1- MA FACCE RIDE! MONTI DEI FINTI TONTI: "NON SIAMO IL GOVERNO DEI POTERI FORTI" (È CONSOLANTE SAPERE CHE ANCHE MORGAN STANLEY "PLAUDE AL GOVERNO FULL MONTI") 2- IL BAZOLIANO DI COMPLEMENTO MASSIMO MUCCHETTI SCRIVE SUL CORRIERE DELLE BANCHE CREDITRICI UNA MERAVIGLIOSA LETTERA APERTA AD AIRONE PASSERA. CHE "PUO' DOVER PRENDERE DECISIONI CHE COINVOLGONO LE SUE PASSATE SCELTE PROFESSIONALI". CHAPEAU! LA RISPOSTA DI PASSERA SARÀ SCRITTA E MEDITATA, C'È DA GIURARCI 3- ANCHE SUL ‘’GIORNALE’’, UNA LETTERA APERTA A PASSERA DI LITTORIO FELTRI E PURTROPPO SI VEDE CHE IL GOVERNO DEI SAPIENTONI AVRÀ POCO DA TEMERE DA UNO COSÌ 4- OLIVIERO TOSCANI CONTESTA I SUOI EX DATORI DI LAVORO DI BENETTON. PERO' DICE UNA COSA DI BUON SENSO:"MA QUALE SHOCK, E' SOLO SCIOCCA". MEGLIO TARDI CHE MAI, VERO?

A cura di MINIMO RISERBO e PIPPO IL PATRIOTA

1 - MA FACCE RIDE!
Monti dei finti tonti: "Non siamo il governo dei poteri forti"

2 - T'ADORIAM MONTI DIVINO...
"Il debutto di Super Mario l'addio alla Seconda Repubblica: "Questa e' la vittoria della politica". Su Repubblica, Curzio Maltese ritrova il sorriso (p. 3)
In prima sulla Stampa, Luca Ricolfi proclama che quella di Monti "e' la ricetta che serve al Paese". Poi passa Francesca Schianchi e ci racconta "Il garbo discreto della signora Elsa" ( Stampa, p. 5). Sicuri che sia la moglie? Sembra sua sorella, piu' che altro.
Intanto e' consolante apprendere che anche la banca d'affari Morgan Stanley "plaude al governo Full Monti" (Corriere, p. 12).

3 - AIRONE PASSERA PRONTO AL DECOLLO...
Il bazoliano di complemento Massimo Mucchetti scrive sul Corriere delle banche creditrici una meravigliosa lettera aperta ad Airone Passera. Il vicedirettore ad personam di via Solferino intuisce che "puo' dover prendere decisioni che coinvolgono le sue passate scelte professionali" e a pagina 58 gli mette in fila tutto il suo passato e gli incroci possibili con il suo futuro. Chapeau! La risposta di Passera sara' scritta e meditata, c'e' da giurarci. Repubblica invece risponde al Cetriolo Quotidiano, suo competitor a sinistra: "Passera: "Non ho conflitti d'intessi". Severino: mi sospendo dall'ordine degli avvocati" (p. 4). Prima di abolirlo?

Giri pagina ed ecco che torma la Repubblica di governo, con due pagine dedicate alla sacra mazzata fiscale e le sacre fototessere del Fundador Scalfari e del Patron Cidibbi', separate da quella di Full Monti da una gran foto della bandiera tricolore che sventola sul Tesoro. Siete Stato voi? Anche sul Giornale, c'e' uno che scrive una lettera aperta a Passera. Si chiama Littorio Feltri e purtroppo si vede che il governo dei Sapientoni avra' poco da temere da uno così. Con questi tocca studiare, non c'e' un cazzo da fare.

Il papa nero del governo giallo e' comunque un tipo di mondo. Ieri pomeriggio, dopo il discorso del suo segnaposto, si aggirava per la buvette di Palazzo Madama in calo glicemico quando viene affrontato da Stefano Feltri del Cetriolo Quotidiano, che lo apostrofa con un very british "noi comunque sui suoi conflitti d'interessi vigileremo". Abituato al trattamento soft dei giornalisti bancari - non tutti per carita' - l'Airone resta un po' stupito e rispondicchia qualcosa di generico. Poi ci ripensa, si volta per dirgliene quattro, ma quello e' gia' sparito e allora chiede a un inviato che conosce da anni: "ma dov'e' quel signore del Fatto?".

"Si chiama Stefano Feltri, senta ma che effetto le fara' trovarsi da ministro a risolvere problemi che ha contribuito a creare?" Purtroppo le nostre meta-recchie di giornalista nano non sono riuscite a cogliere le risposte di questa conversazione tra spilungoni che e' poi proseguita in zona piu' sicura. Pero' ci e' piaciuta la faccia un po' infastidita del banchiere calato a Roma, molestato da queste fetecchie di giornalisti. Oggi, nel dubbio, sul Cetriolo di Travaglio e Padella lo menano ancora, con un vigoroso pezzo du Vittorio Malagutti ("Sono affari di Passera", ormai titolano come nou di Dagospia).

