande 'amore'? “Certo, in senso politico e anche umano. Mi è molto mancato”.

 

Si ricorda l'ultima volta che lo ha sentito? “Si. Mi chiamò al telefono sua figlia Stefania, che mi disse 'c'è una persona che ti vuole parlare'. Era Bettino, da Hammamet, alla vigilia di Natale. Fu una conversazione molto tenera”. Oggi Craxi starebbe col c.destra o col c.sinistra? “Col c.destra mai, dipende con quale c.sinistra: bisogna vedere qual è il progetto”.

 

Il premier Conte durerà secondo lei? “In una situazione in cui non succede nulla può durare anche in eterno”. Lei l'ultima volta per chi ha votato? “Io non voto da un po', ci sono stati sottratti troppi diritti, come il poter scegliere i nostri parlamentari”. Esclude di tornare in politica un giorno? “Ma come si fa ad escludere. Finora non ne ho avuto voglia, tanti vecchi amici e compagni me lo hanno chiesto”.

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