METTETE DEI GRILLI NEI VOSTRI CANNONI - DAL SUO BLOG, IL LEADER DEL M5S LANCIA UN APPELLO ALLE FORZE DELL'ORDINE DURANTE LE MANIFESTAZIONI DI IERI: “POLIZIA, CHI STAI DIFENDENDO? CHI È COLUI CHE COLPISCI A TERRA? UN RAGAZZO, UNO STUDENTE, UN OPERAIO? SOLDATO BLU, NON TI SENTI PRESO PER I FONDELLI A DIFENDERE L'INDIFENDIBILE, A NON SCHIERARTI CON I CITTADINI? TOGLITI IL CASCO E ABBRACCIA CHI PROTESTA”...

Da "Rainews24.rai.it"

Archiviato Pasolini, Beppe Grillo si rivolge a poliziotti e carabinieri e li invita ad
"un atto rivoluzionario": "Soldato, togliti il casco e abbraccia chi protesta, cammina al suo fianco".

Con una inevitabile citazione pasoliniana relativa agli scontri a Valle Giulia del '68 ("Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte coi poliziotti, io simpatizzavo coi poliziotti! Perché i poliziotti sono figli di poveri. Vengono da periferie, contadine o urbane che siano") Grillo invita dal suo blog le forze dell'ordine ad unirsi con studenti ed operai.

Chi difendi?
"Polizia, chi stai difendendo? Chi è colui che colpisci a terra? Un ragazzo, uno studente, un operaio?" scrive Grillo per poi chiosare: "E' un italiano, un'italiana come te, è tuo fratello. E' tua sorella, qualche volta, come ieri per gli operai del Sulcis, un padre che ha sputato sangue per farti studiare".

Soldato blu
Poi una citazione hollywoodiana: "Soldato blu -scrive Grillo citando l'omonimo film col soldato che si ammutina non partecipando al massacro degli indiani- ci hanno messi uno contro l'altro, non lo capisci? Non ti senti preso per i fondelli a difendere l'indifendibile, a non schierarti con i cittadini?".

L'ex magistrato e il sindacato di polizia
Un appello, quello di Grillo, subito raccolto dal leader dell'Idv Di Pietro: "C'è stata la guerra tra poveri. Da una parte i giovani che non hanno futuro, dall'altra i lavoratori con la divisa che non arrivano alla fine del mese", dice l'ex magistrato. Peccato che il sindacato di polizia Silp Cgil ricordi che "è grazie anche al lavoro impegnativo e silenzioso dei poliziotti, e purtroppo a volte anche al loro sacrificio, che il paese può assicurare alla giustizia un corrotto, un mafioso, un colluso".

Vergogna
I partiti intanto si dividono tra condanna dei manifestanti violenti e/o critiche alla gestione dell'ordine pubblico. "E' vergognoso il comportamento del governo che ha mandato oggi nelle piazze italiane le forze dell'ordine a caricare gli studenti", dice il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Fds Paolo Ferrero. Per il leader di Sel Nichi Vendola "la violenza rischia di rendere opaco il senso di una giornata straordinaria", quella di ieri.

Ecumenico
"Cerchiamo invece di mettere l'orecchio alle ragioni dei lavoratori e degli studenti -dice il segretario del Pd Pier Luigi Bersani- purtroppo gli incidenti e l'esercizio della violenza oscurano motivazioni e libere espressioni di dissenso.

Con la polizia sempre
Solidale con le forze dell'ordine il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto. Stringato il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini che su twitter ha scritto: "Le forze dell'ordine che oggi sono in piazza hanno tutta la mia solidarietà".

2- SOLDATO BLU
www.beppegrillo.it

Polizia, chi stai difendendo? Chi è colui che colpisci a terra? Un ragazzo, uno studente, un operaio? E' quello il tuo compito? Ne sei certo? Non ti ho mai visto colpire un politico corrotto, un mafioso, un colluso con la stessa violenza. Ti ho visto invece scortare al supermercato una senatrice o sfrecciare in moto affiancato ad auto blu nel traffico, a protezione di condannati in giacca e cravatta, di cosiddetti onorevoli, dei responsabili dello sfascio sociale che invece di occuparsi dello Stato si trastullano con la nuova legge elettorale per salvarsi il culo e passano le serate nei talk show.

Di improbabili leader a cui non affideresti neppure la gestione di un condominio che partecipano a grotteschi confronti televisivi per le primarie. Loro "non tengono" vergogna, tu forse sì. Lo spero. Soldato blu, tu hai il dovere di proteggere i cittadini, non il Potere. Non puoi farlo a qualunque costo, non scagliando il manganello sulla testa di un ragazzino o di un padre di famiglia. Non con fumogeni ad altezza d'uomo. Chi ti paga è colui che protesta, e paga anche coloro che ti ordinano di caricarlo. Paga per tutti, animale da macello che nessuno considera e la cui protesta, ultimo atto di disobbedienza civile, scatena una repressione esagerata.

Soldato blu, ci hanno messi uno contro l'altro, non lo capisci? I nostri ragazzi non hanno più alcuna speranza, dovranno emigrare o fare i polli di allevamento in un call center. Tu che hai spesso la loro età e difendi la tua posizione sotto pagata dovresti saperlo. E' una guerra, non ancora dichiarata, tra le giovani generazioni, una in divisa e una in maglietta, mentre i responsabili stanno a guardare sorseggiando il tè, carichi di mega pensioni, prebende, gettoni di presenza, benefit.

Soldato blu non ti senti preso per i fondelli a difendere l'indifendibile, a non schierarti con i cittadini? Togliti il casco e abbraccia chi protesta, cammina al suo fianco. E' un italiano, un'italiana come te, è tuo fratello. è tua sorella, qualche volta, come ieri per gli operai del Sulcis, un padre che ha sputato sangue per farti studiare. Sarà un atto rivoluzionario.

 

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