francesca neri

IL MOMENTO NERI DI FRANCESCA: "L'IDEA DI FARLA FINITA? PER UN ATTIMO CI HO PENSATO. SUBITO DOPO HO CAPITO CHE…” – L’ATTRICE A RADIO 2 PARLA DELLA MALATTIA: "LA BELLEZZA? NE HO SOFFERTO MOLTO PERCHÉ COME ATTRICE TANTE VOLTE MI SONO SENTITA DIRE CHE NON ERO CREDIBILE PER INTERPRETARE UN RUOLO PERCHÉ ERO TROPPO BELLA..." - E POI VERDONE E LA RIVALITA' CALCISTICA CON IL MARITO, CLAUDIO AMENDOLA: "IO SONO UNA LAZIALE DOC. ALL'INIZIO ABBIAMO PROVATO A VEDERE QUALCHE DERBY INSIEME MA NON ERA COSA”

Da I Lunatici Radio2  https://www.raiplayradio.it/programmi/ilunatici/

 

francesca neri

Francesca Neri è intervenuta ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format "I lunatici", condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta dal lunedì al venerdì notte dalla mezzanotte alle sei, live anche su Rai 2 sempre dal lunedì al venerdì più o meno tra l'una e le due e trenta.

 

La celebre attrice italiana è tornata a parlare della sua malattia: "Sono sempre stata una persona riservata, in questi anni sono stata abbastanza ritirata, qualcuno si è meravigliato perchè con il libro 'Come carne viva' sono uscita raccontando tutto della mia malattia. Questo ha fatto clamore. E poi le persone dello spettacolo vengono viste come infallibili, con una vita meravigliosa, che  non si possono ammalare mai.

 

francesca neri le eta di lulu

Io invece mi sono messa a nudo completamente, quando ti apri lo fai fino in fondo. Avevo veramente voglia di condividere quello che mi era successo. Mi fa piacere che da quando sia uscito il libro ho tanto ritorno dall'incontro con le persone. Una cosa che mi è sempre mancata in questi anni in cui ho fatto l'attrice. Avevo bisogno di questo. Mi sta ripagando forse anche di tutta la sofferenza che ho vissuto in questi anni. Io parlo di una malattia cronica e le malattie croniche hanno un unico comune denominatore: le persone che ne soffrono si sentono sole. Ti senti anche un malato immaginario, c'è anche la componente di non essere creduti fino in fondo. Il momento della diagnosi? Io ho sempre sofferto di cistite. La mia malattia ora è la cistite interstiziale cronica. Mi curavo con gli antibiotici, a un certo punto sono diventata resistente agli antibiotici. Una volta ebbi una cistite forte, pensai di curare il dolore, pensai di curarmi con l'antibiotico, ma non mi è mai più passata. E mi sono trovata davanti a questa malattia. E la cosa che fa più paura è la parola 'cronica'. Io ho fatto tutti i tipi di cure che si possono fare. Ci sono cose che alleviano un po' il dolore, ma non sempre. Vivi con un dolore costante".

francesca neri le eta di lulu 9

 

Ancora Francesca Neri: "Oggi sto molto meglio soprattutto perché dopo tanto tempo impari a convivere con questa patologia e a gestirla. Faccio tutta una serie di cose, alternative e naturali che mi fanno stare meglio e poi ho capito quali sono le cose scatenanti. Evito una serie di situazioni che possono farmi venire una crisi forte. Questa per me oggi è una libertà. Mi sono sempre vista come una persona infallibile, che poteva fare tutto. Invece no, questa malattia mi ha permesso di accettare i miei limiti e le mie debolezze. Se davvero ho pensato di farla finita? Ho voluto raccontare anche questo e vi assicuro che anche questo fa parte di ogni tragitto di persone che hanno vissuto quello che ho vissuto io. Ho voluto raccontarlo anche se all'inizio avevo un po' di pudore nel parlarne. C'è stato un momento nei mesi più duri in cui ho perso lucidità. Un paio di settimane in cui vivevo di notte, non dormivo di giorno, ho perso lucidità. Lì per un attimo, per stanchezza, perché poi subentra la depressione, l'ho pensato. E' durato un secondo, un attimo.

 

francesca neri le eta di lulu 66

Subito dopo però ho capito quanto amo la vita e quanto è giusto lottare e fare tutto il possibile per difenderla. Però quel pensiero per un secondo mi ha sfiorato. E' come se lì avessi toccato il fondo e poi ho iniziato la risalita. Quando tocchi il fondo ti dai una spinta. Da lì si può solo risalire. E in queste situazioni uno si salva sempre da solo. In tragitti come questo, ci possiamo aiutare solo da soli".

 

Sul momento che stanno passando le donne: "Stiamo passando un momento forse unico. Stiamo riuscendo a fare piccole conquiste, a fare gruppo e a portare avanti battaglie importanti. La parità di genere è ancora lontana. Manca, facendo un discorso soprattutto legato alle nuove generazioni, di educazione sentimentale. Bisognerebbe mettere l'educazione sentimentale come materia scolastica. Se tu insegni il rispetto per la donna, per l'altro in generale, è già un punto di partenza".

francesca neri a ti sento 2

 

Sul film 'Al lupo al lupo', diretto da Carlo Verdone: "Quello, insieme a uno con Massimo Troisi, è uno dei set più divertenti. E' uno dei film di Carlo più intimi. Carlo e i set di Carlo sono un ambiente in cui lui essendo regista e attore dà una dimensione di leggerezza e spensieratezza. Ho mille ricordi che ho di cose divertenti su quel set. Carlo anche quando non vuole a me fa ridere. Mi ha insegnato la commedia, i tempi della commedia, lui ce l'ha, gli viene naturale. Ne ho un ricordo meraviglioso. Come regista è molto bravo perché essendo anche attore tutte le indicazioni che ti può dare hanno più cognizione di causa".

 

francesca nerifrancesca neri amendola

Sul rapporto con la sua bellezza: "Come si convive con la bellezza? Ovviamente è un biglietto che arriva prima di te, soprattutto se fai un mestiere come il mio. Però io ne ho sofferto molto perché come attrice tante volte mi sono sentita dire che non ero credibile per interpretare un ruolo perché ero troppo bella. In Italia c'è questa cosa, in America ad esempio noi. Poi ho avuto la fortuna di andare oltre".

 

Sulla rivalità calcistica con il marito, Claudio Amendola: "Io sono della Lazio, lui è un tifoso sfegatato della Roma. Io sono proprio della Lazio. Uno può cambiare uomo, ma non squadra. Sono una laziale doc. All'inizio io e Claudio abbiamo visto qualche derby insieme, poi abbiamo capito che non era il caso. Noi laziali sappiamo soffrire, sappiamo incassare. Resisto laziale nonostante mio marito e mio figlio siano dei romanisti sfegatati. Non mollo. Non mollare mai"

francesca nerifrancesca neri francesca neri carne tremula francesca neri coverfrancesca neri per sempre giancarlo giannini francesca neri per sempre francesca neri giancarlo giannini per sempreFRANCESCA NERIclaudio amendola francesca neri (2)FRANCESCA NERI FOTO ANSA claudio amendola francesca neriFRANCESCA NERI 3francesca neri

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)

putin witkoff marco rubio donald trump zelensky

DAGOREPORT – SI ACCENDE LA RIVOLTA DEL PARTITO REPUBBLICANO CONTRO TRUMP - I DANNI FATTI DA STEVE WITKOFF (SOTTO DETTATURA DI PUTIN), HANNO COSTRETTO L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A METTERE IN CAMPO IL SEGRETARIO DI STATO MARCO RUBIO CHE HA RISCRITTO IL PIANO DI PACE RUSSIA-UCRAINA - CON IL PASSARE DELLE ORE, CON UN EUROPA DISUNITA (ITALIA COMPRESA) SUL SOSTEGNO A KIEV, APPARE CHIARO CHE PUTIN E ZELENSKY, TRA TANTE DISTANZE, SONO IN SINTONIA SU UN PUNTO: PRIMA CHIUDIAMO LA GUERRA E MEGLIO È…

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?