davide riccardo romano

POSTA! - CI SCRIVE DAVIDE RICCARDO ROMANO, PORTAVOCE DELLA SINAGOGA BETH SHLOMO DI MILANO: "CARISSIMO DAGOSPIA, COME EBREO TI ASSICURO CHE NON MI SONO MAI OFFESO A SENTIRE DIRE CHE "IL PERIODO NATALIZIO PUÒ ESSERE STRESSANTE". SE QUALCUNO SI OFFENDE PER UNA FRASE DEL GENERE, È LUI AD AVERE UN PROBLEMA (DI INTOLLERANZA). E CON LUI L'ISTITUZIONE CHE DIRAMA QUESTE DIRETTIVE STUPIDE E SUICIDE..."

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

TERZA DOSE VACCINI

Caro Dago, Gran Bretagna: "Sì alla terza dose per tutti a distanza di soli 3 mesi". Andrà a finire che prima, seconda e terza dose si faranno a distanza di ore. Quando i vaccini saranno ancora più "efficaci"...

 

Edy Pucci

 

Lettera 2

“Io vengo qui e rappresento la Scienza”. Sigh. La scienziata Dottoressa Professoressa Viola, “La7”, ore 20 e 55.

 

Giuseppe Tubi        

 

migranti attraversano la manica 21

Lettera 3

Caro Dago, gli Usa vogliono rafforzare schieramenti militari contro Russia e Cina. L'Europa, invece, vuole indebolirsi contro l'invasione dei migranti africani accogliendone sempre di più.

 

Marino Pascolo

 

migranti a calais 1

Lettera 4

Caro Dago, Ema: "Anche se Omicron si diffonderà di più, i vaccini che abbiamo continueranno a garantire protezione". Più che proteggerci "dalla" nuova variante, i vaccini proteggono "la" nuova variante, che infatti è giunta indisturbata in Italia dall'Africa grazie all'ospitalità (e alla protezione!) di un soggetto vaccinato due volte.

 

A.Sorri

 

babbo natale

Lettera 5

Dago aggiornatissimo,

da anni non si fa il presepe nelle scuole per rispetto delle altri religioni e del laicismo di Stato poi è meglio non fare alberi veri addobbati per fine anno in nome  della transizione verde ora da Bruxelles aboliscono il nome Natale nel linguaggio codificato dei burocrati UE.

 

Quindi provo in anticipo un augurio corretto e omologato: auguro che Coso Festività ti porti bei doni. Il vecchio termine Babbo è stato abolito da tempo e si può dire Coso. Stanno studiando sotto quale posto Coso Festività deve recapitare i doni, l'abete anche finto no, per rispetto di chi vive in aree desertiche.

Saluti

 

- peprig -

 

Lettera 6

giuliano castellino e roberto fiore assalto alla cgil

Ma, caro Dago, dobbiamo aver più paura del fascismo straccione di quattro scalzacani che a ottobre devastarono la sede della CGIL o del fascismo in loden e da laboratorio, inteso come totalitarismo ideologico del Pensiero Unico del Palazzo e dell'establishment?

 

Inoculare al profanum vulgus, trattato come minus habens, il vaccino contro il virus del libero pensiero: questo il verbo somministratoci dal sen. Monti per assoggettarci al regime del Politically Correct!

 

Antonio Pochesci

 

aumenti in bolletta

Lettera 7

Caro Dago,

tutti parlano del caro bollette riferendosi generalmente a quelle dell’elettricità e del gas. Io vorrei parlare della bolletta dell’acqua potabile. Ho ricevuto recentemente due bollette dell’acqua.

 

Nella prima, a fronte di un consumo di 12 mc di acqua l’ammontare della bolletta è di ben € 70,30 il che equivale ad un costo dell’acqua di € 5,86 al mc. Nell’altra bolletta per un’altra mia utenza ubicata sempre nel mio paese, a fronte di un consumo di 30 mc di acqua il costo complessivo è stato di 55,26 euro pari a € 1,84 al mc.

scattano gli aumenti in bolletta

 

Questi costi dell’acqua per mc a me sembrano del tutto esagerati. Per valutare l’abnormità di tali costi basta fare un raffronto con il prezzo del metano da me sostenuto sempre in questi giorni.

 

A fronte di un consumo di 66,01 mc di metano ho pagato € 96,65 con un costo medio di € 1,46 al mc. In conclusione, costa molto meno un metro cubo di gas metano che arriva dalla Russia partendo da oltre gli Urali rispetto ad un mc di acqua che arriva in casa mia da una sorgente distante 3 o 4 km. in linea d’aria.

 

aumenti record in bolletta

Io, dati alla mano, sono convinto che il costo dell’acqua sia del tutto esagerato e andrebbe subito drasticamente ridotto.

 

Pietro Volpi

 

Lovere (Bg)

 

Lettera 8

Carissimo Dagospia,

come ebreo ti assicuro che non mi sono mai offeso a sentire dire che "il periodo natalizio può essere stressante". Se qualcuno si offende per una frase del genere, è lui ad avere un problema (di intolleranza).

 

DAVIDE RICCARDO ROMANO

E con lui l'istituzione che dirama queste direttive stupide e suicide. La convivenza delle culture e delle religioni può essere un valore solo a patto di aggiungere cultura a cultura.

