telegram qanon trump

QANON AL GUINZAGLIO – I SEGUACI DELLA TEORIA COSPIRAZIONISTA CHE SPALLEGGIANO TRUMP SONO RIMASTI SPIAZZATI DALLA GIORNATA DI IERI: FINO ALL’ULTIMO HANNO SPERATO CHE IL “LORO” PRESIDENTE SCATENASSE LA GUERRA CIVILE. VISTO CHE IL DISCORSO DEL PUZZONE È STATO INVECE CONCILIANTE, SI SONO AFFRETTATI A TROVARE MESSAGGI NASCOSTI. COME IL NUMERO DELLE BANDIERE ALLE SUE SPALLE. DICIASSETTE, CIOÈ…

 

 

 

seguaci di qanon disperati dopo il giuramento di trump 2

1 - GLI ULTRÀ SI SENTONO TRADITI "NON SIAMO STATI DIFESI"

Francesco Semprini per "La Stampa"

 

«La presidenza Biden viene inaugurata mentre l' opposizione viene arrestata». La denuncia rimbalza su Telegram, il social alternativo rifugio del macrocosmo conservator-populista-sovranista.

 

il discorso d addio di donald trump

A lanciarla è un profilo che riconduce a Enrique Tarrio leader dei Proud Boys, uno dei movimenti della destra estrema protagonisti dei recenti moti di piazza a sfondo trumpista.

 

enrique tarrio

Gli stessi che ieri hanno seguito la cerimonia di Washington sparsi tra stanze del web e banconi di birrerie. Alcuni li avevamo conosciuti al Sine' Irish Pub di Richmond, reduci dal "Lobby Day", l' evento annuale a sostegno del Secondo emendamento che si tiene ogni gennaio nella capitale della Virginia.

 

il giuramento di joe biden

«Domani iniziano i saldi di fine stagione, porte aperte alla Cina», ripeteva uno di loro, sul gilet spiccava lo stemma degli Oath Keepers, la milizia di veterani che si definiscono «Guardiani della Repubblica». È questo uno dei tormentoni che hanno accompagnato il «deprimente» spettacolo in scena a Washington, prologo di quella che le cassandre della destra annunciano come un' ondata repressiva e nichilista. E l' inizio del tramonto segnato dall' invasione cinese e dalla minaccia liberal, dal revisionismo storico e dalla tirannia dello stato profondo.

 

joe biden e kamala harris

Parole d' ordine che rimbalzano tra Coeur d' Alene e Sandpoint roccaforti dei miliziani dell' Idaho come Ron Korn, leader del gruppo "Seven Bravo" che ha raccolto «molto interesse da parte di cittadini comuni». Davanti al mausoleo di Alamo, a San Antonio in Texas, si guarda "Sleepy Joe" come una minaccia: «Sarà ostaggio dell' ala socialista del partito, quella che voleva abbattere il monumento ai caduti».

 

i boogaloo boys in virginia

Poco prima che Kamala Harris presti giuramento sui social ombra così come su alcune radio conservatrici rimbalza Ronald Reagan: «In questo momento di crisi, lo Stato non è la soluzione ma il problema». E' il mantra della «tirannia del governo» declinata in versi nella bandiera di Gadsden col serpente e la scritta «Non calpestarmi».

 

boogaloo boys

Quella ingerenza che viene vista con timore dai paladini del Secondo emendamento come i Boogaloo Bois forieri di critiche a Trump per non aver fatto abbastanza per il "diritto di difendersi". A prendersela con l' ormai ex presidente è anche qualche moderato: «Adesso che ha graziato Lil Wayne e Kwame Kilpatrick avremo un mondo migliore, ma cosa gli ha detto il cervello».

seguaci di qanon disperati dopo il giuramento di trump

 

Il riferimento è al perdono concesso al rapper e all' ex sindaco di Detroit. «L' unico modo per rovinare la festa a Biden era concedere la grazia ad Assange e Snowden, ma Trump non ha avuto il coraggio, è finito». Evoluzioni del fenomeno trumpista, tra chi si considera ancora tale e chi si definisce ex o post. Declinazioni di un movimento in cerca di riferimenti, ma accomunato da due certezze: proseguire la battaglia contro la tirannia dello stato profondo.

