“PER SALVINI, KIEV VALE QUANTO MESTRE” – “IL FOGLIO”: “L’UCRAINA È SOLO IL DIVERSIVO DI SALVINI, VANNACCI, CLAUDIO BORGHI, I NOLENTEROSI PER KIEV. LA CORTE DEI CONTI BOCCIA IL PONTE NELLE STESSE ORE DEL CONSIGLIO SUPREMO” – “MELONI E TAJANI CONTINUANO TENERE UN PROFILO BASSO, A STEMPERARE, MA DOPO LE REGIONALI POTREBBERO DECIDERE DI MODIFICARE ATTEGGIAMENTO CON LA LEGA” – “NON È L’UCRAINA IL TORMENTO DI SALVINI. LA SUA PROTESTA SERVE SOLO PERCHÉ MELONI SI APPROPRIA DEI TEMI DELLA LEGA…”
IL FILO-PUTINISMO DI SALVINI FA COMODO A GIORGIA MELONI – LA DUCETTA SI NASCONDE DIETRO ALLE SPARATE DEL LEGHISTA, MA NON SI SMARCA: ESSENDO UNA POPULISTA FATTA E FINITA, VEDE CHE GRAN PARTE DEL SUO ELETTORATO NON SOSTIENE ZELENSKY, E NE APPROFITTA. E INFATTI IL CONTRIBUTO DELL’ITALIA AL RIFORNIMENTO DI ARMI A KIEV È RIDICOLO (CONTINUA A DIRE NO AL PIANO DI RIFORNIMENTI PURL, MA HA PROMESSO A TRUMP DI ACQUISTARE FORNITURE USA A GENNAIO) – AL CONSIGLIO SUPERIORE DI DIFESA, DAVANTI A SERGIO MATTARELLA, LA SORA GIORGIA RIBADIRÀ CHE LA LINEA NON È CAMBIATA . MA ALL’ESTERO L’ITALIA È CONSIDERATA IL VENTRE MOLLE DELL’UE…
MATTARELLA: "SOSTEGNO PIENO A KYIV". MELONI PRONTA AD ALTRI AIUTI E A USARE GLI ASSET RUSSI. IL "FANTASMA" SALVINI
Estratto dell’articolo di Carmelo Caruso per “il Foglio”
Meloni e Mattarella contro balordi, sciacalli e steppa varia. La posizione dell’Italia sull’Ucraina è “pieno sostegno Kyiv” e ancora “aiuti militari”, contro la “manipolazione russa”, la disinformazione. È la linea M-M, Meloni-Mattarella, uscita dal Consiglio Supremo di Difesa. Il governo Meloni è pronto a fare tutto “quello che si può fare”, “l’Ucraina non è abbandonata, non lo sarà”.
[…] Contro gli sciacalli si sta assemblando un fronte nazionale che comprende il Pd. Al Consiglio Supremo, il fantasma dell’Opera è Salvini. La Corte dei Conti boccia ancora il Ponte e Roberto Calderoli si fa strada: accelera le pre-intese sull’autonomia (la Calabria di Occhiuto è sulle barricate). L’Ucraina è solo il diversivo di Salvini, Vannacci, Claudio Borghi, i nolenterosi per Kyiv.
[…] Nel comunicato c’è spazio, preoccupazione, “per la manipolazione dello spazio cognitivo, attraverso campagne di disinformazione, interferenze nei processi democratici” da parte dei russi. Fischiano le orecchie alla Lega. Salvini si butta sull’Ucraina ma continua ad avere un problema, serio, a Messina.
MATTEO SALVINI E IL PONTE SULLO STRETTO - MEME
La Corte dei Conti boccia ancora il Ponte ma Salvini abbozza: “Resto assolutamente determinato e fiducioso”. La bocciatura si registra nelle stesse ore del Consiglio Supremo, poco dopo la visita di Zelensky in Francia, da Macron. Il presidente ucraino non atterra in Italia e per Palazzo Chigi non “sono previste visite”, Meloni sabato sarà in volo per il Sudafrica per partecipare al G20.
Viene dato per scontato che Salvini voterà il nuovo pacchetto d’aiuti, che si prevede a gennaio. Prima del voto ci sarà il passaggio al Copasir, sulle armi da destinare, previsto il 2 dicembre. A gennaio si ragionerà se rafforzare le dotazioni con il meccanismo Purl. Meloni e Tajani continuano tenere un profilo basso, a stemperare, non replicano a Salvini ma dopo le regionali, dopo l’analisi del risultato, Meloni e Tajani potrebbero decidere di modificare atteggiamento con la Lega.
[…] Da oggi c’è però questo comunicato, la mano di Mattarella, le sue parole, da Kyiv e Gaza, e contro “l’ignobile antisemitismo che oggi appare talvolta riaffiorare”. Non è l’Ucraina il tormento di Salvini. La sua protesta serve solo perché, come lamenta Salvini, Meloni si appropria dei temi Lega. Kyiv per lui vale quanto Mestre.
SALVINI CON LA MAGLIA DI PUTIN
IL PONTE SULLO STRETTO NECESSARIO - VIGNETTA BY GIANNELLI
I PONTI NON TORNANO - MEME BY EMILIANO CARLI
BISCOTTI I SALVINY – MEME SUL PONTE SULLO STRETTO
SALVINI CON LA MAGLIA DI PUTIN
SALVINI PUTIN
MATTEO SALVINI - VLADIMIR PUTIN - ROBERTO VANNACCI - MEME BY EDOARDO BARALDI


