vladimir putin festeggia

PUTIN NON HA INTENZIONE DI TRATTARE. E PERCHÉ DOVREBBE? ADESSO È IL MOMENTO DI APPROFITTARSI DELLA DEBOLEZZA DELL’UCRAINA. CON KIEV DISARMATA, E I FONDI DAGLI USA CHE NON ARRIVANO PIÙ, “MAD VLAD” NON HA INTERESSE A NEGOZIARE ORA – L’INTERVISTA (SI FA PER DIRE) RILASCIATA DA PUTIN AL PROPAGANDISTA DMITRI KISELEV TRA “GUERRA NUCLEARE” E “LE ARMI ESISTONO PER ESSERE USATE” – SOSTIENE CHE PER LA RUSSIA VINCERE SIA QUESTIONE DI VITA O DI MORTE. MA PARLA DI SE STESSO - LE PROMESSE SULL'ECONOMIA: SALARI PIÙ ALTI E MENO TASSE (MEJO DELLA MELONI)

Estratto dell’articolo di Micol Flammini per “il Foglio”

 

vladimir putin

Anche la Russia è in campagna elettorale. [...] Sulla scheda elettorale i candidati saranno quattro, ma si vede soltanto Vladimir Putin.

 

Non esistono confronti, ma soltanto discorsi del capo del Cremlino, che ieri ha rilasciato un’intervista a Dmitri Kiselev, il volto più istituzionale della propaganda televisiva. Venerdì verranno aperti i seggi in Russia, si voterà fino a domenica e il presidente russo si è fatto vedere ancora una volta in atteggiamento elettorale, promettendo, rivendicando successi, minacciando, parlando di storia.

 

PUTIN ZELENSKY

Lunga parte dell’intervista è dedicata all’economia, perché è sui conti che i russi votano e sono mesi che il Cremlino insiste sui grandi successi dei conti russi nonostante le sanzioni. Ma Putin in campagna elettorale ha fatto anche promesse: salari più alti, meno tasse, infrastrutture. Ha detto ai russi che se ora tutto va bene andrà anche meglio perché i soldi ci sono. Kiselev, nel domandare a Putin dove troverà i soldi per fare tutto ciò che ha promesso, ha definito il piano del presidente “un paese dei sogni” e il capo del Cremlino ha spiegato che in sei anni – esattamente la durata del suo mandato – tutto cambierà.

 

palazzo di kiev in fiamme dopo un attacco russo con i droni

Tra sei anni Vladimir Putin avrà settantasette anni, conta di rimanere al suo posto, di aver preso l’Ucraina e di essere andato oltre. Basta una frase nell’intervista per capire che non ha alcuna intenzione di fermarsi, il progetto è ampio. Kiselev gli domanda se ci saranno trattative con l’Ucraina e con gli Stati Uniti e Putin, come sempre, parte da lontano per arrivare ancora più lontano.

 

vladimir putin dmitri kiselev

Parte da Istanbul, quando nel 2022 una delegazione ucraina e una delegazione russa si incontrarono per trattare, quegli incontri vennero interrotti dopo la scoperta di Bucha,  [...]. Putin racconta a Kiselev che era stato raggiunto un accordo che David Arakhamia, il capo delegazione degli ucraini, aveva firmato.

 

Mancavano i dettagli. Ora quella bozza è conservata tra i faldoni del Cremlino con sopra la firma di Arakhamia che rappresenta, secondo Putin, l’inaffidabilità di Kyiv: il Cremlino racconta che i colloqui vennero interrotti perché l’ex premier britannico Boris Johnson voleva una sconfitta della Russia “sul campo di battaglia”. Poi Putin va indietro nel tempo, parla dell’allargamento della Nato, delle promesse tradite nel 2014, degli accordi di Minsk, degli occidentali che armavano “il regime di Bandera” mentre parlavano di tregua.

 

volodymyr zelensky joe biden incontro alla casa bianca 1

Quindi, dice il presidente russo, Mosca non vuole più promesse e sarebbe “ridicolo” negoziare ora soltanto perché Kyiv non ha più munizioni: vuol dire che questo è il momento di approfittarsi della debolezza dell’Ucraina non certo di negoziare, è il tempo di andare avanti, non certo di fermarsi. Un esercito di Kyiv più armato, più forte, in grado di avanzare rappresenta, su ammissione di Putin, la prima garanzia per portare Mosca a negoziare, non il contrario.

 

guerra in ucraina la distruzione di bakhmut

[...] Putin continua a parlare di promesse tradite dall’occidente, delle sirene per convincerlo ad accordarsi, parla dei tradimenti che lui e il popolo russo hanno subito. Kiselev gli domanda: “Vladimir Vladimirovich, in qualche modo sembriamo troppo nobili. Succederà che ci inganneranno ancora?”.

 

Il capo del Cremlino assicura che è proprio quello che vuole evitare, ma per questo servono garanzie. E’ ossessionato da Emmanuel Macron [...] e sull’eventualità di truppe francesi in Ucraina dice che “i soldati occidentali sono presenti da tempo” e le parole degli alleati occidentali di Kyiv servono soltanto a spaventare Mosca.

 

vladimir putin dmitri kiselev

La seconda ossessione è la Polonia, che secondo Putin è pronta con i suoi soldati a entrare in Ucraina per riprendere le regioni “che considera storicamente sue e che le sono state tolte l dal padre delle nazioni, Joseph Vissarionovich Stalin, e trasferite all’Ucraina”.

 

Putin vuole vincere, è pronto a tutto anche “alla guerra nucleare”, “se loro lo vogliono”. La minaccia nucleare all’inizio dell’invasione faceva effetto su molti leader internazionali e opinioni pubbliche, dal suo ultimo discorso alla nazione il capo del Cremlino ha ricominciato a parlarne: “Le armi esistono per essere usate”, ha detto Putin. Sostiene che per la Russia vincere sia questione di vita o di morte, per l’occidente si tratta soltanto di migliorare le sue posizioni. Quando parla di Russia, Putin parla di se stesso.

guerra in ucraina la distruzione di bakhmut 7RUSSIA E UCRAINA - GLI ARSENALIguerra in ucraina la distruzione di bakhmut 4guerra in ucraina la distruzione di bakhmut 6fumio kishida volodymyr zelensky g7 hiroshima guerra in ucraina la distruzione di bakhmut vladimir putin DROGA GUERRA IN UCRAINA droni attaccano mosca 30 maggio 2023 20droni attaccano mosca 30 maggio 2023 10MEME ZELENSKY PUTINputin zelenskyvladimir putin dmitri kiselev.

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO