utero in affitto

NON DITE A VENDOLA CHE LA SINISTRA-SINISTRA DI SANCHEZ E IGLESIAS VIETA ''LE PANCE A NOLEGGIO'' (DEFINIZIONE LORO) - FLAVIA PERINA: ''LA SPAGNA TORNA A PROPORSI COME PUNTO DI RIFERIMENTO IN MATERIA DI DIRITTI DELLE DONNE, MENTRE LA SINISTRA ITALIANA SI È SEMPRE TROVATA A DISAGIO SUL TEMA. LASCIANDO COME TESTIMONIAL L'EX PRESIDENTE PUGLIESE SULLE PAGINE DEI ROTOCALCHI''

Flavia Perina per www.linkiesta.it

 

flavia perina

La Spagna di Pedro Sanchez e Pablo Iglesias torna a proporsi come punto di riferimento in materia di diritti, e questa volta sono i diritti delle donne. Nel programma di governo depositato alla vigilia del voto di fiducia – che dovrebbe arrivare oggi – uno dei capitoli più robusti è il settimo, quello dedicato alle Politiche Femministe, con una sorpresa che risulta spiazzante per larga parte delle sinistre europee.

 

Per la prima volta, infatti, uno schieramento innegabilmente progressista si pronuncia con parole nette sul tema della gestazione per altri, anzi delle “pance a noleggio” («Los vientres de alquiler»), come le definisce il testo (cioè la tecnica di procreazione assistita con cui una donna porta a termine una gravidanza su commissione di altre persone, che diventeranno i genitori).

 

Diciamo no, affermano i contraenti dell’intesa, perché questa pratica «mina i diritti delle donne, soprattutto le più vulnerabili, mercificando i loro corpi e le loro funzioni riproduttive». E ancora: «Agiremo contro le agenzie che offrono questa pratica sapendo che è vietata nel nostro Paese».

 

VENDOLA BATTESIMO FIGLIO 2

La sinistra europea, ma specialmente quella italiana, si è sempre trovata a disagio sul tema. I nuovi movimenti come Non Una Di Meno, che spesso riempie le nostre piazze, lo giudicano un atto di libertà della persona e hanno ingaggiato autentici corpo a corpo contro le femministe del tutto ostili alla Gpa (Gestazione per altri). Per di più le “pance a noleggio” hanno avuto da noi uno sponsor d’eccezione, il leader di Sinistra e Libertà, già fondatore di Arcigay e governatore della Regione Puglia Nichi Vendola, che nel 2016 è diventato padre legale (con adozione speciale) di un bambino nato in California da due diverse donne (una ha fornito l’ovulo, l’altra ha portato avanti la gravidanza).

 

MEN HAVING BABIES - LA FIERA DELL'UTERO IN AFFITTO 1

Vendola, sessant’anni, è da allora una specie di testimonial della Gpa, fotografato e intervistato periodicamente sui dettagli della sua esperienza paterna. Inorridisce sempre davanti all’espressione “utero in affitto” («È violenta, è volgare»): chissà come si troverebbe al tavolo con Iglesias – sinistra radicale come lui – che quella definizione l’ha messa nero su bianco in un accordo di governo.

 

Ma pure il Pd ha passato i suoi guai sulla questione. Nel 2018 la segreteria guidata da Maurizio Martina nominò a capo del Dipartimento Diritti Civili Sergio Lo Giudice, pure lui padre a seguito di Gpa e ovviamente sostenitore della pratica.

 

Francesca Marinaro, Francesca Izzo e Licia Conte, tra le fondatrici del partito, se ne andarono sbattendo la porta e firmando insieme ad Arcilesbica e ad altre sigle una furente lettera di protesta: «Lo Giudice rappresenta una versione distorta dei diritti civili ridotti a bella etichetta per pratiche neoliberali». Lo scontro segnò una frattura non ancora ricucita: la sola casella che resta vuota nell’organigramma Pd è quella del “Rappresentante Conferenza Donne”.

 

UTERO IN AFFITTO

In Spagna le cose sono più chiare. I sostenitori della Gpa vanno appunto cercati nel fronte neoliberale, e specialmente tra le file di Ciudadanos, che avrebbe voluto legalizzare «Los vientres de alquiler» (ha presentato una proposta di legge in materia) giudicandoli «una forma di modernità».

 

Ed è stata la tolleranza dei governi di centrodestra a consentire il proliferare di agenzie di intermediazione con Georgia e Ucraina, padrone di un mercato in grande espansione, così come si deve alla scelta di alcuni popolari miliardari della musica e dello sport – Miguel Bosé, Ricky Martin e Cristiano Ronaldo – la normalizzazione della pratica nel sentimento popolare.

 

Ora il programma del nuovo governo Sanchez-Iglesias si propone come perno di una possibile inversione culturale – «un essere umano non si vende e non si compra» – ma soprattutto segna un atto di volontà che dovrebbe suggerire riflessioni anche al nostro mondo politico.

 

SANCHEZ IGLESIAS

Pronunciarsi sulle grandi questioni della modernità è un dovere della politica e la gestazione per altri è una di queste, forse la più importante. Lo si deve fare in modo chiaro. Si è a favore? Si abbia il coraggio di dirlo, di contestare le norme vigenti, le sentenze della Corte Costituzionale oltreché quella parte della sensibilità popolare che inorridisce all’idea. La si pensa come Sanchez e Iglesias? Non si perda tempo a dare forma a un pubblico “No”.

 

Lasciare un tema come questo nell’ambiguità delle mezze parole (o alle photogallery dei settimanali gossip su Vendola) marca una mancanza di coraggio esagerata pure per un Paese piuttosto pavido come il nostro.

 

Ultimi Dagoreport

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...