
QUELLO CHE HA PARLATO ALLA DIREZIONE PD È MATTEO RENZI OD È UN PAZZO CHE PENSA DI ESSERE MATTEO RENZI? SENTITE UN PO': IN CASO DI "NO" AL REFERENDUM, IL CAZZONE ORDINA A MATTARELLA DI SCIOGLIERE LE CAMERE! - E SULLE POPOLARI SI SCAGLIA CONTRO CIAMPI E DRAGHI
Aspirina per Dagospia
Quello che ha parlato alla direzione Pd è Matteo Renzi od è un pazzo che pensa di essere Matteo Renzi?
Prima chicca: Il referendum è cruciale «non per i destini di qualcuno ma per il futuro della credibilità della classe politica italiana».
Seconda: «C'è qualcuno tra voi che pensa sinceramente che in caso di 'nò al referendum, il presidente del Consiglio, e io penso anche il Parlamento, non ne possa prendere atto?».
Terza: «Nel G7 di Taormina, il 26 e 27 maggio 2017, dal teatro greco cercheremo di lanciare i valori della nostra cultura come risposta anche agli estremismi>.
Traduzione. La credibilità della classe politica italiana - secondo quello che ha parlato alla direzione Pd - dipende dal referendum.
Sempre secondo quel tizio, Mattarella, in caso di "no" al referendum dovrebbe sciogliere le Camere ed indire elezioni anticipate.
Al Badgadi già trema ed è pronto a sospendere l'offensiva dell'Isis perchè nella primavera del prossimo anno ci sarà il G-7 a Taormina.
CARLO AZEGLIO CIAMPI - copyright Pizzi
E sulle banche Popolari ricorda: «Se la misura sulle Popolari fosse stata presa nel 1998, con ministro del Tesoro Ciampi e direttore generale del Tesoro Draghi, la questione delle Popolari non si sarebbe posta come si è posta».
Su Roma si abbatte un'ondata di caldo...