4 - GUERRA DI PASSERA...
Nella prima banca italiana "di sistema" Abramo Bazoli cerca l'erede dell'Airone. Sul proprio successore, il neo superministro avra' una sorta di diritto di veto (non sarebbe cortese che arrivasse uno che apre tutti tutti i cassetti), ma non sara' un interno. L'house organ diretto da don Flebuccio de Bortoli sostiene che "Spunta l'ipotesi Guerra. Per il dopo Passera verso un manager industriale" (p. 37). In vantaggio sarebbe Andrea Guerra di Luxottica.

5 - IL VALZER TRISTE DEI MANDARINI...
Se invece siete cultori del genere cine-sugherone, leggete con l'antiemetico sul tavolo il pezzo dell'incolpevole Dino Martirano sul Corriere (p.9). Parla della corsa dei partiti per i sottosegretari "tecnici". Nomi da urlo, come CiccioD'Onofrio e la moglie di Vespa, Augusta Iannini. Se poi volete incrociare le importanti nomine che il Paese Reale attende, buono anche il pezzo di Carlo Bertini della Stampa (p. 9). La vera notizia, pero', e' la conferma d Vincenzo Fortunato a capo di gabinetto del Tesoro. Lottomatica e altri in festa!

6 - I CENTO GIORNI DEL CAVALIER POMPETTA...
"Con Monti democrazia sospesa". Berlusconi: decidiamo noi se dura. Il Cavaliere vuole il voto a giugno. " All'esecutivo solo 100 giorni di vita" (Repubblica, p. 12). Tre mesi per fantastiche trombate?

7 - NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
"Subito le imposte sulla casa. Possibile manovra da 11 miliardi. Allo studio un aumento dell'Iva. La Fornero: non useremo l'accetta" (Corriere della Previdenza integrativa, p. 8). Saggia e corretta prima pagina della Stampa di Mariopio Calabresi: "Monti: interventi su Ici e pensioni". Sul Giornale di Mister Ville & Casali si urla di dolore: "Occhio, vogliono entrarci in casa. Monti fa resuscitare l'Ici. Ci costera' 11 miliardi la stangata sul mattone". Tutti ad Antigua, presto! Li' Lavitola continua.

8 - LA PRIMA CAPPELLA...
"Clini, gaffe da neoministro: "Ripensare al nucleare". Insorgono gli ambientalisti. Lui precisa: ha deciso il referendum" (Repubblica di Sorgenia, p. 1). Qui la notizia non e' che ‘sto catafalco ministeriale promosso ministro sia per il nucleare, ma che esistano ancora "gli ambientalisti".

9 - STRANO, NON TUTTI SONO D'ACCORDO...
Le belle foto pubblicate dal Corriere delle banche nella doppia 24-25 ci ricordano chi siamo e da dove veniamo. Ragazzi insaguinati, poliziotti in borghese, bei cartelli colorati contro le banche, cappucci e sciarpe tirati su per nascondersi. E botte da orbi. Speriamo che le guardino con attenzione il: Trio Equita' Monti-Passera-Fornero. Esemplare anche lo scatto scelto da Repubblica (P. 20), con un ragazzo a terra che si fa scudo con una Divina commedia di polistirolo.

10 - ULTIME DAL SAN RAFFAELE, L'ANGELO FINANZIATORE DEI PARTITI...
"Dacco', niente telefonini e le notti in Svizzera". I pm: per comunicare mandava l'autista all'estero". (Corriere a Rotelli, p. 26). In attesa che escano i nomi dei politici foraggiati da don Verze' a spese dei fornitori, comincia in procura la sfilata di ex dirigenti del San Raffaele che danno tutti ovviamente la colpa a Cal, quello che si e' sparato e quindi non potra' mia difendersi. Almeno su questa terra. Accusare un suicida e'veramente da pezzi di merda.

11 - AGENZIA ROSIKAZZI...
Minuscolo box su Repubblica a pagina 14: "Prodi:"Una bella squadra, ora deve poter governare". E con perfidia tutta sabauda gli ficcano sopra nella stessa pagina quest'altro titolo: " Vendola boccia il professore: "una penitenza tecnocratica".

12 - AGENZIA ROSIKAZZI/2...
Oliviero Toscani contesta a mezzo Repubblica i suoi ex datori di lavoro di Benetton. Pero' dice una cosa di buon senso:"Ma quale shock, e' solo sciocca". Meglio tardi che mai, vero?

13 - DISECONOMY...
Cazzi acidi per gli ex capitani coraggiosi di Passera e Berlusconi: "I passeggeri business sono in fuga. Alitalia non centrera' il pareggio. L'ad Rocco Sabelli: "male il quarto trimestre, difficile il break even a fine anno". Incognita Fiumicino: saturo in due anni" (Repubblica, p. 31). Si vende ai francesi o si rinazionalizza tutta la baracca? Decide l'Airone, in ogni caso.

14 - ORA D'ARIA...
Un signore dalla faccia lievemente ironica che si fa rasare da una donna. La foto pubblicata a pagina 22 del Corriere ritrae Luiz Inacio da Silva LULA mentre si fa radere dalla moglie Marisa. l'ex presidente brasiliano fa la chemio per un tumore alla laringe e si e' fatto tagliare a zero capelli e barba. In anticipo

 

MARIO MONTICurzio Maltese La famiglia Monti Morgan StanleyMassimo MucchettiCorrado Passera EUGENIO SCALFARI E CARLO DE BENEDETTI Giovanni Bazoli andrea guerra luxottica jpegAugusta Iannini elsa fornero

Ultimi Dagoreport

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....