 

La seconda invece è contenuta in uno dei post con più "like" della giornata: "Melania è stata la first lady più attraente che abbiamo avuto».

 

2 - «NON LI ARRESTANO?» GLI ULTRÀ DI DONALD SBATTONO SULLA REALTÀ

ron watkins, amministratore di 8kun, rinuncia alla guerra civile

Anna Guaita per "il Messaggero"

 

Speranza, rabbia, confusione, rassegnazione. Ecco i quattro stadi in cui sono crollati ieri migliaia di seguaci della teoria cospirazionista Qanon, fedeli sostenitori di Trump e convinti che l' ex presidente fosse il salvatore del mondo. L' attesa nel popolo QAnon era che Trump scatenasse la punizione contro i poteri oscuri dello Stato, colpevoli di proteggere i vertici della società corrotta e pedofila. Fino all' ultimo, i QAnon aspettavano l' attacco, l' arresto e l' esecuzione pubblica dei colpevoli.

 

L' ILLUSIONE

E quando invece Trump se ne è andato senza scatenare la guerra civile, si sono affrettati a tentare di leggere nelle sue parole di addio dei segnali per il futuro.

DONALD TRUMP E QANON

 

Alle spalle il presidente aveva 17 bandiere, che è il numero della lettera Q nell' alfabeto inglese, e nel discorso ha detto «in qualche forma torneremo», mentre il figlio Don Junior gridava «il meglio deve ancora venire». Per alcuni è stato sufficiente per sperare in un continuo impegno di Trump.

un manifestante armato fuori dal campidoglio a phoenix arizona

 

Nelle due chat su Telegram, che raccolgono l' una 40 mila membri e l' altra 35 mila, non sono mancati molti che hanno ammesso di sentirsi confusi e coloro che invece hanno gettato la spugna, rassegnati che il «grande risveglio» promesso non avverrà, mentre una sostanziosa fetta ha espresso aperta rabbia. A colmare il vaso per costoro è stato il fatto che poco prima di andarsene Trump avesse cancellato il decreto da lui stesso emesso che vietava per almeno cinque anni agli ex dipendenti governativi di fare lobbying.

supporter trump assalto al congresso

 

IL TRADIMENTO

Nel 2017, Trump aveva adottato la regola nell' ambito della promessa di «ripulire la palude» di Washington e della politica. Il fatto che andandosene abbia fatto marcia indietro, permettendo ai suoi ex dipendenti di darsi subito da fare, ha spinto alcuni Qanon a dirsi «traditi».

 

un manifestante pro trump vestito da biden incarcerato

Di certo, loro avevano tentato di mantenere la loro promessa, e infatti la sera prima dell' insediamento, un gruppo reduce dall' attacco al Campidoglio del 6 gennaio, era andato a manifestare davanti alla pizzeria Comet di Washington, uno dei miti negativi della teoria cospirazionista.

 

boogaloo boys

Nel 2016 girava nei social la voce (assolutamente infondata) che la cantina della pizzeria fosse un luogo di traffico sessuale di bambini, gestito da Hillary Clinton. Tanto la voce aveva preso forza, che in dicembre un giovane arrivò armato di un fucile d' assalto per farvi «pulizia». Sparò anche, senza ferire nessuno, ma da allora la pizzeria, i suoi impiegati, i clienti e perfino la gente che vive nella stessa strada, sono stati perseguitati dai fanatici, con continue manifestazioni e perfino minacce di morte.

QANONsupporter trump assalto al congressosupporter trump assalto al congressomark leggiero una donna di qanon in texas donald trump qanon qanon 1supporter di trump assaltano il congresso qanon 4jill e joe biden prima del giuramento qanon 2il giuramento di joe biden joe biden bacia la moglie jill dopo il giuramento joe biden abbraccia i figli hunter e ashley dopo il giuramento donald trumpil discorso di joe biden dopo il giuramento il giuramento di joe biden e kamala harris qanon 3donald trump e qanon 8donald trump e qanon 7donald trump e qanon 6proud boys 5enrique tarrio 5enrique tarrio 1donald trump e qanon 4proud boys bruciano bandiera di black lives matterproud boys bruciano la bandiera di black lives mattersdonald trump e qanon 5donald trump e qanon 1donald trump e qanon 2donald trump e qanon 3lo sciamano qanon e jamiroquai

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)