sala letta di maio

SIM SALA BIM! DOPO L'INCONTRO CON DI MAIO E LETTA, IL SINDACO DI MILANO CHIARISCE: “NON MI CANDIDO” – RENZI DICE CHE CORRERA' DA SOLO MA INTANTO ASPETTA CALENDA: “LA PARTITA DIPENDE SOLO DA LUI, È UNA SCELTA NON FACILE. LUI PARLA DI DOVEROSA SCELTA TRA UN'ALLEANZA COL PD E LA CORSA AL CENTRO” – LA RUSSA IN PRESSING SUGLI ALLEATI CHE VOGLIONO FRENARE LA CORSA DELLA MELONI: “SULLA LEADERSHIP DEL CENTRODESTRA SI RISPETTINO LE REGOLE”

Da corriere.it

SALA

«Sto solo cercando di dare una mano, è chiaro che Enrico Letta è il segretario di un partito che per me è un riferimento, non essendo il mio, e anche un amico da tanti anni – ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, intercettato a Fanpage.it e Fattoquotidiano.it all'uscita dall'incontro con Di Maio e Letta oggi a Roma –. Volevo capire la situazione.

 

Io non sarò di questa partita, l'ho detto tante volte, ma da qui a disinteressarmi in un momento così delicato per il nostro Paese ce ne passa molto. Io non sarò parte diretta della creazione di nulla, però il mio interesse è capire cosa farà il mondo del centrosinistra e come affronterà questo momento delicato. Ci sono principi fondamentali che sono alla base del mio modo di vedere la politica e dei miei valori, come l'idea di dare importanza e peso all'ambiente e a un credo europeista totale».

 

Renzi: «Da soli al voto perché amo sfide difficili, Calenda? Partita dipende da lui»

LUIGI DI MAIO E BEPPE SALA

Italia Viva si presenterà davvero da sola alle elezioni? «Andare da soli al voto è la sfida più difficile e come tutte le sfide più difficili è quella che mi carica di più. Durante la crisi di governo del 2021, quella che ha portato alla sostituzione di Conte con Draghi, eravamo soli, soli contro tutti. E tuttavia abbiamo fatto la scelta che tutti, nel corso dei mesi, hanno riconosciuto come lungimirante. Siamo abituati ad andare contro tutti». Lo dice, intervistato dall'Adnkronos, il leader di Italia Viva Matteo Renzi.

 

renzi calenda

«Nel caso di Calenda, la partita dipende solo da lui, è una scelta non facile. Lui parla di doverosa scelta tra un'alleanza col Pd e la corsa al centro. Lasciamo che Azione scelga con molta libertà, con loro i contenuti sono meno distanti che con altri. Noi stasera ci riuniamo e iniziamo a preparare le nostre liste», prosegue Renzi.

 

La Russa agli alleati: «Su leadership centrodestra si rispettino regole»

FdI non molla e controreplica a Forza Italia, in particolare a Silvio Berlusconi e Antonio Tajani che sembrano frenare su Meloni premier in vista del vertice di centrodestra previsto domani pomeriggio alla Camera: «Le regole ci sono e vanno rispettate». Ignazio La Russa, tra i fondatori di Fratelli d'Italia, dice: «Noi vogliamo semplicemente che si rispettino le regole. Più perdiamo tempo a discutere di questi argomenti e più facciamo un piacere alla sinistra che punta alla narrazione di una continua litigiosità nel centrodestra».

 

renzi di maio calendacarlo calenda. 2

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