XI JINPING TIENE IL PIEDE IN DUE STAFFE: È L’ALLEATO PIÙ GRANDE DI PUTIN, LO AIUTA E LO FORAGGIA PER LA GUERRA IN UCRAINA, E CON L’EUROPA FINGE DI ESSERE “EQUIDISTANTE” – IL PRESIDENTE CINESE HA RICEVUTO EMMANUEL MACRON A PECHINO. IL TOYBOY DELL’ELISEO, TRA MILLE CORTESIE E SALAMELECCHI, HA DETTO CHE LA CINA “HA LA CAPACITÀ DECISIVA PER INFLUENZARE IL CESSATE IL FUOCO A KIEV” – IL LEADER DEL DRAGONE COME AL SOLITO FA IL PARAGURU: “SOSTENIAMO GLI SFORZI PER LA PACE”. E POI CHIEDE “LEGAMI PIÙ STABILI” TRA CINA E FRANCIA (TRADOTTO: DATEMI TUTTO IL VOSTRO MERCATO E FORSE RAGIONIAMO)
MACRON A XI, CINA HA CAPACITÀ SU CESSATE FUOCO IN UCRAINA
(ANSA) - La Cina ha la "capacità decisiva" per poter influenzare il cessate il fuoco in Ucraina. E' quanto ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, nell'incontro con il suo omologo Xi Jinping presso la Grande sala del popolo.
Il capo dell'Eliseo ha anche detto che Francia e Cina devono superare le loro "differenze", rilevando che "a volte ci sono divergenze, ma è nostra responsabilità superarle per il bene comune"
Macron ha rinnovato il suo appello a Xi affinché sostenga la posizione dell'Europa sull'Ucraina e ha messo in guardia contro i rischi legati alla "disintegrazione dell'ordine mondiale" e alla instabilità delle catene di approvvigionamento globali, di cui le terre rare sono un nodo fondamentale, chiedendo maggiori investimenti cinesi in Francia per contribuire a creare relazioni commerciali più equilibrate.
XI JINPING - EMMANUEL MACRON -
I due Paesi, inoltre, hanno individuato "un percorso verso la convergenza" su alcune questioni", ha aggiunto Macron: ci saranno anche disaccordi, "ma abbiamo la responsabilità di superarli", in un contesto di crescenti tensioni commerciali tra Cina ed Europa.
"Siamo di fronte al rischio di disintegrazione dell'ordine internazionale che ha portato la pace nel mondo per decenni. In questo contesto, il dialogo tra Cina e Francia è più essenziale che mai - ha osservato il capo dell'Eliseo -. Abbiamo molte possibilità di convergenza".
La visita di Macron in Cina è la quarta da quando è diventato presidente nel 2017 ed è maturata mentre la Francia si prepara ad assumere la presidenza del G7 nel 2026, durante la quale gli squilibri economici globali sarà in cima alla sua agenda. Sul punto, Macron ha invitato Xi a lavorare insieme con il G7 su una governance economica basata sulle regole.
Le tensioni tra Pechino e i suoi partner europei sono aumentate a causa dei crescenti squilibri commerciali e di investimento della Cina e della sua crescita trainata dalle esportazioni.
I controlli sulle spedizioni di terre rare, i minerali alla base della produzione in settori che spaziano dalle auto alla difesa, da parte della Cina, che domina la produzione mondiale, ha aumentato a livello esponenziale le frizioni. L'Ue, nel frattempo, si prepara a inasprire le sue regole commerciali.
XI CHIEDE A MACRON 'LEGAMI PIÙ STABILI' TRA CINA E FRANCIA
(ANSA) - Il presidente Xi Jinping ha sollecitato "legami più stabili" tra Cina e Francia, nel suo incontro con l'omologo Emmanuel Macron, auspicando di poter lavorare in modo da "escludere ogni interferenza" per arrivare a "una partnership strategica" ad ampio raggio e più stabile.
Nel bilaterale ospitato nella Grande sala del popolo, Xi ha anche rimarcato la necessità di difendere "il multilateralismo" come base delle relazioni internazionali.
xi jinping putin kim jong-un e donald trump - vignetta by ellekappa
XI A MACRON, 'SOSTEGNO A OGNI SFORZO PER PACE IN UCRAINA' ++
(ANSA) - La Cina "sostiene tutti gli sforzi favorevoli alla pace" in Ucraina. E' quanto ha detto il presidente Xi Jinping nel corso dell'incontro congiunto con i media insieme al suo omologo francese Emmanuel Macron, tenuto nella Grande sala del popolo, ricorrendo alla formula più usata finora da Pechino sull'aggressione di Mosca ai danni di Kiev.
Xi, inoltre, ha rimarcato l'importanza dei colloqui avuti, utili per "rafforzare il coodinamento strategico" con Parigi e la cooperazione in settori come l'aerospazio e l'energia nucleare, nonché per sottolineare lo scenario di maggiori investimenti mandarini in Francia.
vladimir putin, xi jinping e kim jong un alla parata militare in piazza tienanmen a pechino foto lapresse
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