
VIDEO! “MAI VISTA UNA COSA DEL GENERE” – A PALAZZO MADAMA MATTEO RENZI ATTACCA NORDIO SUL CASO ALMASRI (“O HA MENTITO E SI DEVE DIMETTERE O DEVE CACCIARE BARTOLOZZI”) E METTE ALLE STRETTE IL GOVERNO SULLO SCANDALO PARAGON – POI SCAZZA CON LA RUSSA PER LE CONTINUE INTERRUZIONI: “ANCORA UNA VOLTA LA MAGGIORANZA INTERROMPE IL MIO DISCORSO IN AULA. QUANDO NON CONDIVIDONO, MI ZITTISCONO. PECCATO NON AVER FINITO IL RAGIONAMENTO MA I PROSSIMI MESI CHIARIRANNO CIÒ CHE NON HANNO VOLUTO ASCOLTARE. NE VEDREMO DELLE BELLE…” - VIDEO
Ancora una volta la maggioranza interrompe il mio discorso in Aula. Quando non condividono, mi zittiscono. Peccato non aver finito il ragionamento ma i prossimi mesi chiariranno ciò che non hanno voluto ascoltare. Ne vedremo delle belle https://t.co/YZPsL0OriJ
— Matteo Renzi (@matteorenzi) July 22, 2025
Caso Almasri: Renzi a Nordio, 'o ha mentito e si deve dimettere o deve cacciare Bartolozzi'
Roma, 22 lug. (Adnkronos) - "Io non ho fatto la guerra alle toghe rosse per dare potere alle toghe brune. È un'operazione di potere interno alla magistratura, da Mantovano alla capo di gabinetto di via Arenula Giusy Bartolozzi: state regolando i conti con l'altra parte della magistratura. La politica" in questa riforma "è stata totalmente cancellata.
Alla presidente del Consiglio non chiedete una posizione coerente, è sempre stata giustizialista con gli avversari, è quella di Bibbiano, di Open, non sa cosa è il garantismo, lo sa quando riguarda la propria famiglia, le proprie sorelle, i propri compagni di partito. La presidente del Consiglio punta agli slogan, da influencer, sui dazi, sulla sicurezza, figuriamoci se non lo fa sulla giustizia, non si cura delle norme".
Lo dice Matteo Renzi, leader e senatore di Italia viva, intervenendo in dichiarazioni di voto sul ddl costituzionale sulla giustizia al Senato. "Ma lei signor ministro", dice rivolgendosi a Nordio, "che è stato un punto di riferimento che avevamo messo la separazione delle carriere nel nostro programma elettorale, se vuole essere davvero coerente inizi a separare le, separi la sua carriera da quella della sua capo di gabinetto, che è la vera leader del suo ministero".
MATTEO RENZI DURANTE LA PARTITA DEL CUORE
"Sulla vicenda Almasri, o lei ha mentito in questa aula, o la capo di gabinetto le ha nascosto la verità. Se lei ha mentito, si dimetta, recupererà dignità e onore, se lei non l'ha fatto, cacci Bartolozzi e recuperi l'efficienza. Tertium non datur, non si può far finta di niente", aggiunge l'ex premier.
Giustizia: Renzi, 'a favore separazione carriere, ma riforma è bandierina'
Roma, 22 lug. (Labitalia) - "Noi siamo a favore della separazione delle carriere, ma non siamo a favore di una riforma costituzionale che è più che una bandierina. Lo slogan funziona, ma chi vede la norma vede che non risolve nessuno dei problemi di cui questo Paese soffre".
carlo nordio - approvazione del ddl separazione delle carriere dei magistrati - foto lapresse
Lo dice Matteo Renzi, leader e senatore di Italia viva, intervenendo in dichiarazioni di voto sul ddl costituzionale sulla giustizia al Senato. "Voi volete recuperate la centralità della politica, ma approvate una riforma che è scritta da magistrati, è vidimata dal magistrato Mantovano, e impedisce ai parlamentari, compresi quelli della maggioranza, di mettere bocca. E' la prima volta che una riforma costituzionale non viene discusso da nessuna e approvata senza che venga emendata una sola virgola. Dove è il ruolo dei parlamentari? E' un precedente molto grave", aggiunge.
Giustizia: battibecco Renzi-La Russa durante dichiarazioni voto leader Iv
Roma, 22 lug. (Adnkronos) - Durante la dichiarazione di voto di Matteo Renzi sul ddl costituzionale sulla separazione delle carriere, c'è stato un battibecco tra il leader e senatore di Italia viva e il presidente di palazzo Madama, Ignazio La Russa per le varie interruzioni che ci sono state da parte dei colleghi della maggioranza, che per l'ex premier non sono stati silenziati a dovere. "Finché lei non si abituerà a comprendere che un discorso di un parlamentare non si interrompe...", conclude Renzi prima di essere silenziato del tutto.
carlo nordio - approvazione del ddl separazione delle carriere dei magistrati - foto lapresse
CARLO NORDIO AL SENATO - FOTO LAPRESSE
carlo nordio - approvazione del ddl separazione delle carriere dei magistrati - foto lapresse