POLITICAL NETWORK - MEGA-SCAZZO TRA BECHIS E MATTEO RENZI, A BOTTE DI QUERELE - DOPO L’ARTICOLO DI “LIBERO” SUI FINANZIAMENTI DI LUSI A RENZI PER LA CAMPAGNA DEL 2009, IL SINDACO RISPONDE STIZZITO SU FACEBOOK: “MAI RICEVUTO SOLDI” - BECHIS CONTRATTACCA SU TWITTER: “LO QUERELO IN SEDE PENALE. LE FATTURE DEI FINANZIAMENTI A RENZI SONO GIÀ IN PROCURA, ALTRE NE HO IO” - RENZI: “CI TROVEREMO IN TRIBUNALE. SOLO CHE IO FACCIO ANCHE LA CAUSA CIVILE”...

1- LO SCAMBIO DI MESSAGGI SU TWITTER

BECHIS: dato ora mandato a miei legali di querelare Matteo Renzi. penale, non soldi. vediamo chi diffama
BECHIS: da parte mia confermo anche le virgole di cio' che ho scritto
RENZI: ottimo bechis. Sappiamo dove trovarci
BECHIS: non ce ne e' bisogno, c'e' il numero di fattura e la spiegazione di chi l'ha emessa

RENZI: Bechis scegli tu il foro. Non vedo l'ora. Io però vado anche sul civile. A presto
BECHIS: deve essere battaglia ad armi pari. quereli me, non intimidisca editori con cause civili. Le cause civili costano tanto di avvocati anche se hai ragione. Così ti chiedono di non scrivere
BECHIS: La ditta delle fatture dice di avere lavorato per te in campagna elettorale. quanti appalti ebbe senza gara dopo da Firenze?
RENZI: Tranquillo, ti porto tutto in tribunale. Buona giornata

UTENTE TWITTER (G.C.): ma se sono state sequestrate dalla guardia di finanza, non dovrebbero già essere in procura? o le hai portate te?
BECHIS: le fatture di Renzi sono gia' alla procura di Roma. io ne ho altre sette. non su Renzi. domani su Libero

BECHIS: Renzi, la domanda è: quanti appalti fra 2009 ed oggi alla Web and press da comune di firenze e sue controllate? quanti di quegli appalti con gara e quanti senza? perché senza? quali importi?
BECHIS: bene io le domande le ho fatte. se possibile vorrei avere una risposta per riportare la tua versione dei fatti


2- L'ARTICOLO DI BECHIS SU "LIBERO" (RIPRESO DA DAGOSPIA)
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/lusi-e-collusi-il-sindaco-di-firenze-matteo-renzi-fu-il-primo-a-rinnegare-36186.htm


3- LA RISPOSTA DI RENZI ALL'ARTICOLO DI BECHIS (PUBBLICATA SU FACEBOOK) - LUSI NON MI HA MAI PAGATO, BELPIETRO INVECE LO FARÀ PRESTO

Oggi Libero diretto da Belpietro aggiunge l'ennesima ulteriore diffamazione alla costante campagna polemica contro di me. Il vicedirettore Bechis infatti scrive un articolo dal titolo: "Toh, Lusi pagò anche Renzi".

Il tema dell'articolo - per chi proprio non riesce a comprare Libero - è più o meno questo: Renzi, che combatte contro il finanziamento ai partiti è un ingrato (hanno scritto proprio così), perché ha ricevuto soldi dal PD e dalla Margherita per la sua campagna elettorale.
Niente di illegittimo, assicura Bechis, convinto di sfangare con questa premessa la mia naturale richiesta di risarcimento danni. Ma non basta dire nulla di illegittimo.

Che in teoria non fosse nulla di illegittimo non c'è dubbio: i soldi dei partiti servirebbero per le campagne elettorali, non per le case dei dirigenti. Tanto è vero che nel 2009 io ho più volte chiesto che la mia campagna elettorale fosse aiutata dai partiti della coalizione. Ma mi hanno detto di no tutti - nessuno escluso, sia i partiti vivi che i partiti morti - e non è un caso se per pagare i debiti abbiamo allora acceso un mutuo che stiamo ancora onorando.

Dunque non è come la storia della volpe e dell'uva: se me li avessero dati io quei soldi li avrei usati per la campagna elettorale, ci sarebbero stati utili. Ma mi dicevano che non c'erano. Oggi come tutti gli italiani rabbrividisco nel capire perché non c'erano. Ma questa è un'altra storia.

La cosa sorprendente, dunque, non è io abbia avuto dei finanziamenti per la mia campagna elettorale: la cosa sorprendente è che io non li abbia avuti. Non li ho avuti da Lusi ma neanche dal PD, a differenza di ciò che scrive Bechis e che dovrà provare in tribunale. Vediamo di essere chiari: Lusi, la Margherita e neanche il PD nazionale, regionale e fiorentino, NON mi hanno mai dato un centesimo né per le primarie, né per le elezioni, né per il ballottaggio, né per la Leopolda uno o due. Chi dice il contrario mente sapendo di mentire. O è in malafede.

Sono tra i non moltissimi (eufemismo) amministratori a dire che il finanziamento pubblico ai partiti va abolito, non riformato: abolito. Ho detto alla Leopolda che io abolirei anche il finanziamento ai giornali di partito, ma questa è un'altra storia che forse a Libero non farà piacere, ma che potrebbe spiegare certa acredine. E ripeto di essere sconvolto per l'uso dei fondi della Margherita, su cui deve essere fatta chiarezza al più presto. Per la mia campagna elettorale 2009 del resto abbiamo speso ben 209.152,27 euro. Tutti i denari sono stati pagati dal Comitato Elettorale per Matteo Renzi sindaco (piazza Ravenna 4, Firenze), non da altri soggetti. Le fatture sono lì a testimoniarlo.

Gad Lerner invece riprende la notizia sul blog dicendo che "gli sembra più probabile" che i soldi siano stati usati per le primarie: in quel caso tutte le spese sono state fatturate all'Associazione NoiLink, via Martelli 5, Firenze. E i soldi sono stati incassati dai contributi di singoli o dal versamento di persone che partecipavano a cene da 1.000euro a testa. Una cosa molto criticata, molto americana: ma che consente oggi di dire a Lerner che - suo malgrado - anche sul finanziamento delle primarie tutto è trasparente. Se avessero dato soldi per le elezioni sarebbe stato corretto: lo avessero fatto per le primarie no. Ma non li hanno dati neanche lì.

Non mi stupisce che nei fascicoli Lusi ci siano fatture pagate a diverse aziende toscane: che ci fossero numerose spese sostenute dalla Margherita - non credo sinceramente solo quelle dette da Bechis, ma immagino molto di più - per regolari iniziative politiche a Firenze e in Toscana era cosa nota. E normale trattandosi di soldi dati ai partiti che i partiti dovevano spendere. Ma non li hanno spesi per le mie campagne elettorali, tutto qui.
E non avendo mai discusso votato il Bilancio della Margherita non posso dire come e dove sono stati spesi.

In questi casi si annuncia che il risarcimento danni andrà in beneficenza. Io da subito informo che porterò a cena i volontari del comitato elettorale. E poi metterò la cifra a copertura del mio mutuo prima casa trentennale, non appartenendo alla categoria dei politici che comprano l'abitazione a loro insaputa.

Quanto a Lusi e alla Margherita come pure alla Lega che porta i soldi in Tanzania e a tutti quelli che ricevono soldi dal pubblico, ripeto qui quanto detto in Stazione Leopolda: è l'ora di abolire il finanziamento pubblico ai partiti e ai giornali di partito. Continuerò su questa battaglia, anche se Libero non vuole.

Matteo

 

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