matano cuccarini

“ALBERTO MATANO? UN INSOSPETTABILE MASCHILISTA CON UN EGO SFRENATO” – NELLA ESPLOSIVA LETTERA DI ADDIO A "LA VITA IN DIRETTA" “PORELLA” CUCCARINI ATTACCA IL COLLEGA (MOLTO VICINO AL M5S) E LO ACCUSA DI “PREVARICAZIONI” - DANDOLO: ''COME MAI LA CUCCARINI HA ASPETTATO L'INCONTRO DI IERI CON COLETTA, CHE NON L'HA RICONFERMATA, INVECE DI DENUNCIARE QUESTI PRESUNTI SOPRUSI DURANTE I 10 MESI DI PROGRAMMA? MATANO LO CONOSCO E NON E' COME LO DESCRIVE''

LA CUCCARINI HA ASPETTATO DI NON ESSERE RICONFERMATA A ''LA VITA IN DIRETTA'' PER ''DENUNCIARE'' I PRESUNTI SOPRUSI DEL COLLEGA

Alberto Dandolo per Dagospia

 

Redazione della Vita in diretta sotto shock dopo aver letto la surreale missiva scritta da Lorella Cuccarini in cui, senza mai avere il coraggio di citarlo, si scaglia contro il collega Alberto Matano facendone un ritratto assai lontano dalla realtà per chi, come chi vi scrive, conosce bene il giornalista. L'ex showgirl parla di un Matano maschilista, bugiardo e prevaricatore e lo fa con un tempismo anomalo.

 

Eh sì, la Cuccarini proprio ieri è stata ricevuta dal direttore di Rai 1 Coletta che le ha comunicato ufficialmente il benservito. L'ex ragazza più amata dagli italiani, che si è portata 400 mila euro a casa per condurre il programma, ha aspettato quindi 10 mesi per dire ciò che pensa del collega. Perché solo ora? Ah, NON saperlo...

 

 

LETTERA AL VETRIOLO DI LORELLA CUCCARINI

Domenico Zurlo per leggo.it

 

L’addio di Lorella Cuccarini a La Vita in Diretta, praticamente ufficiale, adesso fa discutere. Oggi pomeriggio su Raiuno andrà in onda l’ultima puntata del contenitore pomeridiano dell’ammiraglia del servizio pubblico, che tornerà a settembre ma senza "la più amata dagli italiani" in conduzione.

matano cuccarini

 

Infatti, in studio ci sarà il solo Alberto Matano. Infatti, Matano è considerato molto vicino al M5S, partito di maggioranza relativa in Parlamento e conseguentemente molto influente nella rete ammiraglia rai, è uno dei conduttori di punta di viale Mazzini, in grande ascesa.

 

La decisione era nota, i giornali l'avevano ampiamente anticipata. Oggi, però, la svolta: Lorella Cuccarini in una lettera inviata ai colleghi che hanno lavorato con lei in questi mesi si sfoga - senza mai nominarlo - contro il collega Alberto Matano con cui il rapporto non è mai decollato: la Cuccarini, nel testo della lettera, lo accusa di «maschilismo» e parla di «prevaricazioni». Una sorpresa anche per molti redattori del programma che pensavano che il rapporto tra i due si fosse "normalizzato" dopo alcune incomprensioni degli scorsi mesi. Una lettera esplosiva.

 

 

matano cuccarini

 

«Cari compagni di viaggio, è arrivato il momento dei saluti, ma prima vorrei condividere con voi ciò che questa avventura ha rappresentato per me - scrive la Cuccarini nella sua lettera - È stata la mia prima volta in un programma quotidiano così complesso. Di programmi televisivi ne ho fatti tanti, ma una ‘macchina infernale’ come quella di VID non l’avevo mai guidata.

 

La prima volta (e speriamo l’unica) in cui abbiamo dovuto convivere con il dramma di una pandemia devastante. A proposito, grazie per il vostro coraggio. La professionalità la diamo per scontata, il coraggio no…», scrive.

 

lorella cuccarini alberto matano

Poi la lunga parte su un "lui" mai nominato che non si fa fatica ad identificare con  Matano, di cui però non fa mai il nome. «C’è una ‘prima volta’ alla quale non ero preparata: il confronto con l’ego sfrenato e - sì, diciamolo pure - con l’insospettabile maschilismo di un collega di lavoro - scrive Lorella - Esercitato più o meno sottilmente, ma con determinazione. Costantemente.

 

Talvolta alternato ad incredibili (e mai credute) dichiarazioni pubbliche di stima nei miei riguardi. So che tutto questo non devo certo ricordarlo a voi che eravate qui. E se si volesse cercare il perché di tutto questo, non sarebbe certo necessario rivolgersi alla Bruzzone».

 

Per la cronaca, la trasmissione ha sempre avuto buoni ascolti, anche durante la pandemia e il lockdown, e Lorella con i colleghi e la redazione ha avuto un ottimo rapporto: per alcuni di loro questo saluto è stato una sorpresa, perché non pensavano che il rapporto tra i conduttori fosse così burrascoso come descritto dalla Cuccarini. Il cui addio, di cui si era parlato già nei mesi scorsi, arriva anche a causa delle sue posizioni sovraniste dello scorso anno. «Ora la missione è compiuta e saluto il programma», scrive rendendo chiaro il messaggio.

CUCCARINI MATANO

 

«Malgrado tutto, mi ritengo fortunata per due motivi: perché in questi mesi ho avuto il privilegio di poter fare vero Servizio Pubblico e perché, in tutta la mia vita, ho conosciuto prevaricazioni di questo tipo solo ora, a 55 anni. Niente al confronto di molte donne che hanno sperimentato questa realtà fin da subito senza avere neppure la forza di opporsi o di parlarne. Malgrado tutto però è stato bello condividere questi mesi con voi - conclude la ex ‘più amata dagli italiani’ - Non so dove, non so quando, magari ci ritroveremo… Grazie di cuore a tutte le anime belle che ho incontrato. Vi abbraccio, Lorella Cuccarini».

lorella cuccarini alberto matanoALBERTO MATANO E LORELLA CUCCARINI ALLA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI RAI

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT