GIALLO VATICANO - NEL GIORNO DELL’INSEDIAMENTO A SEGRETARIO DI STATO, MONSIGNOR PAROLIN NON C’È: SI SOTTOPONE A UN INTERVENTO CHIRURGICO - MISTERO SULLA SUA SALUTE

Marco Ansaldo per "la Repubblica"

Dopo la presenza di due Papi contemporaneamente in Vaticano nessuno si stupisce più di nulla fra le Sacre Mura. Eppure, anche un cambio della guardia alla testa della Segreteria di Stato senza la presenza del nuovo primo ministro è una scena mai sperimentata finora. Purtroppo, per una causa di forza maggiore: un improvviso intervento chirurgico a cui si è dovuto sottoporre il nuovo braccio destro del Pontefice destinato a sostituire il cardinale Tarcisio Bertone, monsignor Pietro Parolin, appena giunto dal Venezuela dove ha lavorato negli ultimi anni come nunzio apostolico.

Il passaggio di testimone era previsto per ieri mattina nella Biblioteca della Segreteria di Stato. Ma l'assenza del nuovo capo del governo è stata per molti una sorpresa. La cerimonia di insediamento si è risolta infatti in un congedo da parte di Francesco a Bertone, e nel suo benvenuto a Parolin, ma «in absentia» di quest'ultimo.

Il Vaticano parla di «un piccolo» intervento chirurgico. E il Papa dell'avvio del nuovo incarico tra qualche settimana. Ma Oltretevere c'è chi teme un problema di salute più serio. Non è stata difatti diffusa nessuna notizia sul tipo di operazione a cui il nuovo numero due della Santa Sede è stato sottoposto, né di quale possibile malattia si tratti. Parolin nei giorni scorsi era già a Roma, in perfetta salute. Una decisione allora, quella di operarsi, improvvisa. Il successore di Bertone, che è vicentino, si trova in queste ore in un ospedale in Veneto.

Da ieri, comunque, è ufficialmente in carica. «Lui conosce molto bene la famiglia della Segreteria di Stato - ha detto Bergoglio di Parolin - vi ha lavorato per tanti anni. In un certo senso è come un ritornare a casa». Poi il Papa si è rivolto a Bertone, al quale ha sottolineato «l'atteggiamento di incondizionata fedeltà e di assoluta lealtà» tanto «verso Benedetto XVI che verso di me».

Il Pontefice ha ringraziato il cardinale «per il coraggio e la pazienza con cui ha vissuto le contrarietà che ha dovuto affrontare. Sono tante». E ha significativamente parlato di «belle rose» e di «spine acutissime». «Se pure vi sono state le spine - ha spiegato - la Vergine Ausiliatrice non ha certo fatto mancare il suo aiuto». Quindi Bertone ha augurato a Parolin «di arrivare presto», e di «sciogliere i nodi» della Chiesa.

Interessante poi il messaggio che Francesco ha inviato al presidente del Governatorato, il cardinale Giuseppe Bertello, per la nomina a vescovo del nuovo segretario del dicastero, Fernando Vérgez Alzaga. Il Pontefice ha detto che chi è legato alla Sede Apostolica da un «vincolo di lavoro » ha una «speciale responsabilità » ed è tenuto a un «impegno di scrupolosa fedeltà a tutti i compiti e doveri assegnati nella laboriosità, nella professionalità e nell'onestà della vita».

Padre Vérgez Alzaga, spagnolo, appartenente ai Legionari di Cristo, finora direttore delle Telecomunicazioni vaticane, è stato a lungo segretario del cardinale argentino Eduardo Pironio, e dunque era ben conosciuto da Bergoglio che nel giro di poco più di un mese lo ha prima promosso e subito dopo nominato vescovo. L'azione riformatrice del Papa continua del resto a svilupparsi sul fronte finanziario. E dopo lo Ior, anche l'Apsa - l'Amministrazione del Patrimonio della Sede apostolica, la vera «banca centrale » del Vaticano - ha avviato ieri la sua operazione trasparenza.

L'organismo che amministra il patrimonio economico mobiliare e immobiliare della Santa Sede vedrà d'ora in avanti un'attenta revisione di tutta la sua situazione finanziaria e gestionale. A occuparsene sarà lo stesso Promontory Financial Group, società americana che da maggio effettua il monitoraggio capillare di tutti i conti dello Ior. L'iniziativa è stata avviata d'accordo con la Pontificia commissione referente, composta da 7 laici (di cui una donna) e un religioso.

 

PAROLIN Pietro ParolinBERTONE-BERGOGLIOMARIO MONTI E LA MOGLIE ELSA CON PAPA BERGOGLIO E BERTONE jpegIl torrione Niccolò V, sede dello Ior niccolov

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…