palestinesi in fuga da gaza striscia di israele

QUANTO DURERÀ LA TREGUA TRA ISRAELE E HAMAS? – IL PRESIDENTE AMERICANO, JOE BIDEN, SOSTIENE CHE “LE CHANCE DI ESTENDERE IL CESSATE IL FUOCO SONO REALI”. MA C’È IL TIMORE CHE HAMAS ROMPA L’ACCORDO E CERCHI DI CREARE IL CAOS SPINGENDO GLI SFOLLATI VERSO IL NORD DELLA STRISCIA DI GAZA – ALCUNI FUNZIONARI DEL QATAR SONO VOLATI IN ISRAELE, UN FATTO “INUSUALE”, CONSIDERANDO CHE GLI EMIRI NON HANNO RELAZIONI DIPLOMATICHE CON LO STATO EBRAICO…

netanyahu biden

BIDEN, CHANCE DI ESTENDERE LA TREGUA A GAZA SONO REALI

(ANSA) – Le chance di estendere la tregua a Gaza sono reali: lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parlando da Nantucket.

 

BIDEN, HO CHIESTO A NETANYAHU DI RIDURRE VITTIME CIVILI

(ANSA) - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto di aver "invitato il primo ministro Netanyahu a ridurre il numero delle vittime". Lo ha sottolineato lo stesso presidente americano definendo "l'eliminazione di Hamas" da parte di Israele "un obiettivo legittimo".

 

liberazione degli ostaggi israeliani nelle mani di hamas 1

BIDEN, NON FACCIO AFFIDAMENTO SU HAMAS,RISPONDE SOLO A PRESSIONE

(ANSA) - "Non confido che Hamas faccia nulla di giusto, risponde solo alla pressione": lo ha detto Joe Biden parlando da Nantucket, ricordando che uno dei motivi degli attacchi del movimento estremista è il negoziato che gli Usa stavano conducendo con l'Arabia Saudita e Israele per la normalizzazione dei rapporti

 

BIDEN, SOLUZIONE A DUE STATI ORA PIÙ IMPORTANTE CHE MAI

(ANSA) - "La soluzione a due Stati in Medio Oriente è ora più importante che mai". Lo ha detto Joe Biden sottolineando che è necessario lavorare ad un futuro nel quale "questo tipo di violenza è impensabile".

 

SOLDATI ISRAELIANI

MEDIA, AEREO CON FUNZIONARI DEL QATAR ATTERRATO IN ISRAELE

(ANSA) - Un aereo con funzionari del Qatar è atterrato in Israele a poca distanza di ore del rilascio di altri 14 ostaggi israeliani per 42 detenuti palestinesi. Lo ha riferito Haaretz segnalando quanto sia "inusuale" il fatto. Il Qatar - che non ha relazioni diplomatiche con Israele - è stato tra i principali protagonisti dell'intesa che ha portato alla tregua tra Hamas e Israele e allo scambio di ostaggi con detenuti.

 

GLI SFOLLATI TENTANO IL RITORNO A NORD TIMORI CHE HAMAS ALIMENTI IL CAOS

Estratto dell’articolo di D. F. per il “Corriere della Sera”

 

palestinesi in fuga da gaza

La stessa strada, in direzione opposta, la stessa disperazione. Gli stessi poveri stracci, più infangati. A migliaia risalgono la Salah al-Din, le quattro corsie che sono l’orgoglio di Gaza (e la pista da corsa di chi può permettersi l’auto), vorrebbero tornare alle case nel Nord o a quel che ne resta, attraversano il torrente che indica la linea invalicabile.

 

[…] I soldati hanno l’ordine di non lasciarli passare, in tre giorni i villaggi invasi a fine ottobre torneranno campo di battaglia, la calma apparente. Sparano in aria per allontanare la marcia degli sfollati, qualcuno avanza troppo vicino, due vengono uccisi. Omar è salito sul carretto ancora prima della tregua: «Me ne torno a casa», dice a un giornalista dell’agenzia France Presse .

 

palestinesi in fuga da gaza

Gli ufficiali sono convinti che Hamas, e soprattutto la Jihad Islamica, cercheranno di alimentare il caos durante il cessate il fuoco. I carrarmati restano posizionati, rispondono alle eventuali provocazioni. I fondamentalisti sanno che l’esodo al contrario […] metterebbe in difficoltà le manovre delle truppe, attraverso il valico di Rafah sono rientrati anche i 920 palestinesi che erano rimasti bloccati in Egitto.

 

«La guerra non è finita e riprenderemo con la massima forza», proclama Yoav Gallant, capo della Difesa, a Guido Crosetto in visita a Tel Aviv: il ministro italiano spiega di aver discusso di «una task force internazionale per gli aiuti a Gaza».

 

GUIDO CROSETTO YOAV GALLANT

La paura dei rifugiati interni è che il territorio più o meno sicuro sui 363 chilometri già ristretti dai combattimenti si riduca ancora di più. I volantini distribuiti fin dai primi giorni dall’esercito per indicare i corridoi verso Sud mostrano una mappa in cui la zona più scura e definita protetta è un piccolo rettangolo sul Mediterraneo, non troppo vicino a Rafah e lontano da Khan Younis, la città sui cui si concentrano le nuove operazioni perché è lì secondo l’intelligence che si è nascosto Yahya Sinwar, il capo di Hamas.

 

ospedale al shifa a gaza 7

I palestinesi uccisi sono oltre 14 mila, tra loro 5 mila minori. Ambulanze e un convoglio di 137 camion con cibo, vestiti, medicinali hanno potuto raggiungere il Nord e la devastazione nei villaggi. I soldati hanno lasciato l’ospedale Shifa, il più grande della Striscia, dopo aver fatto saltare con 300 mine i tunnel costruiti dai paramilitari di Hamas sotto la clinica. I diplomatici occidentali avvertono che il Sud della Striscia è «sull’orlo di una catastrofe umanitaria».

detenuti palestinesi rilasciati e portati in corteo nelle strade di ramallah soldati israeliani a gaza 1truppe israeliane a gaza 6truppe israeliane a gaza 2detenuti palestinesi rilasciati 1

Ultimi Dagoreport

putin witkoff marco rubio donald trump zelensky

DAGOREPORT – SI ACCENDE LA RIVOLTA DEL PARTITO REPUBBLICANO CONTRO TRUMP - I DANNI FATTI DA STEVE WITKOFF (SOTTO DETTATURA DI PUTIN), HANNO COSTRETTO L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A METTERE IN CAMPO IL SEGRETARIO DI STATO MARCO RUBIO CHE HA RISCRITTO IL PIANO DI PACE RUSSIA-UCRAINA - CON IL PASSARE DELLE ORE, CON UN EUROPA DISUNITA (ITALIA COMPRESA) SUL SOSTEGNO A KIEV, APPARE CHIARO CHE PUTIN E ZELENSKY, TRA TANTE DISTANZE, SONO IN SINTONIA SU UN PUNTO: PRIMA CHIUDIAMO LA GUERRA E MEGLIO È…

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?