NON TUTTI I CATTOLICI SONO UGUALI - I VESCOVI SONO IN PRIMA LINEA SULL’ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI, MA NON SONO SOLI – NELL’INCHIESTA SU MAFIA CAPITALE EMERGE ANCHE IL RUOLO (A PAGAMENTO) DELLE COOPERATIVE BIANCHE E CATTOLICHE NEL BUSINESS DEI RIFUGIATI...

Massimo Malpica per "il Giornale"

salvatore buzzi con il quarto stato alle spallesalvatore buzzi con il quarto stato alle spalle

 

I continui botta e risposta tra Carroccio e Vaticano sul tema dell' immigrazione sono un terreno potenzialmente scivoloso anche oltre Tevere. Se è vero, come hanno rimarcato in tanti prendendo le difese della Chiesa, che le istituzioni ecclesiastiche sono spesso in prima linea nella solidarietà, va anche detto che questa non è sempre disinteressata. E che nel business dell' accoglienza, anche quello a tinte fosche immortalato dall' inchiesta sul «mondo di mezzo», il ruolo giocato da coop «bianche» e da altre realtà cattoliche non è certamente secondario.

 

C' è la coop «la Cascina», con i suoi interessi sul Cara di Mineo e i suoi rapporti incrociati: dal «facilitatore» Luca Odevaine al rosso ras della «29 giugno» Salvatore Buzzi (per il quale, insieme agli altri protagonisti della seconda tranche di Mafia Capitale, incentrata sul business dell' accoglienza, ieri la procura di Roma ha chiesto al gip il giudizio immediato). Secondo Buzzi, tra l' altro, la cooperativa cattolica avrebbe vantato rapporti di alto livello con il sottosegretario Giuseppe Castiglione (indagato per il Cara siciliano), ma anche - ha messo a verbale Buzzi - con l' ex ministro Maurizio Lupi e con il titolare del Viminale, Angelino Alfano.

 

CARDINALE CAMILLO RUINICARDINALE CAMILLO RUINI

Ci sono, collegate alla Cascina, anche la coop Domus Caritatis che avrebbe «rimarchiato» l'Arciconfraternita del Santissimo Sacramento e di San Trifone. La prima, tra l'altro, viene citata da Buzzi in uno dei suoi recenti interrogatori, per affermare che avrebbe avuto un rapporto diretto con la giunta di Ignazio Marino.

 

Poiché per ottenere il via libera a una delibera fuori bilancio sui fondi per l' accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, «Ferrara di Domus Caritatis» (Francesco, vicepresidente della controllante Cascina, arrestato lo scorso 4 giugno) avrebbe suggerito a Buzzi una via alternativa al foraggiamento di consiglieri comunali: «Dice "io c' avrei pure la strada dell' assessore al bilancio che magari ce potrebbe costa' de meno"».

 

Salvo poi allinearsi alla strategia scelta da Buzzi. Ferrara era presidente anche dell' Arciconfraternita, nata nel 1571, sul cui sito - non più online - si raccontava di come il cardinale Camillo Ruini avesse deciso di rilanciarne le attività nel sociale, investendo dell' onere proprio Ferrara con una lettera: «Caro Francesco, ti affido una scatola "vuota"».

CARDINALE VALLINICARDINALE VALLINI

 

Che Ferrara ha riempito di attività, arrivando a gestire decine di centri per immigrati e richiedenti asilo, compreso il valico di frontiera aeroportuale di Fiumicino. Coerentemente con la frase di San Paolo, scelta da Ferrara per illustrare le attività dell' arciconfraternita: «Non siete più né stranieri né ospiti, ma concittadini e familiari».

 

Buzzi, in un verbale, la definisce «braccio operativo del Vicariato di Roma nel settore dell' accoglienza». «Erano diventati - racconta il boss della 29 giugno - quasi monopolisti su tutta Roma con Ruini. Con il Cardinale Vallini, anche in seguito alle proteste di altri enti religiosi tipo i gesuiti, la Caritas, Vallini gli impone praticamente di non usare più il marchio ma di fare delle cooperative sulle quali far transitare questi lavori».

 

IGNAZIO MARINO E IL CARDINALE AGOSTINO VALLINIIGNAZIO MARINO E IL CARDINALE AGOSTINO VALLINI

Si prestava bene Domus Caritatis (che nel solo 2012 ha incassato quasi 6 milioni di euro dal Campidoglio) che poi per esigenze di liquidità, prosegue Buzzi, confluisce in Cascina (dove Ferrara diventa vicepresidente). E il ras della coop e i cattolici del sociale quasi quasi diventano soci veri e propri.

 

Lo racconta ancora il capo della 29 giugno: «Siccome noi eravamo gli unici concorrenti su Roma, (Ferrara) mi propone di conferire tutte le attività della coop in Cascina. Cascina faceva tutto, io mi sarei occupato soltanto di pulizie e rifiuti, Ferrara solo di centri di accoglienza, un terzo della ristorazione».

LA CASCINALA CASCINA

 

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT