Carlo Tarallo per Dagospia
E ora che si fa? Un brivido ieri pomeriggio ha percorso la schiena dei direttori del Mattino, di Repubblica Napoli e del Corriere del Mezzogiorno. La Cassazione ha respinto (tranne che in un punto, quello sulla quantificazione del danno) il ricorso di Roberto Saviano contro la sentenza di appello sul plagio di alcuni articoli di “Cronache di Napoli” e “Cronache di Caserta”nel best seller “Gomorra”.
Dagospia lancia in anteprima la notizia, altri siti successivamente la riprendono e pubblicano la sentenza integrale della Corte. Un secco 6-1: basta leggere le carte. Sei punti del ricorso di Saviano respinti, uno solo accolto.
Ma come si fa a scriverlo? Come si può offuscare l’immagine di San Roberto così impunemente? Tanto più in piena campagna promozionale della seconda serie della fiction “Gomorra”? Semplice: non si può. E che ti combinano repubblichini, corrieristi e mattinieri? Pubblicano solo il punto del ricorso accolto da Saviano! Solo quello: gli altri… spariscono. Il titolo diventa “Accolto il ricorso di Saviano” e tutti contenti. Un po’ come se la vostra squadra del cuore perdesse una partita 6 a 1, ma le tv mostrassero solo il gol della bandiera. Quasi tutti contenti, in verità.
Perché ora esistono i social network, esiste il web, e così da questa mattina i titoli di Mattino, Repubblica Napoli e Corriere del Mezzogiorno sono oggetto di dibattito (e tanta ironia). Dal profilo facebook ufficiale di Roberto sparisce qualunque commento non allineato e vengono cancellati i link con la sentenza integrale. Qualcuno replica: abbiamo ripreso l’Ansa. Beh, forse era il caso di leggersi le carte. Eccole!
LA SENTENZA INTEGRALE
http://static.fanpage.it/wp-content/uploads/2015/06/fanpage-sentenza-saviano-cassazione.pdf
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