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UN'ALTRA MAZZATA PER LA SANTADECHE’! VISIBILIA E’ AL COLLASSO: DANIELA SANTANCHÈ DEVE VERSARE, ENTRO DUE SETTIMANE, 4,5 MILIONI DI EURO PER EVITARE IL FALLIMENTO - LA MINISTRA HA “GIRATO” AL TRIBUNALE LA PALAZZINA IN CUI VIVEVA PER RIPIANARE I DEBITI DELL’AZIENDA - LA PROCURA DI MILANO HA CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO PER DANIELONA E ALTRI 16 EX AMMINISTRATORI, MANAGER E SINDACI, TRA CUI IL COMPAGNO DI SANTANCHÈ DIMITRI KUNZ. L’UDIENZA SI TERRÀ IL PROSSIMO 3 OTTOBRE…

Nicola Borzi per il Fatto Quotidiano - Estratti

 

DANIELA SANTANCHE

Due settimane. È questo il tempo che resta a Daniela Santanchè per decidere il destino di Visibilia Editore, la Spa quotata del disastrato gruppo editoriale e pubblicitario fondato e amministrato dalla ministra del Turismo del governo Meloni e senatrice di Fratelli d’Italia.

 

Entro il 24 o 25 luglio, quando si terrà l’assemblea degli azionisti, Santanchè dovrà approvare o meno l’aumento di capitale dell’azienda o lasciarla finire in decozione. La decisione non sarà indolore: la ministra è chiamata a iniettare in Visibilia Editore 4,5 milioni attraverso la sua società Athena Pubblicità, il nuovo nome di Visibilia Concessionaria Srl. Altri 1,7 milioni sono chiesti agli azionisti di minoranza.

 

daniela santanché

A fissare la data spartiacque è stato l’avvocato Maurizio Irrera, nominato amministratore giudiziario di Visibilia Editore il primo marzo, quando il Tribunale ne ha deciso il commissariamento su richiesta della Procura lombarda. La stessa Procura nei giorni scorsi, dopo indagini nate dagli esposti degli azionisti di minoranza capitanati dal finanziere Giuseppe Zeno, ha chiesto il rinvio a giudizio per falso nei bilanci di Visibilia editore, Visibilia Srl in liquidazione e Visibilia Editrice Srl per Santanchè e altri 16 tra ex amministratori, manager e sindaci. L’udienza preliminare per la ministra e gli altri imputati si terrà il 3 ottobre.

 

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daniela santanché in palestra

Per Santanchè la richiesta di rifinanziamento da 4,5 milioni è una mazzata. La somma che dovrà sborsare per evitare il fallimento della Editore, gravata dall’inchiesta per falso in bilancio che la vede coinvolta, è infatti 7 volte e mezza maggiore rispetto al 29 febbraio, quando la società era ancora gestita dai vecchi manager. L’ultimo giorno prima del commissariamento, l’azienda aveva presentato un piano di risanamento che prevedeva – fra le altre misure – un aumento di capitale di Visibilia Editrice per un solo milione, deliberato in via programmatica dall’assemblea dei soci del 16 febbraio. Athena si era detta disponibile a sottoscriverlo per 600 mila euro, garantendone 450 mila. Ora la cifra da garantire aumenta di 10 volte.

 

daniela santanche' casa di milano

Di fronte a Santanchè ci sono vere forche caudine. Se l’aumento chiesto da Irrera non scattasse, Visibilia Editore potrebbe finire in liquidazione giudiziale, il “vecchio” fallimento, con rischi legali per gli ex amministratori e manager, ministra compresa, già imputati per falso nei bilanci dal 2016 al 2022. Secondo l’accusa, i conti sarebbero stati manipolati per presentare al mercato rendiconti in buona salute mentre, con le cifre vere, ne sarebbe emersa la pesante crisi.

Se invece l’operazione andasse in porto, la società potrebbe essere tolta dal listino di Borsa.

daniela santanché Dimitri Kunz D’Asburgo DANIELA SANTANCHE DIMITRI KUNZ

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