reddito di cittadinanza

REDDITO, SI CAMBIA! - SONO PRONTE LE PROPOSTE DEL COMITATO SCIENTIFICO SUL SUSSIDIO: I BENEFICIARI DOVRANNO ACCETTARE ANCHE I LAVORI DI DURATA INFERIORE AI TRE MESI. PROPOSTO ANCHE L’AUMENTO DELLE RISORSE DA DESTINARE ALLE FAMIGLIE NUMEROSE, FINORA PENALIZZATE A VANTAGGIO DEI SINGLE - DAL PROSSIMO ANNO LA PERDITA DEL SUSSIDIO SCATTA DOPO DUE OFFERTE RIFIUTATE (E NON PIU TRE)

Francesco Bisozzi per "il Messaggero"

 

REDDITO DI CITTADINANZA 9

Sì all'obbligo per i beneficiari del reddito di cittadinanza di accettare rapporti di lavoro della durata inferiore a tre mesi. No all'abbassamento dell'aliquota marginale dell'80 per cento che pesa sui percettori del sussidio che lavorano e che oggi perdono 80 centesimi di beneficio per ogni euro guadagnato.

 

Pronte le proposte elaborate dal Comitato scientifico per la valutazione del reddito di cittadinanza presieduto dalla sociologa Chiara Saraceno: verranno presentate in conferenza stampa nella giornata di domani. Non si tratta di proposte vincolanti, ma alcune di queste appaiono destinate a trovare spazio in manovra con degli emendamenti.

 

giuseppe conte e luigi di maio con la card per il reddito di cittadinanza 1

Per esempio, piace alla maggioranza anche l'idea di rivedere la scala di equivalenza che regola gli importi da versare ai beneficiari del reddito di cittadinanza e che oggi gonfia gli assegni destinati ai single mentre penalizza le famiglie numerose.

 

Il reddito di cittadinanza raggiunge circa 3 milioni di persone attualmente: oltre un terzo è considerato occupabile, ma tra i percettori attivabili quelli che lavorano sono una minoranza. Par aumentare gli inserimenti lavorativi degli occupabili il governo ha già pianificato una serie di interventi in legge di Bilancio.

 

LUIGI DI MAIO REDDITO DI CITTADINANZA BY LUGHINO

LE TAPPE

I più rilevanti? Dal prossimo anno la perdita del beneficio dovrebbe scattare dopo due sole offerte di lavoro rifiutate anziché tre. Inoltre la seconda offerta di impiego congrua non dovrebbe più essere soggetta a limiti (oggi al contrario deve essere collocata entro una distanza di 250 chilometri).

 

E poi: alla prima offerta di impiego rigettata da parte di un componente attivabile di un nucleo, l'importo erogato dovrebbe diminuire di 5 euro ogni mese fino alla soglia minima dei 300 euro mensili o finché almeno uno degli elementi del nucleo interessato dalla decurtazione non sottoscriva un contratto di lavoro.

 

reddito di cittadinanza alle poste

Tornando ai cambiamenti suggeriti dal comitato scientifico, il problema della scala di equivalenza che penalizza le famiglie era noto da tempo. Anche il Rapporto Caritas 2021 ha evidenziato che a beneficiare del reddito di cittadinanza sono soprattutto i single e i nuclei poco numerosi, per effetto della scala di equivalenza che cresce lentamente all'aumentare del numero dei componenti del nucleo.

 

CHIARA SARACENO

Ma trasformare il reddito di cittadinanza in un sussidio per famiglie non è un'operazione a costo zero, dunque prima vanno individuate le risorse necessarie. Per quanto riguarda l'aliquota marginale dell'80 per cento che grava sui percettori del sussidio che lavorano, e che secondo il team guidato da Chiara Saraceno costituirebbe un forte disincentivo ad accettare un impiego, la partita è più complicata.

 

È proprio la spesa per i percettori attivabili che non si attivano a preoccupare il governo ed è per questo che per abbattere il costo del reddito di cittadinanza l'esecutivo ora punta ad accelerare gli inserimenti lavorativi degli occupabili sanzionando più duramente chi rifiuta il lavoro.

 

falsi documenti per avere il reddito di cittadinanza 4

L'ALIQUOTA

La proposta di ridurre l'aliquota marginale sembra muoversi invece in una direzione opposta, visto che un eventuale abbassamento eroderebbe i risparmi prodotti da un numero più elevato di assunzioni di percettori del sussidio.

 

Quanto alla proposta di rendere congrue anche le offerte di lavoro della durata inferiore a tre mesi, si tratta di una soluzione che va a genio non solo agli imprenditori, e in particolare a quelli che cercano lavoratori stagionali, ma che troverebbe d'accordo pure il ministro del Lavoro Andrea Orlando.

la protesta dei disoccupati a palermo contro il reddito di cittadinanza 5

 

Per il comitato scientifico quello dei tre mesi è un limite che complica notevolmente gli accessi nel mercato del lavoro dei beneficiari occupabili con meno competenze. La sociologa Chiara Saraceno ha anche fatto notare che per le famiglie di extracomunitari ha pesato il requisito dei dieci anni di residenza in Italia.

 

Tuttavia, la soglia di residenza richiesta difficilmente verrà ridotta a 5 anni. La platea dei percettori del reddito e della pensione di cittadinanza è composta al momento da 2,53 milioni di italiani, 308mila cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno Ue e circa 116mila cittadini europei. La misura calata a terra nel 2019 è costata fin qui quasi 18 miliardi di euro, di cui 730 milioni solo il mese scorso. A settembre l'importo medio versato ai beneficiari del reddito di cittadinanza è stato pari a 578 euro.

luigi di maio con la postepay in manofoto stock reddito di cittadinanzaluigi di maio con la card per il reddito di cittadinanza 9luigi di maio e la card per il reddito di cittadinanza 1

Ultimi Dagoreport

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)

benjamin netanyahu giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – CORRI A CASA IN TUTTA FRETTA, C’È UN CAMALEONTE CHE TI ASPETTA: QUELLA SIGNORINA ALLA FIAMMA CHE VUOLE MANTENERE UN RAPPORTO CON L’EUROPA MA NELLO STESSO TEMPO, TEMENDO DI ESSERE SCAVALCATA A DESTRA DA SALVINI, SBATTE GLI OCCHIONI A TRUMP. LA STESSA CHE IMPLORA LA FINE DELLA TRAGEDIA DI GAZA MA L’ITALIA CONTINUA A FORNIRE ARMI A ISRAELE (SECONDO PAESE DOPO GLI USA DOPO LA DECISIONE DI MERZ DI FERMARE L’INVIO DI ARMI A NETANYAHU) - A UNA DOMANDA SULL'EXPORT MILITARE ITALIANO VERSO ISRAELE, CROSETTO IN PARLAMENTO HA DETTO: "ABBIAMO ADOTTATO UN APPROCCIO CAUTO, EQUILIBRATO E PARTICOLARMENTE RESTRITTIVO". RISULTATO? NESSUNO È PIÙ IN GRADO DI SAPERE CON ESATTEZZA COSA L’ITALIA VENDE O ACQUISTA DA ISRAELE – TRA LA DISCORDANZA DELLE DICHIARAZIONI UFFICIALI E LA TRACCIABILITÀ REALE DELLE FORNITURE BELLICHE A NETANYAHU, C’È DI MEZZO LO SPORT PREFERITO DEL GOVERNO MELONI: IL SALTO TRIPLO DELLA VERITÀ… - VIDEO

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)