yahya sinwar bibi netanyahu

"PRONTI A OFFRIRE UN SALVACONDOTTO A SINWAR IN CAMBIO DEGLI OSTAGGI" - LA PROPOSTA DEL GOVERNO ISRAELIANO AL CAPO DI HAMAS, CHE SI PENSA SIA NASCOSTO NEI TUNNEL SOTTO GAZA. NETANYAHU NON RIESCE PIÙ A GESTIRE IL DISSENSO INTERNO, IN PATRIA LE FAMIGLIE DEGLI OSTAGGI PROTESTANO CONTRO L'ESECUTIVO UN GIORNO SÌ E L'ALTRO PURE - NUOVO RAID ISRAELIANO, LANCIATO NELLA NOTTE, SULL'ACCAMPAMENTO DI SFOLLATI DI MAWASI, NEL SUD DELLA STRISCIA - L'ESERCITO DELLO STATO EBRAICO CONFESSA: "L'ATTIVISTA TURCO-AMERICANA AYSENUR EZGI EYGI È STATA UCCISA PER ERRORE"

ISRAELE, PRONTI A SALVACONDOTTO A SINWAR IN CAMBIO OSTAGGI

ISMAIL HANIYEH - YAYA SINWAR

(ANSA) - Israele ha proposto al leader di Hamas, Yahya Sinwar, un salvacondotto per uscire da Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi israeliani e della rinuncia da parte dell'organizzazione al controllo sulla Striscia. Lo ha detto il coordinatore del governo israeliano per gli ostaggi, Gal Hirsch, in un'intervista a Bloomberg ripresa da Haaretz.

 

"Sono pronto a fornire un passaggio sicuro a Sinwar, alla sua famiglia, a chiunque voglia unirsi a lui", ha detto Hirsch. "Vogliamo indietro gli ostaggi. Vogliamo la smilitarizzazione, la deradicalizzazione ovviamente, un nuovo sistema che gestisca Gaza".

 

 

IDF ATTACCA UN CAMPO PROFUGHI, 'SALVACONDOTTO A SINWAR' 'IN CAMBIO DEI RAPITI'. ISRAELE: 'ATTIVISTA UCCISA PER ERRORE' 

Laurence Figà-Talamanca per l'ANSA

 

Yahya Sinwar

Un nuovo raid israeliano, lanciato di notte sull'accampamento di sfollati di Mawasi, nel sud della Striscia di Gaza, ha provocato morti e feriti, e suscitato ancora una volta la condanna della comunità internazionale, preoccupata per le vittime civili in quella che doveva essere una "zona umanitaria" sicura per i palestinesi in fuga dai bombardamenti.

 

Ma, sempre più assediato dalle manifestazioni e dalle proteste dei famigliari degli ostaggi, il governo di Benyamin Netanyahu sembra aver avanzato una proposta shock al capo di Hamas, Yahya Sinwar: un salvacondotto per uscire da Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi e della rinuncia al controllo sulla Striscia.

conferenza stampa di benjamin netanyahu 1

 

"Sono pronto a fornire un passaggio sicuro a Sinwar, alla sua famiglia, a chiunque voglia unirsi a lui. Vogliamo indietro gli ostaggi. Vogliamo la smilitarizzazione, la deradicalizzazione ovviamente: un nuovo sistema che gestisca Gaza", ha detto il responsabile dell'esecutivo israeliano per i rapiti e gli scomparsi, Gal Hirsch, in un'intervista a Bloomberg, ripresa dall'israeliano Haaretz. Ad agosto, durante i tentativi di rilanciare i negoziati per un accordo, Sinwar aveva fatto sapere attraverso un funzionario egiziano di volere "garanzie sulla sua sicurezza" e che Israele si impegnasse a non ucciderlo una volta raggiunta l'intesa e rilasciati gli ostaggi che trattiene come scudi umani.

 

Yahya Sinwar

E mentre il procuratore capo della Corte penale internazionale, Karim Khan, insiste nella richiesta di spiccare "con la massima urgenza" i mandati di arresto per crimini di guerra per Netanyahu e per lo stesso Sinwar, Israele si è attirato anche l'ira degli Stati Uniti dopo che l'Idf ha ammesso di ritenere "molto probabile" di aver ucciso "indirettamente e involontariamente" l'attivista turco-americana Aysenur Ezgi Eygi, raggiunta da un colpo di pistola alla testa venerdì scorso vicino a Nablus, in Cisgiordania, mentre partecipava a una protesta in difesa di agricoltori palestinesi.

