DA CHI ERANO SPIATI I NO GLOBAL DI AGNOLETTO? - FINI RIVUOLE IL TESORO DI AN - RENZI ROTTAMATO DAI RIGHEIRA - LA CORTE DEI CONTI INDAGA SULLE ASSUNZIONI FACILI AL CONI - SEL CORTEGGIA IL PD - SALVI GRAZIE ALLA CASA - LA PROVERBIALE COERENZA DOUBLE DI MARIANNA MADIA - FORMINCHIONI TAGLIA LA SCALA PER ACCOGLIERE IL PAPA - SCHIFANI E I SUOI CANNOLI - FOLLIE NUCLEARI SCILIPOTI TUTTO D'UN PIEZO…

A cura di Gianluca Di Feo e Primo Di Nicola

1 - PROTESTA PER UNA CANZONE RENZI ROTTAMATO DAI RIGHEIRA...
Ha parafrasato una canzone dei Righeira, "L'estate sta finendo", hit degli anni Ottanta, per dare lo sfratto alla classe dirigente del Pd: «L'estate sta finendo, il loro mandato no. Marini, D'Alema, Veltroni, Rosy Bindi: avete fatto molto per l'Italia e per il partito, ma ora basta», ha tuonato il sindaco Matteo Renzi dal palco della convention Big Bang di Firenze. Lo stesso Renzi però dai microfoni dell'emittente fiorentina Lady Radio ha rivelato: «Ma
lo sapete chi si è offeso?

Non Bindi, non D'Alema, non Marini. A protestare arrabbiati per l'accostamento, sono stati loro, i Righeira: "Che paragone fa?!", mi hanno scritto su Facebook». Johnson Righeira, al secolo Stefano Johnz Righi, ha anche mandato un sms a Renzi per chiedergli un incontro. L'artista ci tiene a far presente che la band di "Vamos a la playa" e "no tengo dinero" è sempre stata dalla parte dell'innovazione: i primi rottamatori del pop italiano. M. La.

2 - INCHIESTA DELLA CORTE DEI CONTI DIRIGENTI FACILI AL CONI...
Le assunzioni "facili" di Coni Servizi, partecipata al 100 per cento dal ministero dell'Economia, finiscono nel mirino della Corte dei conti. La Procura regionale del Lazio ha aperto un'inchiesta per danno erariale su 50 assunzioni, tutte per ruoli dirigenziali, effettuate lo scorso anno dalla società operativa del Comitato olimpico nazionale italiano.

I magistrati sospettano che la spa presieduta da Giovanni Petrucci sia stata utilizzata per aggirare le procedure e i tetti massimi delle assunzioni consentite per legge al Coni. Le cinquanta persone in questione sarebbero infatti state arruolate da Coni Servizi salvo essere poi destinate a ricoprire incarichi dirigenziali, tutti retribuiti con lauti compensi, nelle federazioni sportive che dipendono dal Coni. La Corte dei conti stima che fino ad oggi per gli stipendi e i rimborsi dei dirigenti oggetto di accertamento siano già stati spesi 30 milioni di euro. D. L.

3 - SEL CERCA ALLEATI NEL PD MI MANDA VENDOLA...
«Scusa, hai un minuto di tempo?». È la frase ricorrente che in questi giorni numerosi esponenti del Pd si sentono ripetere al telefono o di persona dagli uomini (e le donne) di Nichi Vendola. Da quando Pier Ferdinando Casini ha aperto all'alleanza con Pier Luigi Bersani, il leader di Sel, sempre molto presente a Montecitorio, ha sguinzagliato infatti alcuni dei suoi più stretti collaboratori per cercare sponda all'interno del Pd e sabotare il piano, che lo vedrebbe marginalizzato e ridimensionato.

Fra i più attivi, l'ex segretario di Rifondazione Franco Giordano, Alfonso Gianni (sottosegretario ai tempi del governo Prodi) e l'ex deputata Elettra Deiana, che pure era desaparecida da tempo. Tutti in cerca di uno scambio di idee, un incontro o un colloquio volante in Transatlantico con qualche parlamentare per spiegare che un accordo elettorale con l'Udc sarebbe «un suicidio per la sinistra». P. Fa.

4 - WIKILEAKS / USA E ITALIA CHI SPIAVA I NO GLOBAL...
Le condanne definitive contro i vertici della polizia per i fatti del G8 di Genova hanno riacceso l'attenzione sul movimento no global. Ma dai file della diplomazia Usa rivelati da WikiLeaks si scopre che la rete di Vittorio Agnoletto era oggetto di attenzioni molto particolari. Un rapporto trasmesso nel febbraio 2003 a Washington dall'ambasciata americana di Roma analizza la forza del movimento e i suoi leader. C'è il timore che le proteste possano fermare la partenza di truppe e materiali statunitensi dalle basi italiane verso l'imminente guerra contro l'Iraq.

«Il dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell'Interno ha creato un centro di monitoraggio della crisi e lavora a una serie di tattiche con i rappresentanti delle Ferrovie. È stato attivato un sistema di contromisure, che include una pesante sorveglianza delle comunicazioni dei manifestanti». Dunque e-mail e telefonate dei pacifisti erano spiate. Da chi? Dalla polizia italiana, dal Sismi o dalla Cia? S.Mau.

5 - CASE SALVA-ITALIA...

Messa in sicurezza degli immobili, interventi antisismici e rifacimento delle facciate che abbelliscono le nostre città. A questi obiettivi dovrebbero rispondere gli incentivi all'edilizia per risparmiare energia e per dare ossigeno all'economia, creando un processo virtuoso che stimoli aziende, tecnologie e turismo. La proposta lanciata da Innocenzo Cipolletta su "l'Espresso" del 15 marzo ("Il New Deal parte dal condominio") è piaciuta anche al governatore di Bankitalia Ignazio Visco che sul "Corriere della Sera" ha ipotizzato «un ampio progetto di manutenzione immobiliare... Si diano gli incentivi giusti, soprattutto a chi ha cura della messa in sicurezza dell'ambiente e della sua estetica».T. M.

6 - PARLAMENTO IN CIFRE...
Nella sua spending review, il governo guarda anche alla Giustizia. Prevedendo la riduzione e l'accorpamento di 37 tribunali e 38 procure e la soppressione delle 220 sezioni distaccate di tribunale. Solo che il Parlamento dall'inizio della legislatura aveva auspicato più risorse ai tribunali, tema oggetto di numerosi interventi.

7 - MARIANNA UNO E DUE...
Quando si dice la coerenza. E non su una questione qualsiasi: si parla di riforma del lavoro e del decreto governativo passato a colpi di fiducia. Due opinioni a confronto, ma entrambe di Marianna Madia, deputata veltroniana. Madia prima versione: commissione Lavoro, 14 giugno, giudica il provvedimento in esame «fortemente deludente» e ritiene che lo stesso «sia privo di interventi coraggiosi e contenga misure inefficaci, permeate da uno spirito ideologico quasi arrogante, in presenza del quale appare impossibile prefigurare sviluppi positivi per le sorti del Paese».

Madia seconda versione, dichiarazione di voto finale in Aula, 27 giugno: «Posso assicurare a tutte le generazioni di precari che i passi avanti ci sono e sono molti... Credo che, con coraggio, questa è la via sulla quale bisogna continuare per aiutare quella generazione che non è più di giovanissimi». Qual è la vera Madia? E. M.

8 - LA SCALA? MEGLIO IL PAPA...
Roberto Formigoni ha tuonato contro il sovrintendente della Scala Stephàne Lissner: «Tagliare lo stipendio o riduciamo i fondi». Il motivo del contendere è tutto economico: troppo un milione l'anno per la guida del più prestigioso teatro del mondo. Così il governatore è passato ai fatti usando come una clava il contributo di 2,7 milioni di euro
che la Regione spende per la lirica milanese.

Ma c'è un particolare: a maggio il Pirellone aveva già sforbiciato di 500 mila euro i fondi per La Scala, il Piccolo teatro e i pomeriggi musicali. È più o meno la stessa somma (570 mila euro) dirottata per la mostra "La vita condivisa. I gesti della famiglia nelle immagini dell'arte". Un'iniziativa voluta dal governatore per celebrare l'arrivo del papa e proposta dall'assessore Giulio Boscagli, cognato di Formigoni. Più in famiglia di così... M. S.

9 - FOLLIE NUCLEARI SCILIPOTI TUTTO D'UN PIEZO...
Domenico Scilipoti si scopre ambientalista. E scienziato, anche. Fresco di ritorno dal vertice di Rio (dov'è andato, recita l'agiografia ufficiale, a propugnare un «cambio di rotta nel settore alimentare», s'intende «in una visione olistica dell'esistenza»), e alla vigilia del suo quarto passaggio di gruppo (deluso da Popolo e territorio per il sì alla riforma Fornero), ha piazzato nei saloni della Camera un megaconvegno dedicato alla "rivoluzione energetica non inquinante".

Il nuovo faro del nostro, tramontato quello di Arcore, è il piezonucleare. Ultima versione della chimera del nucleare pulito, energia pura liberata dalla frantumazione delle rocce. In sostanza, «prendere a martellate il granito», dice il direttore di Fisica della Sapienza Giancarlo Ruocco, infuriato per «il dilagare della pseudoscienza».

Di recente, 1000 scienziati hanno firmato una lettera-appello al ministro Profumo perché stronchi le velleità (costose) della corsa al piezonucleare assai di moda nell'Inrim (Istituto di meteorologia diretto dal contestato Alberto Carpinteri, nomina gelminiana). Ma di quei mille Scilipoti se ne infischia, e invita proprio Carpinteri come guru del piezonucleare al suo convegno. Carpinteri non li ha delusi, e ha annunciato a breve le previsioni scientifiche dei terremoti. Per le previsioni sui prossimi cambi di gruppo di Scilipoti, invece, si dovrà attendere. R. C.

10 - BUON SWAPPER VELTRONI...
Buone notizie per le dissestate casse del Campidoglio. I contratti sui derivati stipulati tra il 2003 e il 2007 dalla giunta Veltroni non hanno prodotto danni. Anzi, hanno addirittura portato dei benefici, sebbene limitati: qualche centinaio di migliaia di euro. È la conclusione a cui è arrivata la Procura di Roma che, per questa ragione, entro l'estate, chiederà l'archiviazione dell'indagine per truffa aperta tre anni fa. Nel mirino del pm Paolo Ielo erano finiti gli swap stipulati tra il 2003 e il 2007. D. L.

11 - SCHIFANI E I SUOI CANNOLI...
I cannoli sembrano essere diventati un must nel rapporto fra politici siciliani e giornalisti. Nel 2008 fece scalpore il governatore Totò Cuffaro, che li offrì per festeggiare la riduzione della condanna a "semplice favoreggiamento". Nei giorni scorsi nemmeno Renato Schifani è riuscito a resistere alla tentazione: per portarlo in visita istituzionale al contingente italiano in Afghanistan, da Roma è giunto a Palermo - dove il presidente del Senato abita - un aereo con una trentina di persone fra giornalisti, cineoperatori e membri dello staff di Palazzo Madama.

Partenza fissata a mezzanotte per motivi di sicurezza: peccato che il velivolo dalla capitale fosse atterrato alle dieci e mezza. Novanta interminabili minuti di attesa al caldo per quanti erano a bordo che il presidente Schifani, salito solo pochi minuti prima del decollo, ha cercato di far dimenticare con sei vassoi di dolci a base di ricotta e canditi.A.A.

12 - FINI RIVUOLE IL TESORO DI AN...
La battaglia in carta bollata per l'eredità di An si arricchisce di un nuovo capitolo.
Il vicepresidente di Futuro e Libertà, Italo Bocchino, ha chiesto al Tar del Lazio di annullare il provvedimento con cui la Prefettura di Roma, lo scorso aprile, ha riconosciuto la Fondazione An. Si tratta della fondazione alla quale il congresso che nel 2009 sciolse il partito affidò la la gestione del patrimonio di An: circa 76 milioni in depositi bancari e immobili per un valore stimato tra i 300 e i 400 milioni.

La mossa di Fli ha un obiettivo preciso: togliere i beni conferiti alla Fondazione, di fatto gestita dagli ex colonnelli di An oggi nel Pdl Maurizio Gasparri, Ignazio La Russa, Altero Matteoli e Gianni Alemanno,
per farli tornare all'associazione Alleanza nazionale. A quel punto anche la formazione
di Gianfranco Fini potrebbe tornare a dire la sua sul patrimonio ex An. D. L.

13 - E IL PDL SCOPRÌ LA TERZA ETÀ WEB...
A tre anni dalla sua costituzione, la Consulta dei Seniores del Pdl è infine sbarcata sulla Rete. "Internet non ha età: come i Seniores possono usare il Web per la comunicazione politica" è il titolo della prima lezione rivolta ai piddiellini non più giovanissimi - capeggiati dal deputato Enrico Pianetta - tenuta dal guru berlusconiano Marco Montemagno.
I Seniores sembrano entusiasti e ora twittano gioiosi: «Invecchiare è una forma d'arte». C. CU.

 

 

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