RIECCO LO SPETTRO “GREXIT” - LE TRATTATIVE TRA TSIPRAS E LA TROIKA SONO BLOCCATE: I GRECI CHIEDONO LA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO E SUI MERCATI TORNA LA PAURA - OBAMA SPINGE LA MERKEL: “L’EUROPA DEVE RESTARE INTATTA”

Tonia Mastrobuoni per “la Stampa

tsipras draghi merkeltsipras draghi merkel

 

«Un disastro»: questo lo stato dei negoziati tra Atene e le istituzioni che rappresentano i creditori, Fmi, Bce ed Ue, secondo una fonte vicina al dossier. Al di là dei punti di frizione su singoli capitoli come le pensioni o il lavoro, i greci starebbero insistendo per inserire nella trattativa la ristrutturazione del debito, ma gli europei per ora bloccano.

 

Dal prossimo Eurogruppo, lunedì prossimo, è inutile attendersi accordi - ormai gli stessi protagonisti lo ammettono apertamente. Ieri il ministro delle Finanze tedesco Schaeuble e il suo omologo greco Varoufakis hanno entrambi espresso scetticismo su un’intesa alla riunione dell’11 maggio. «Avremo una discussione fruttuosa che confermerà i notevoli progressi fatti e sarà certo un altro passo in avanti nella direzione di un accordo finale», ha dichiarato il greco, dopo un incontro con il commissario europeo agli Affari economici, Moscovici.

merkel tsipras merkel tsipras

 

I CONTATTI CON MERKEL

Ieri una telefonata tra il premier Tsipras e la cancelliera Merkel rivelata da Reuters, sull’«evoluzione dei negoziati a Bruxelles», è il segno che il dialogo, almeno al livello politico, non è del tutto congelato. E da Washington è arrivato un messaggio chiaro e tondo: l’Eurozona deve «restare intatta». Lo ha dichiarato il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, aggiungendo che «siamo incoraggiati dagli sforzi in buona fede sulla Grecia».

VIGNETTA VAURO - MERKEL TSIPRAS VIGNETTA VAURO - MERKEL TSIPRAS

 

Il problema imminente è il rimborso di oltre 700 milioni di euro che il Fmi si attende da Atene il 12 maggio, il giorno dopo la riunione dei diciannove ministri delle Finanze europei. Secondo la fonte, «la Grecia ha trovato i soldi per quella scadenza». Tuttavia la data per lo scenario peggiore, aggiunge, «è semplicemente spostata in avanti»: a giugno sono attesi rimborsi pesanti, che riguardano miliardi di euro. Per i cultori della materia, che stanno crescendo pericolosamente, nell’Eurozona, l’eventuale uscita forzata dalla moneta unica sarebbe semplicemente rimandata a quelle date.

 

Intanto, il Fmi ha chiarito in serata un giallo scoppiato ieri mattina, quando il Financial Times ha scritto che il capo per l’Europa, Poul Thomsen, avrebbe spinto all’ultimo Eurogruppo di Riga per un taglio del debito greco. «All’incontro - si legge nella nota diffusa ieri sera - Thomsen ha messo in evidenza il compromesso che nella fase attuale della discussione servirebbe e cioè che le misure e gli obiettivi concordati, più si allontanano dagli impegni del 2012, e più alta sarà la necessità di finanziamenti aggiuntivi e di un abbuono del debito per rendere più sostenibile l’indebitamento del Paese».

tsipras merkeltsipras merkel

 

L’AVVISO DI BRUXELLES

Mentre continuano a circolare ipotesi di Grexit, il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, ha messo ieri in guardia dalle conseguenze: «Saremmo a rischio: qualcuno, soprattutto nel mondo anglosassone, proverebbe a smontare tutta l’area dell’euro pezzo per pezzo, un po’ alla volta».

 

TENSIONE SUI MERCATI

Le Borse sono di nuovo in allerta. Ad Atene il listino generale è affondato del 3,85%, Milano ha perso il 2,63%, Madrid il 2,74%, Francoforte il 2,51% e Parigi il 2,12. Lo spread ellenico è tornato sopra i 1000 punti, rimettendo pressione sui Btp italiani.

 

draghi tsipras merkel lagarde hollandedraghi tsipras merkel lagarde hollandetsipras merkeltsipras merkel

 

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...