 

benjamin netanyahu

L'esercito israeliano deve fare "cambiamenti fondamentali nel suo modo di operare in Cisgiordania, comprese le regole di ingaggio", ha tuonato il segretario di Stato Usa Antony Blinken da Londra, definendo la morte della 26enne "non provocata e ingiustificata". Proprio nelle stesse ore Israele ha ripreso con un'ampia presenza di truppe anche l'operazione militare 'Summer Camps' a Tulkarem, cominciata il 28 agosto scorso con raid anche a Jenin e Tubas. Sull'attacco a Mawasi - già nel mirino a luglio per eliminare il capo militare di Hamas Mohammed Deif - l'Idf ha spiegato di aver preso di mira "importanti terroristi che operavano da un centro di comando nella zona umanitaria", e di aver ucciso tre esponenti di spicco dell'organizzazione.

 

conferenza stampa di benjamin netanyahu 3

Ma per la fazione islamica - che in un primo momento aveva parlato di 40 morti, per poi rivedere il proprio bilancio "provvisorio" a 19 morti e 60 feriti - "le accuse sulla presenza di combattenti della resistenza sono una palese menzogna". Di "bugie e false informazioni" ha parlato a sua volta anche l'esercito israeliano, per smentire i 40 morti inizialmente riportati da Hamas e per spiegare di aver adottato, prima del raid, le misure necessarie a ridurre al minimo i danni ai civili.

 

"L'attacco mirato", ha precisato l'Idf, era diretto contro Samer Ismail Khader Abu Daqqa, capo delle forze aeree di Hamas; Osama Tabash, responsabile della sorveglianza degli obiettivi nell'intelligence di Hamas; e Ayman Mabhouh, un altro alto ufficiale della fazione palestinese. Tutti e tre, ha sottolineato, erano "direttamente coinvolti nel massacro del 7 ottobre".

 

proteste contro netanyahu a tel aviv

In un botta e risposta ormai consueto in questi 11 mesi di guerra, l'esercito è quindi tornato ad accusare Hamas di nascondersi nelle aree umanitarie. "Non posso restare in silenzio di fronte" a quanto successo a Khan Yunis, ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell in una conferenza stampa al Cairo con il ministro egiziano Badr Abdelatty. Lo spagnolo ha poi "condannato fermamente" in un post su X "l'uccisione di civili in un attacco dell'Idf su un campo profughi dichiarato zona sicura".

 

PROTESTE CONTRO NETANYAHU A TEL AVIV

"Le leggi di guerra devono essere rispettate, i civili protetti e la responsabilità garantita. Non possiamo normalizzare la catastrofe umanitaria a Gaza", ha ammonito. La stessa condanna è stata espressa anche dal segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. Il suo portavoce ha inoltre denunciato che un convoglio per portare i vaccini antipolio nella Striscia di Gaza è stato tenuto sotto tiro dai soldati israeliani a un posto di blocco militare e che sono stati sparati dei colpi. Anche l'Iran è tornato ad accusare Israele:

 

"Con questi attacchi folli, il regime sionista ha dimostrato ancora una volta di non rispettare nessuna regola legale e internazionale e nemmeno le norme morali e umane", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Nasser Kanani. La Turchia ha puntato il dito contro "il governo genocida di Netanyahu" che "ha aggiunto un nuovo crimine alla sua lista di crimini di guerra".

 

Yahya Sinwar

In serata infine l'Idf ha diffuso un video del tunnel in cui erano tenuti prigionieri i sei ostaggi giustiziati da Hamas nei giorni scorsi per mostrare le condizioni disumane che devono sopportare i rapiti nelle viscere di Gaza.

aysenur ezgi eygi 6aysenur ezgi eygi 5

Yahya Sinwar ismail haniyeh yaya sinwarprotesta contro netanyahuconferenza stampa di benjamin netanyahu 2

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...