Albertina Grey per Dagospia
A volte ritornano. Più spregiudicate e più interessanti. È il caso di Katie Holmes che al Design Miami ha lasciato a bocca aperta gli ospiti della serata del cocktail di Perrier-Jouet. Lo stato alcolico, complici ettolitri di bollicine francesi d'annata, era già elevato, ma la vista della resuscitata Katie, è stato un colpo di grazia.
Anche per Sarah Jessica Parker, ormai prigioniera del mito di ‘Sex and the City’, incapace di stupire se non per il fatto che, accompagnandosi con Simon Hammerstein, ex di quella cessa di Bonnie Wright, ci ha svelato che la disperazione porta a conquiste inquietanti.
Cara Sarah, Simon è gay. Lo sanno tutti. Lo chiamano “dolce orsetto” in metà dei locali frocioni di Londra. Ma come ti viene in mente di arrivarci sottobraccio alla mitica Casa Claridge’s del Faena District, spacciandolo per un flirt? Boh.
Ma tornando a Katie, quale droga ha avuto questo potere taumaturgico di lenire le sue pene? Appunto: il pene. La risposta è: when you try black you never. Ovvero gli attributi fatati di Jamie Foxx. Da quando la signora si fa grosse scorpacciate del più figo nero di Hollywood, la vita le sorride.
Nella mia puntatina a Miami mi sono resa conto quale futuro ci attende la prossima estate: signore e signori delle spiagge mondane, Gianluca Vacchi si è allenato e si allenerà ancora a lungo, per intraprendere la carriera di dj. Anzi, di performer/dj, re delle notti più sfrenate a base di consolle e mixer.
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Sono mesi che il milionario bolognese si diletta, in realtà assistito da un team di esperti, nell'arte dell'intrattenimento musicale. E così avrebbe deciso di lanciare un suo movimento di dancer/influencer, con l'arrivo dei prossimi soli primaverili. Vacchi di ritorno da Miami ha deciso di svernare tre mesi a Cortina d'Ampezzo. I silenziosi montanari sono avvisati.
lapo elkann meme sul sequestro 10
Londra vive un periodaccio. Ora arrivano anche le orrende cene di Natale, quindi me ne sono andata con la mia amica Monique, gossippara infallibile, a New York. Dove si parla solo di affari italiani e dei cazzi di Lapo. Si narra che la più invelenita con il povero ex dio della comunicazione sia Donna Lavinia Elkann. Lei proprio non tollera che la famiglia faccia queste figure di merda per colpa dei vizietti. Tanto che ne ha fin sopra i capelli anche di quelli di casa propria. Stavolta a fare le spese di questa ennesima caduta di stile potrebbe essere la pierre che anni fa è stata inutilmente pilotata al seguito del ram-pollo.
Si narra poi che un comico molto inviso a Matteo Renzi, abbia l'abitudine di cornificare la moglie. È un vero killer sentimentale. Ma ora è meglio che stia più attento a frequentare i soliti posti perché lo hanno avvistato e sono in tanti a voler fare un bel favore al premier.
Poi si narra del fatto che in casa Dolce & Gabbana ci sarebbe maretta. Domenico non ne può più delle follie di Stefano. Passino le parrucche colorate, i video folli mentre fa ginnastica, il presenzialismo cazzone sui social, ma la cosa avrebbe tracimato. Ormai lo stilista pretende di buttare in vacca anche le riunioni più serie e fondamentali. Così la coppia scoppia. E sono partiti i litigi di famiglia.
Poi ancora si narra che l'ex fidanzata del rapper più in voga del momento potrebbe vuotare il sacco sulle sue abitudini sessuali che non sono proprio molto da sciupafemmine come invece pretende di farsi passare lui. Da dove deriverebbe questa sua debolezza? Dal rapporto perverso e morboso con mammà, ovviamente.
Si racconta anche che un giornalista che si vanta di essere snobisticamente una gran firma di costume del più blasonato quotidiano italiano, abbai tessuto per mesi la tela per far avere alla moglie una rubrica sul settimanale femminile del gruppo. Ovviamente c'è riuscito. E ora può tornare a farsi i cazzacci suoi, in tutti i sensi, con il placet di lei, tapina di provincia.
Poi mi hanno fatto osservare che Anna Tatangelo e Cristina Buccino sono identiche. Gemelle siamesi del rifattume. Complice la manina dello stesso chirurgo che si ispira direttamente alla bellezza di Melania Trump.
A proposito della nuova famiglia reale americana: qui a New York si dice che verrà perdonato tutto a Giuseppe Cipriani, re cazzaro delle notti, reo di qualche reato fiscale, ma grande amico del Presidente eletto.
In più mi narrano che Marina Berlusconi abbia concesso al padre Silvio di rimettersi in corsa e di affrontare il dibattito politico solo perché un medico di cui lei ha grandissima stima le ha consigliato di lasciarlo fare. L'ex Cavaliere si sarebbe depresso troppo a non fare nulla tutto il giorno, trattato come un babbeo malato. Meglio schiattare sul palco di qualche adunata, che giacere in un letto di dolore.
Così sarebbe stato approntato il solito cocktail potenziante per permettere all'anziano genitore di affrontare la battaglia referendaria. Unica condizione posta da Marina: assolutamente mai girare con al fianco Francesca Pascale. Passi l'attizzamento per la politica, ma se poi al sultano di Arcore viene voglia di fare… sarebbe un tracollo.
Di contro, Barbarella B. è stata punita con le foto post partum che avrebbero fatto deprimere anche l'incrollabile autostima di donne d'acciaio alla Tina Anselmi. Sempre per rimanere sul lato gossip di casa Berlusconi, la Mondadori ha finalmente deciso di dare alle stampe il nuovo settimanale Spy di Alfonso Signorini. Lo hanno comunicato i manager della casa editrice ai giornalisti di Chi, facendo capire che se ne parla per metà febbraio, ma si preparino pure al doppio lavoro.
marina berlusconi francesca pascale
Tenetevi forte. Da quella gola profonda del mio amico Vincenzino dal suo giro di serpi mi arriva la spifferata che Franca Sozzani starebbe stilando la lista nera delle male lingue che tagliano e cuciono sui fattacci suoi. Poi non lamentatevi: donne avvisate, mezze salvate.
Chi è invece quel maleducatissimo conduttore Rai, campione mondiale di ipocrisia che ha lasciato la moglie sotto la pioggia delle sue lacrime per darsi alla macchia con una giovincella tutto pepe? A questa rovina famiglie ha comprato anche un appartamento, nuovo nido d'amore.
Cari, vado a fare l'albero. Vediamo cosa mi porta il bambinello. Non è che sia stata poi troppo buono. Una volta Donna Susanna Agnelli mi disse: che c'entra la bontà, conta il silenzio solo così puoi contare sul favore degli altri. Boccaccia mia statti più zitta.