LA TURCHIA SULL’ORLO DELLA GUERRA CIVILE – L’ARRESTO DEL SINDACO DI ISTANBUL, EKREM IMAMOGLU, PRINCIPALE AVVERSARIO DI ERDOGAN, HA SCATENATO LE PROTESTE DELL’OPPOSIZIONE – CENTINAIA DI PERSONE SONO SCESE IN PIAZZA: IL PROVVEDIMENTO È STATO ESEGUITO A POCHI GIORNI DALLE PRIMARIE DEL PARTITO CHP, CHE AVREBBERO INCORONATO IMAMOGLU COME CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA (AVREBBE SFIDATO ERDOGAN, CHE PUNTA A UN TERZO MANDATO) - LA BORSA DI ISTANBUL TRACOLLA (-8.7%)

 

La Borsa di Istanbul crolla e chiude a -8,7%

proteste a istanbul 8

(ANSA) - MILANO, 19 MAR - La Borsa di Istanbul chiude in forte calo, dopo l'arresto del sindaco della città sul Bosforo, Ekrem Imamoglu, e le successive proteste in Turchia. L'indice Bist registra un calo dell'8,7% a 9.860 punti. Cade la valuta turca che tocca nuovi record negativi rispetto all'euro, che viene cambiato a 41,20 lire, e al dollaro, che viene cambiato a 37,87 lire.

 

In Turchia Erdogan fa arrestare Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e leader dell’opposizione

 

Estratto da https://www.agenzianova.com/

 

L’arresto del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, figura di spicco del Partito popolare repubblicano (Chp) e potenziale candidato alla presidenza della Turchia alle elezioni del 2028, ha scatenato le proteste delle forze di opposizione contro il capo dello Stato, Recep Tayyip Erdogan.

 

Il primo cittadino di Istanbul è stato posto oggi in custodia dalle forze di polizia, che hanno fatto irruzione all’alba nella sua casa nell’ambito di una vasta operazione anticorruzione. In totale, sono stati emessi 106 mandati di arresto nell’area metropolitana di Istanbul. Tra le persone arrestate insieme al sindaco figurano numerosi funzionari politici distrettuali e imprenditori.

erdogan assemblea generale onu

 

Imamoglu, al suo secondo mandato alla guida della città turca più popolosa, sarebbe accusato di corruzione, riciclaggio di denaro, frode, manipolazione di appalti e favoreggiamento nei confronti del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), movimento curdo designato da Ankara organizzazione terroristica.

 

Ozgur Ozel, leader del Chp – principale forza politica di opposizione in Turchia, che alle elezioni amministrative dell’aprile 2024 ha conquistato le maggiori città del Paese, tra cui la capitale Ankara – ha definito l’arresto del sindaco di Istanbul un “tentativo di colpo di Stato contro il nostro prossimo presidente”.

proteste a istanbul 9

 

Come osservano alcuni media turchi, l’esecuzione del provvedimento nei confronti del sindaco di Istanbul è arrivata a pochi giorni dalle primarie del Chp, in programma il 23 marzo. Un appuntamento in cui Imamoglu, secondo le stime, avrebbe dovuto ottenere i consensi per divenire ufficialmente il principale rivale politico di Erdogan, che punterebbe a un terzo mandato come presidente della Repubblica.

 

L’arresto “è un chiaro attacco alla democrazia e alla volontà popolare”, ha affermato da parte sua Tuncer Bakirhan, presidente del partito filo-curdo Dem, la terza forza politica del Parlamento turco, chiedendo il rilascio immediato di Imamoglu.

 

ekrem imamoglu 5

In un video pubblicato su X poco prima di essere prelevato dagli agenti di polizia, il primo cittadino di Istanbul ha detto di avere fiducia nella nazione. “Ci troviamo di fronte a una grande tirannia, ma voglio che sappiate che non mi arrenderò”, ha affermato Imamoglu.

 

Il ministro della Giustizia turco, Yilmaz Tunc, ha intanto criticato il Chp per aver esortato i cittadini a scendere in piazza dopo l’arresto del sindaco di Istanbul. Come riporta il quotidiano “Daily Sabah”, durante una conferenza stampa Tunc ha sottolineato che la Turchia è uno Stato di diritto e che la magistratura è indipendente dalla politica.

proteste a istanbul 7

 

“Non prende ordini da nessuno”, ha detto il ministro, invitando il Partito popolare repubblicano a presentare la sua difesa in tribunale e non “per le strade”. Tunc ha precisato che le indagini che hanno portato all’arresto di Imamoglu, condotte con la “massima meticolosità”, si basano sulle relazioni di una commissione investigativa relativa a reati finanziari, controlli fiscali, resoconti di testimoni oculari e altre prove. “Tutti sono uguali di fronte alla legge e a nessuno può essere concesso un privilegio”, ha aggiunto.

 

A seguito della custodia cautelare del sindaco di Istanbul, le autorità della città metropolitana hanno vietato da oggi fino al 23 marzo le manifestazioni pubbliche al fine di “mantenere l’ordine e prevenire eventuali azioni provocatorie”. Come riportano i media turchi, la prefettura di Istanbul ha anche rafforzato le misure di sicurezza davanti alla sede del municipio e disposto la chiusura temporanea di alcune strade e fermate della metropolitana.

 

Nonostante le misure di sicurezza, un gruppo di manifestanti, prevalentemente studenti, hanno protestato davanti all’Università di Istanbul […]

 

erdogan assemblea generale onu

Al sindaco della città più popolosa della Turchia è contestata la validità del suo trasferimento all’Università di Istanbul, nel 1990, dalla Girne American University, istituto privato dell’autoproclamata Repubblica di Cipro del Nord non riconosciuto dall’autorità per l’istruzione turca.

 

Nel tentativo di superare la barriera degli agenti di polizia presso l’Università di Istanbul, come mostrano alcuni video in circolazione sui social, si sono verificati degli scontri. Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa “Anka”, le forze dell’ordine hanno spruzzato dello spray al peperoncino nel tentativo di disperdere i manifestanti.

 

[….] La revoca del titolo accademico di Imamoglu avrebbe significative ripercussioni sul suo futuro politico, essendo un potenziale candidato alla presidenza della Repubblica alle prossime elezioni. In Turchia, la Costituzione prevede infatti che un cittadino non possa essere eletto alla carica di capo dello Stato se è privo di un diploma di laurea.

 

proteste a istanbul 6

Il sindaco di Istanbul, già alle prese con alcune cause legali, essendo sotto inchiesta per un presunto tentativo di “influenzare la magistratura” e per “insulti a pubblico ufficiale”, a seguito dell’apertura delle indagini sul diploma di laurea ha spiegato di essersi iscritto alla facoltà di economia aziendale dell’università cipriota nel 1988, e di aver effettuato la procedura di trasferimento dopo aver scoperto che “altri avevano fatto il passaggio alle università in Turchia”.

proteste a istanbul 4proteste a istanbul 3

 

proteste a istanbul 1proteste a istanbul 2proteste a istanbul 5

ERDOGAN SCHIAFFEGGIA UN BAMBINO 1ekrem imamoglu 4

[…]

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…