
“C’E’ LA RUSSIA DIETRO LA MOZIONE DI SFIDUCIA A VON DER LEYEN” - UN PORTAVOCE DELLA COMMISSIONE EUROPEA PUNTA IL DITO CONTRO PUTIN E LASCIA IMMAGINARE UNA MACCHINAZIONE DI CONTRO DI MOSCA CONTRO URSULA: "SEGUIAMO DA TEMPO LE OPERAZIONI RUSSE CONTRO L'UE E LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE. I FACT-CHECKER INDIPENDENTI HANNO CHIARAMENTE IDENTIFICATO TALI OPERAZIONI NEL CONTESTO DELLA MOZIONE DI CENSURA” – CHE LA RUSSIA SIA “IN MOVIMENTO” LO ANNUSA ANCHE L'EURODEPUTATO DI FDI-ECR RUGGERO RAZZA: “C’E’ IL RISCHIO CHE LA LIBIA DIVENTI UNA PIATTAFORMA RUSSA. NON DOBBIAMO CONSENTIRE CHE QUELL'AREA GEOPOLITICA IMPORTANTE VENGA UTILIZZATA DA MOSCA PER FARE PRESSIONE SUI GOVERNI DELL'UNIONE EUROPEA”
UE, 'MOSCA DIETRO LA MOZIONE DI SFIDUCIA A VON DER LEYEN'. LO RIFERISCE UN PORTAVOCE DELLA COMMISSIONE
(ANSA) - BRUXELLES, 20 LUG - "Seguiamo da tempo le operazioni russe contro l'Ue e la Presidente della Commissione. I fact-checker indipendenti hanno chiaramente identificato tali operazioni nel contesto della mozione di censura". Lo riferisce Thomas Regnier, uno dei portavoce della Commissione europea.
RAZZA (FDI), RISCHIO CHE LA LIBIA DIVENTI UNA PIATTAFORMA RUSSA
(ANSA) - BRUXELLES, 20 LUG - "Da parte europea sono stati compiuti alcuni errori. Dobbiamo essere preoccupati di quanto accade in Libia. Nella visita recente in Tunisia, assieme al collega Giorgio Gori, ho potuto riscontrare che in tutta quell'area c'è interesse e si vuole la presenza dell'Unione Europea, in linea con il clima creato dal governo italiano con il Piano Mattei.
ursula von der leyen e vladimir putin
L'errore commesso con il governo non riconosciuto della Cirenaica, non ha tenuto conto che in quella zona ci si confronta con le pressioni che vengono dalla Russia". Lo ha dichiarato l'eurodeputato di FdI-Ecr Ruggero Razza, nel corso della trasmissione Bruxelles t'amo, non t'amo di EuroNews, commentando la situazione libica dopo la missione del commissario Brunner. "Noi non dobbiamo consentire che quell'area geopolitica straordinariamente importante venga utilizzata, per esempio, dalla Russia per fare pressione sui governi dell'Unione Europea, creando un nuovo fronte aggiuntivo a Sud, dopo quello a Est con l'Ucraina", ha concluso.