
“CHI STA SPIANDO I GIORNALISTI IN QUESTO PAESE?” – MATTEO RENZI TORNA A INCALZARE GIORGIA MELONI, CHE AL SENATO NON HA RISPOSTO ALLE SUE DOMANDE: “O È STATO LO STATO ITALIANO CON GLI STRUMENTI PREVISTI DALLA LEGGE 124 DEL 2007, IL CHE SAREBBE LEGALMENTE CONSENTITO, MA POLITICAMENTE DISCUTIBILE. SE, COME HA DETTO IL COPASIR NON C'ENTRANO NIENTE I SERVIZI, SI PONE UN PROBLEMA ANCORA PIÙ GRANDE. SE NON SONO STATI I SERVIZI CHI È STATO? LEI HA IL DOVERE DI DIRE CHI È STATO” - VIDEO
MATTEO RENZI AL SENATO CONTRO GIORGIA MELONI: CHI STA SPIANDO I GIORNALISTI?
CHI STA SPIANDO I GIORNALISTI IN QUESTO PAESE?
Trascrizione di un estratto dell’intervento di Matteo Renzi in Senato
matteo renzi al senato foto lapresse
Chi sta spiando i giornalisti in questo paese? La risposta è molto semplice.
O è stato lo Stato italiano con gli strumenti previsti dalla legge 124 del 2007, il che sarebbe legalmente consentito, ma politicamente discutibile o se, come ha detto il Copasir, la cui relazione ho letto, non c'entrano niente i servizi, si pone un problema ancora più grande.
Presidente, è come se io stasera torno a casa, trovo la casa svaligiata e chiamo la polizia, arriva il questore perché è carino o il comandante della polizia mi dice Eh. Presidente, senatore, non siamo stati noi. Ho capito la polizia non è che deve svaligiarti casa, la polizia è quella che ti deve dire chi è stato?
giorgia meloni in versione hacker
Il giornalista D'Agostino con il quale io litigo molto più di tutti voi messi insieme, il giornalista Cancellato di Fanpage, ma anche quegli attivisti che casualmente in quel periodo partecipavano al sinodo, cioè stavano nello Stato estero del Vaticano. Stanno chiedendo di sapere se non sono stati i servizi, chi è stato?
E lei ha il dovere di dire chi è stato.
RENZI, MELONI NON HA AVUTO GRAZIA DI RISPONDERE ALLE MIE DOMANDE
(ANSA) - "Ho posto alla presidente del Consiglio delle domande, sperando che lei avesse la grazia istituzionale di rispondere. Ella si è avvalsa della facoltà di non rispondere e allora io, per onorare il mio incarico, devo mostrarle il rispetto che ella non ha mostrato verso di me e rispondere alle tre considerazioni politiche di maggiore impatto che la presidente del Consiglio, Meloni, ha fatto".
E' la premessa fatta dal senatore di Italia viva, Matteo Renzi, nel suo intervento in Aula dopo che la premier non aveva risposto - nella replica - alle quattro domande che lui le aveva posto per confutare la tesi per cui l'Italia non conta di più oggi, con l'esecutivo Meloni.
UE: RENZI, 'GOVERNO HA PAURA DELLA VERITA' E FUGGE'
(Adnkronos) - "Quando si ha paura della verità si fugge, ma, come diceva Aldo Moro, non si deve mai avere paura della verità, prima o poi la scopriremo e per voi non sarà un momento piacevole".
Lo ha affermato Matteo Renzi nella sua dichiarazione di voto sulle risoluzioni presentate al Senato sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del prossimo Consiglio europeo.
"Se contiamo di più -ha aggiunto l'ex premier- perché la Polonia ha preso il nostro posto? Se contiamo di più, perché lei ha mentito a Tirana" a proposito dell'assenza all'incontro tra Germania, Francia, Gran Bretagna e Polonia e il presidente Donald Trump?
"Se contiamo di più, perchè l'ha svegliata Fazzolari e gli altri li hanno svegliati gli americani" dopo il bombardamento dell'Iran?". Quindi, riferendosi alle dichiarazioni del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante le fasi della crisi iraniana, "o porta sfortuna ministro -ha commentato RENZI- oppure rinunci a fare le dichiarazioni".
matteo renzi
matteo renzi - discussione sul dl sicurezza in senato
MATTEO RENZI AL VOTO AL REFERENDUM
MATTEO RENZI - MANIFESTAZIONE PER ISRAELE E PALESTINA AL TEATRO PARENTI DI MILANO
matteo renzi manifestazione due popoli due stati un destino a milano foto lapresse
matteo renzi aviva siegel carlo calenda manifestazione due popoli due stati un destino a milano foto lapresse