 

Non si può pensare di arricchire una biblioteca se per fare entrare nuovi libri se ne devono bruciare altri.

 

Davide Riccardo Romano, portavoce della sinagoga Beth Shlomo

 

Lettera 9

Caro Dago,

 

in questi giorni abbiamo letto e visto (soprattutto) due giornaliste che vengono abusate mentre lavorano: una è la giornalista calcistica Greta Beccaglia e una l’(aspirante) giornalista Selvaggia Lucarelli.

 

edwige fenech l’insegnante

Entrambe in piazza, in due situazioni difficili (una al post partita di una squadra che ha appena perso e l’altra ad un raduno di no-vax) ed entrambe vittime di maschi che allungano troppo le mani (una per motivi sessuali e una per violenza bruta).

 

Ma io ho solo una domanda: perché entrambe vogliono sottolineare di essere il sesso debole? Davanti all’uomo che vuole prevaricarle esse si lasciano toccare, prendere a testate e aspettano che sia la rete web a fare giustizia. Ma un bel “vaffa”, no? Un ceffone di risposta?

 

edwige fenech anna, quel particolare piacere

Voi ce l’avete tanto con le commedie B movies (a parte il tuo mitico amico Giusti), ma nei film anche sporcaccioni anni ‘70 le femmine sexy e provocanti suonano di ceffoni chi a loro non piace o è troppo invadente… Io della Fenech ricordo certi rovesci!

 

Saluti dalla Fenech,

 

Lisa

 

roberto burioni

Lettera 10

Caro Dago, Burioni: "Non c'è nessun dato affidabile per affermare che la variante Omicron è più o meno pericolosa o più o meno contagiosa, o che sfugge ai vaccini". Quando il Prof nega qualcosa significa che sta accadendo l'esatto contrario. Dobbiamo cominciare a preoccuparci?

 

Lettera 11

Gentile Dago, cerchiamo di contestualizzare: fine partita, tifoso della squadra perdente esce ancora con la delusione nella testa, vuole raggiungere la macchina per ripartire per Ancona, mentre va a passo svelto si trova davanti una ragazza che sta lavorando facendo il commento.

 

ANDREA SERRANI

E la mano parte in modalità autonoma, senza essere collegata al cervello peraltro di sfuggita, senza nessuna insistenza. Chiamare quindi questo fallo di frustrazione, data la sconfitta, è un minimo esagerato anche per rispetto di vittime vere con gravissime conseguenze subite magari per anni.

 

Andrea Serrani

E ancora più ridicola è la sospensione del giornalista che non minimizzato, ma ha calmato momentaneamente la cosa visto che la collega era in mezzo a degli scalmanati e la cosa poteva veramente diventare pericolosa e fuori controllo.

 

Quindi basta con tutto il can can scatenato dalle vestali del femminismo sempre pronte a sfruttare il nulla: il tipo ha fatto una scemenza, si è prostrato. In condizioni normali, senza lo stress della partita, non ci avrebbe pensato, magari fosse stato un ragazzino, magari per far arrabbiare l'amichetta e per farsi correre dietro o rischiare una sassata in testa.

 

Alla prossima

 

Alberto Gentile

 

VARIANTE OMICRON

Lettera 12

Caro Dago, Omicron, altri 5 positivi tra i contatti del "paziente zero", il dipendente dell'Eni. Com'era quella battuta? "Sono soddisfatto di essermi vaccinato, perché il vaccino nel nostro caso ha funzionato in maniera egregia". E vai!

 

Corda

 

marco travaglio a otto e mezzo

Lettera 13

Caro Dago, il sempre più mitico Travaglio elencando i personaggi secondo lui "imbarazzanti" rimossi o degradati da Draghi ha omesso Arcuri. Semplice dimenticanza o... vicinanza?

 

FB

 

Lettera 14

Caro Dago, l'Ue ritira le regole sulla comunicazione inclusiva dopo le polemiche. "Non è un documento maturo e non va incontro ai nostri standard qualitativi", scrive il commissario Ue all'Uguaglianza, Helena Dalli.

 

Non sarebbe il caso di chiedere scusa? Siamo in piena pandemia e la Commissione trova il tempo per queste pagliacciate?

 

Licio Ferdi

 

Lettera 15

in austria lockdown per i non vaccinati 3

Caro Dago, in Austria il primo febbraio scatterà l'obbligo vaccinale: i No vax rischieranno una multa da 3.600 euro, che potrebbe essere raddoppiata in caso di inottemperanza. Un Governo di incapaci multa i propri cittadini perché non è riuscito a spiegare loro l'importanza di vaccinarsi. Ne vedremo delle belle, qualcuno potrebbe anche sbroccare!

 

Ettore Banchi

 

Lettera 16

Caro Dago bastasse sfiorare un “culo femminile ingiubottato” per divenire da sconosciuta giornalista a giornalista straconosciuta, chissà cosa avrebbero escogitato quel 37% di sue colleghe importunate sul luogo di lavoro (dati FNSI) che hanno invece sapientemente abbozzato, rimanendo però sconosciute.

 

Roberto (Ro)

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…